PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] sociale, aveva precocemente iniziato una promettente carriera politica, che si interruppe bruscamente nel 1478 per le ripercussioni della congiuradeiPazzi. A detta di quasi tutti gli storici, sembra che Guglielmo ne fosse estraneo ma, secondo la ...
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PAZZI, Jacopo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Jacopo de’. – Nacque nel 1423, ultimo figlio di Andrea di Guglielmino e di Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati. Suoi fratelli maggiori furono Antonio, Guglielmo [...] 823; P. Parenti, Historia Fiorentina, a cura di A. Matucci, Firenze, 1994-2005, pp. 9, 14, 17-20; T. Daniels, La congiuradeiPazzi: i documenti del conflitto tra Lorenzo de’ Medici e Sisto V, Firenze 2013, ad ind.; L. Guidetti, Ricordanze, a cura di ...
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PAZZI, Piero de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Piero de’. – Nacque il 18 maggio del 1416, secondogenito di messere Andrea de’ Pazzi e Caterina di Jacopo di Alamanno Salviati.
Risiedeva nel gonfalone Chiavi [...] Florence and the plot against the Medici, Oxford-New York 2003 (trad. it. La congiuradeiPazzi. Intrighi politici, sangue e vendetta nella Firenze dei Medici, Milano 2004); R. Black, Education and society in Florentine Tuscany: teachers, pupils and ...
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PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] condannato, con sentenze del 28 aprile, a un esilio da 5 a 20 miglia (A. Perosa, in A. Poliziano, Della congiuradeiPazzi (Coniurationis commentarium), 1958, pp. 83-86). L’esilio venne revocato solo a distanza di sedici anni, nel 1494, ma nonostante ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] di opere nuove, ben presto esse pure stese in prosa e poi in versi (l'iniziato poema L'Etruria vendica ta, La CongiuradeiPazzi, il Don Garzia, la Maria Stuarda, la Rosmunda, l'Ottavia, il Timoleone); ne fu distolto quando l'Albany riuscì con uno ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ". Dura, per un uomo del suo stampo, la coatta inazione dell'infermo. Tale, comunque, la sua condizione quando, nella congiuradeiPazzi, viene ucciso a Firenze, il 26 aprile, Giuliano de' Medici. Ne segue la rottura tra Firenze e Roma, senza che ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] influenza sulle faccende romane.
L'appoggio di Napoli, come si era dimostrato, poteva essere decisivo, specie dopo la congiuradeiPazzi (1478-80), quando le truppe del re, guidate una volta di più dal duca di Calabria, avevano conseguito notevoli ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] dichiarava soddisfatto delle nuove condizioni che gli erano state offerte da Milano. L'anno dopo, in occasione della congiuradeiPazzi, scriveva di nuovo a Lorenzo per esprimergli la sua solidarietà e la sua disponibilità a porsi al servizio della ...
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MEDICI, Lorenzo de'
Ingeborg Walter
MEDICI, Lorenzo de’. – Nacque il ;1°genn. 1449 a Firenze, nella casa vecchia dei Medici in via Larga, da Piero di Cosimo e da Lucrezia Tornabuoni.
La nascita dell’atteso [...] in questo modo gli servì in parte anche per finanziare la carriera ecclesiastica del figlio Giovanni.
L’esperienza della congiuradeiPazzi aveva insegnato al M. che l’opposizione interna poteva godere di solidi appoggi fuori di Firenze e soprattutto ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] . Nel maggio o giugno 1478 venne inoltre incaricato dalla magistratura degli Otto di guardia di dipingere i principali cospiratori della congiuradeiPazzi sul fianco esterno di palazzo Vecchio, in via Gondi, sopra la porta della Dogana: i sette ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...