INNOCENZO VIII, papa
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne (Arano) e da Teodorina De Mari.
Dopo avere seguito il padre, giusdicente, in varie città d'Italia, il Cibo [...] paura della peste; e la legazione in Toscana per procurare la pace tra Firenze e Siena, a seguito della guerra della congiuradeiPazzi. Venne anche destinato a una legazione in Germania per procurare la pace tra l'imperatore Federico III e il re d ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] Medici e il papato. Sarebbe così stata chiusa per sempre la lunga stagione dei conflitti, culminata nel sostegno che Sisto IV aveva dato alla congiuradeiPazzi, nella quale i Medici avevano rischiato di perdere il potere politico a causa della ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] ". Dura, per un uomo del suo stampo, la coatta inazione dell'infermo. Tale, comunque, la sua condizione quando, nella congiuradeiPazzi, viene ucciso a Firenze, il 26 aprile, Giuliano de' Medici. Ne segue la rottura tra Firenze e Roma, senza che ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] influenza sulle faccende romane.
L'appoggio di Napoli, come si era dimostrato, poteva essere decisivo, specie dopo la congiuradeiPazzi (1478-80), quando le truppe del re, guidate una volta di più dal duca di Calabria, avevano conseguito notevoli ...
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BENTIVOGLIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque in Bologna il 15 febbr. 1443, unico figlio di Donnina di Lancellotto Visconti e di Annibale, il protagonista delle lunghe lotte in difesa della autonomia [...] Manfredi contro il fratello di lui, Carlo; analogamente strinse ancora di più i legami con Lorenzo de' Medici dopo la congiuradeiPazzi del 1478, così come del resto lo costringeva a fare la politica di Sisto IV Della Rovere, con il quale cominciava ...
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CALCO, Bartolomeo
Franca Petrucci
Nacque nel 1434 da Giovanni, probabilmente a Milano. La prima carica che gli si attribuisce è quella di coadiutore nella cancelleria della magistratura sforzesca delle [...] i primi problemi che dopo questi avvenimenti si presentarono alla reggenza, che aveva anche provveduto ad inviare, avvenuta la congiuradeiPazzi, un contingente di truppe in Toscana, fu la sollevazione di Genova. Quando nell'ottobre del 1477, dopo ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] familiare, prese nel 1490 l'iniziativa di trasportare via mare l'allume in Inghilterra.
Fino alla guerra seguita alla congiuradeiPazzi il C. non ebbe un ruolo significativo nelle vicende politiche. Nell'ottobre 1478 Lorenzo de' Medici lo inviò come ...
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FREGOSO (Campofregoso), Battista
Giampiero Brunelli
Nacque a Genova il 2 febbr. 1452 dal doge Pietro e da Bartolomea Grimaldi, figlia del signore di Monaco. Trascorse i primi anni a Piombino, di cui [...] ) tra il Comune di Genova, papa Sisto IV e il re di Napoli, cioè i nemici degli Sforza e dei Medici nella guerra seguita alla congiuradeiPazzi, che entrava allora nella sua fase più drammatica. I duchi decisero immediatamente di inviare a Genova il ...
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DELLA ROVERE, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Savona da Raffaello e da Teodora Manirolo, di origine greca, intorno al 1457. Nipote di Sisto IV e fratello del futuro Giulio II, nel 1472 si parlò di [...] sovrano due anni più tardi si dichiarò suo protettore e gli permise di inquartare il suo stemma.Allorché, dopo la congiuradeiPazzi, si venne alla guerra fra Roma, sostenuta dall'Aragonese, e Firenze, sostenuta da Milano e da Venezia, il D. prese ...
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BONA di Savoia, duchessa di Milano
Daniel M. Bueno De Mesquita
Nacque ad Avigliana nell'agosto 1449, probabilmente quattordicesima dei diciotto figli di Ludovico di Savoia e di Anna Lusignano di Cipro. [...] della corte milanese, e nell'altra compiuta a Mantova, alla corte dei Gonzaga, nel luglio dello stesso anno. B. non prese parte attiva , che attraversava una seria crisi in conseguenza della congiuradeiPazzi (aprile 1478) e della guerra che ne era ...
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congiura
s. f. [der. di congiurare]. – Patto segreto, e per lo più confermato da giuramento, fra persone che s’accordano a rovesciare l’ordinamento di uno stato e chi lo rappresenta: fare, ordire, tramare una c.; scoprire, sventare una c.;...
cognatismo s. m. Forma di nepotismo caratterizzata dal fatto che chi favorisce e chi è favorita o favorito sono, tra di loro, cognati. ♦ Il potere personale di cui godeva Olimpia [Maidalchini, cognata di papa Innocenzo X] venne stigmatizzato...