Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Valdo d’Arienzo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’Ottocento è stato chiamato il secolo protestante per la vitalità dimostrata dalle [...] metodista (1881), l’Unione di Utrecht delle Chiese vecchio-cattoliche (1889), il Consiglio internazionale delle Chiese congregazionaliste (1891), l’Alleanza battista universale (1905) e la Federazione luterana mondiale (1923). Passi ulteriori nella ...
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Modificazione sostanziale, ma attuata con metodo non violento, di uno stato di cose, un’istituzione, un ordinamento. In particolare, il termine è stato applicato a indicare innovazioni o mutamenti profondi [...] di r., alcuni dei quali hanno avuto larga diffusione nei territori di missione e in particolare negli USA (battisti; congregazionalisti; metodisti; puritani; quaccheri).
R. e mondo moderno
Nella storiografia del 20° sec. si è a lungo dibattuto sul ...
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I protestantesimi
Gianni Long
Elementi comuni dei vari protestantesimi storici
Sin dall’età della Riforma il protestantesimo è stato plurale: ogni Chiesa nazionale fu riformata dai re, dai principi [...] . In India, al momento dell’indipendenza nel 1947 fu creata la Chiesa dell’India del Sud, comprendente anglicani, metodisti, congregazionalisti e luterani; nel 1970 nacque la Chiesa dell’India del Nord, che riunisce anche battisti e varie Chiese di ...
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PRESBITERIANI
Camillo Crivelli
Il presbiterianismo è il regime ecclesiastico stabilito da Calvino e adottato anche da confessioni che non professano tutte le dottrine di lui, e rappresenta, con l'episcopalianismo [...] nei vescovi e, presso la Chiesa d'Inghilterra, nel sovrano; è poi differente dal regime congregazionalista perché nei congregazionalisti ogni singola congregazione o gruppo di fedeli è investita nel suo territorio dell'autorità suprema.
Supposti ...
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METODISMO (ingl. Methodism)
Alberto Pincherle
Religione. - Metodisti furono detti dapprima per derisione - ma l'appellativo fu ben presto accolto da loro stessi - i seguaci di quel movimento di "reviviscenza" [...] varie denominazioni metodiste si fusero in una, e nel 1925 questa venne a costituire, con i presbiteriani e i congregazionalisti, la United Church of Canada. Inoltre, in esecuzione di una legge del 1929, in Inghilterra le chiese metodista wesleyana ...
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Fra le molte comunità religiose formatesi in Boemia durante la riforma cèca nel sec. XV, l'Unitas fratrum è una delle più importanti. Espulsi dalla Boemia dopo la sconfitta del 1620, i Fratelli mantennero [...] dei Fratelli boemi" dove, pertanto, si trovano i discendenti spirituali dei Fratelli. Anche i battisti e i congregazionalisti affermano, però, di essere eredi dell'Unione.
Bibl.: A. Gindely, Geschichte der böhmischen Brüder, voll. 2, Praga ...
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missioni
Nella storia delle religioni, l’incarico di diffondere un messaggio religioso conferito a determinati individui (missionari) dal fondatore di una religione o da chi ne ha avuto da lui delega [...] secolo 18°. Nei primi decenni del 19° sec., l’espansione precoce delle m. wesleyane fu seguita da quella degli evangelici congregazionalisti della London missionary society (già sbarcati a Tahiti nel 1795 e poi, con John Williams, a Samoa nel 1830 ...
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Cristianesimo/Cristianesimi. Cattolicesimo romano. Ortodossie. Comunione anglicana. Evangelici e riformati. Le Chiese perseguitate. Bibliografia
Nei primi tre lustri del 21° sec. il profilo del c. nella [...] nella World communion of reformed Churches, che rappresenta circa 80 milioni di fedeli e riunifica presbiteriani, calvinisti e congregazionalisti in un’entità che è la terza del mondo cristiano per numero di fedeli rappresentati. Averne fissato a ...
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LONDRA (London; A. T., 45-46)
Herbert John FLEURE
John N. SUMMERSON
Salvatore ROSATI
Arthur POHAM
Harold H. CHILD
Edward DENT
Gino LUZZATTO
Giuseppe GALLAVRESI
Francesco TOMMASINI
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Carlo Morandi
La [...] Central Hall, a Westminster, e una potente organizzazione in tutta Londra. Le altre chiese indipendenti protestanti comprendono congregazionalisti, battisti, presbiteriani, ecc., e hanno tutte un centro direttivo a Londra. L'elemento ebraico nella ...
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SUDAFRICANA, UNIONE (A. T., 118-119 e 120)
Giuseppe STEFANINI
Attilio MORI
Giuseppe LUSINA
Mario SALFI
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Delio CANTIMORI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] rappresentate: cristiani: metodisti, 730.214; anglicani, 420.059; chiese olandesi, 276.486; luterani, 241.807; indipendenti (congregazionalisti), 145.723; presbiteriani, 115.897; cattolici, 82.008; non-cristiani: induisti, 109.253; musulmani, 49.936 ...
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congregazionalismo
s. m. [dall’ingl. congregationalism]. – Movimento religioso riformato, diffuso soprattutto in Inghilterra e negli Stati Uniti, che considera la Chiesa come comunità di credenti (fondata su un tacito patto tra i fedeli e...
congregazionalista
s. m. e f. [dall’ingl. congregationalist] (pl. m. -i). – Seguace del congregazionalismo; anche come agg.: movimento congregazionalista.