BARTOLOMEO da Parma
Bruno Nardi
Scarseggiano le notizie su questo astrologo e geomante, fiorito a Bologna negli ultimi decenni del sec. XIII, ma le poche che abbiamo sono ricavate dalle sue opere pervenute [...] apparenze celesti, bensì quello d'"intendere" (proprio così!) le "significationes" delle varie costellazioni e delle "congiunzioni " planetarie, ossia di quelli che Tolomeo nel Centiloquio aveva chiamato / "vultus celestes" in rapporto ai ...
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allora (allore)
Mario Medici
La larga varietà degli usi (sia grammaticali che sintattici e stilistici) del termine è presente nella sua quasi totalità nelle opere di D., anche con peculiarità popolareggianti [...] truova la sua camera, cioè l'anima in cui essa alberga.
4.2. Un solo caso si può dare della congiunzione composta ‛ a. quando ' (con grafia non unita); alcuni esempi di 4.1. potrebbero ritenersi inquadrabili in questo sottoparagrafo, considerando a ...
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latinismi
Bruno Migliorini
Non c'è bisogno di ricordare quale importanza abbia avuto durante i secoli l'arricchimento del lessico italiano (come del resto quello delle altre lingue europee occidentali) [...] adulto, affetto, è àuso, ebber commota, sarà detruso, moto, oblito, preciso, repleto, setto, ecc.
Ci colpisce (perché di solito le congiunzioni non sono soggette a prestito) l'adozione di ne come finale negativa in Pd XXXII 145 ne forse tu t'arretri ...
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Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] ’istruzione, benché talvolta presenti in contesti informali o poco sorvegliati: l’uso delle congiunzioni temporali rafforzate da che (16), l’uso della congiunzione causale essendo che (17), l’uso frequentissimo di quanto con valore consecutivo-finale ...
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RIARIO, Girolamo
Massimo Giansante
RIARIO, Girolamo. – Figlio di Paolo e di Bianca della Rovere, nacque a Savona il 27 febbraio 1443. La madre era figlia di Leonardo Della Rovere e quindi sorella di [...] alla sua signoria sotto auspici nefasti (Cobelli, 1874, pp. 262 s.). Nell’interpretazione di Cobelli, dunque, le negative congiunzioni astrali e le trame diaboliche di alcuni cortigiani condannarono al fallimento un’impresa che pure, nei suoi primi ...
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Giovanni Verga, nato a Catania nel 1840, trascorse alcuni periodi della sua vita, legati a esperienze letterarie diverse, a Firenze, a Milano e poi a Roma, e morì nel 1922. La sua attività letteraria si [...] Malavoglia e del Mastro-don Gesualdo di contro all’univoca tendenza modernizzante di Manzoni. Se nei Promessi sposi prevalgono come congiunzioni finali e causali per e siccome, in Verga si oscilla: onde e giacché / poiché si alternano con per, perché ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] ), pp. 443-454; R. Longhi, Stefano fiorentino, in Paragone, II (1951), 13, pp. 18-40; C. Volpe, A. Lorenzetti e le congiunzioni fiorentine-senesi nel quarto decennio del Trecento,ibid., pp. 41 ss.; P. Toesca, Il Trecento, Torino 1951, pp. 629 s.; G ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La linguistica del XIX secolo ruota attorno a due princìpi fondamentali: il mutamento [...] i futuri sintetici (amabo, cadam), non i participi futuri, non gli infiniti passati, non le intere coniugazioni passive, non congiunzioni pilastro della sintassi come ut e cum causale e temporale ecc. Una lingua monca rispetto al latino reale. D ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] 'osservatorio imperiale di Pechino, fu stampata a Lucca nel 1745e presenta varie osservazioni di eclissi e di congiunzioni planetarie effettuate in quell'osservatorio. La terza parte, sulla propagazione delle eclissi sulla superficie terrestre, e la ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] , settima e decima casa, più debole nella terza, sesta, nona e dodicesima. Il sistema astrologico considera inoltre le congiunzioni, opposizioni e quadrature tra i pianeti. Questo complesso di dottrine ebbe massimo sviluppo nell’età ellenistica e poi ...
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congiunzione
congiunzióne s. f. [dal lat. coniunctio -onis, der. di coniungĕre «congiungere»]. – 1. a. Atto, effetto del congiungere o del congiungersi: la c. dei due eserciti; punto di c.; c. carnale, accoppiamento sessuale. b. L’essere congiunto,...
proposizione
propoṡizióne s. f. [dal lat. propositio -onis, propr. «il mettere innanzi», der. di proponĕre: v. proporre]. – 1. In genere, ciò che si enuncia, si dichiara, si afferma, e la frase stessa che contiene l’enunciato. In partic.:...