CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] Vienna per Carlo d'Asburgo, volle temporeggiare nominando una congregazione di cardinali incaricata di stabilire l'effettiva legittimità. Lo scoppio della congiuradiMacchia (settembre 1701) e, quindi, l'esplicitazione dell'importante consenso per ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque a Chiusano il 27 genn. 1669 da Fabrizio principe di Chiusano e da Beatrice della Leonessa dei duchi di Ceppaloni. Dopo aver ricevuto una prima educazione da maestri [...] letter., storia ed arti, Napoli 1876, pp. 27-36; G. Ferrarelli, T. C. e la congiuradiMacchia, Napoli 1883; L. Marini, Pietro Giannone e il giannonismo a Napoli nel Settecento, Bari 1950, pp. 40, 42; R. Colapietra, Vita pubblica e classi politiche ...
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BORROMEO ARESE, Carlo
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Milano nel 1657 da Renato, decurione, e da Giulia Arese, che era figlia di Bartolomeo, presidente del Senato. Di famiglia nobilissima, che aveva annoverato [...] perdere i vantaggi acquistati. I Napoletani non avevano ottenuto un re, come avevano chiesto nel programma della congiuradiMacchia, e ripetuto nel 1707; avevano però sollecitato una fiera politica anticuriale, che aveva spinto alla collaborazione ...
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Napoli
Città della Campania. La tradizione ricorda la fondazione di N. da parte dei cumani, ma conserva anche traccia della fondazione di Partenope a opera dei rodi. Secondo una plausibile ricostruzione [...] anche culturale della borghesia (cartesianesimo), invano osteggiato dagli ecclesiastici, mentre i nobili accarezzavano l’idea di un regno autonomo asburgico (congiuradiMacchia, 1701) che si ebbe effettivamente, dal 1707 al 1724, ma sotto veste ...
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Uomo politico e letterato (Chiusano 1669 - Vienna 1742); partecipò alla congiuradiMacchia (1701), ch'egli innalzò da semplice complotto aristocratico contro la persona del viceré, al più alto fine dell'indipendenza [...] e a Venezia, e prese poi parte agli scontri fra congiurati e truppe spagnole (22-24 sett. 1701). Rifugiatosi all'estero, partecipò, nelle file imperiali, alla guerra di successione di Spagna. Occupata poi Napoli dagli imperiali, il C. sollecitò da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] europea.
L’attività propriamente storiografica del Vico fu esigua, limitata, com’è, alla biografia di Antonio Carafa e al racconto della cosiddetta congiuradiMacchia a Napoli nel 1701. Per quanto entrambe le opere, più cospicua la prima, più esile ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] feudale, esso preparava un'insurrezione, la cosiddetta "congiuradiMacchia", per porre sul trono di Napoli Carlo d'Austria, in cambio di importanti vantaggi politici ed economici in favore dei congiurati. Il G. risultò la vera anima della ...
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FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] pubblicava a Napoli un saggio su Tiberio Carafa e la congiura dei Macchia.
Questo suo saggio, ricco di modernità critica, concludeva: "in questa congiuradiMacchia è chiaramente visibile una futura ed essenzialissima causa del risorgimento politico ...
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CAPECE, Giuseppe
Salvatore Fodale
Nato forse a Napoli in data imprecisabile, pare abbia partecipato nel marzo 1692 con i fratelli ad una azione di vendetta culminata nel ferimento di un cocchiere di [...] . 198 ss.; A. Granito di Belmonte, Storia della congiura del Principe diMacchia e della occup. fatta dalle armi austriache del Regno di Napoli nel 1707, Napoli 1861, I, passim; G. Ferrarelli, Tiberio Carafa e la congiuradiMacchia, Napoli 1884, pp ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] contro quegli esponenti dell'aristocrazia napoletana che avevano tentato l'insurrezione nel 1701 (congiuradiMacchia).
Il D. fu socio dell'Accademia degli Spensierati di Rossano, che aveva accolto l'eredità degli Investiganti, e fece parte dell ...
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maschera
màschera (ant. o dial. màscara) s. f. [da una voce preindoeur. masca «fuliggine, fantasma nero»]. – 1. a. Finto volto, di cartapesta, plastica, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginarî...