SPINOLA, Giorgio
Giampiero Brunelli
SPINOLA, Giorgio. – Nacque a Genova il 3 giugno 1667 da Cristoforo e da Ersilia Centurione, figlia del doge Giovanni Battista. Fu battezzato il 5, cosa che ha tratto [...] cardinalizie, prima fra tutte quella dell’Immunità ecclesiastica. Egli fu anche protettore deicamaldolesi, della congregazione Windesimense dei canonici regolari, della 'nazione' genovese, dell'arciconfraternita di S. Girolamo della Carità ...
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ROMUALDO, santo
Placido Lugano
Ravennate, figlio del duca Sergio, morto il 19 giugno 1027 in età di 120 anni, dei quali, secondo l'attestazione di S. Pier Damiani, ne avrebbe passati 20 nel secolo, [...] Veneto (930-978), non senza però occuparsi della riforma dei proprî confratelli e degli ecclesiastici del suo tempo, col di San Romualdo, Bologna 1748; P. Lugano, La CongregazioneCamaldolese degli eremiti di Montecorona, Roma 1908; W. Franke, ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] il 23 ag. 1783 avrebbe condotto anch'egli in convento, tra i camaldolesi di S. Michele di Murano, e che tre anni dopo lo avrebbe sorsero dei dubbi e l'episcopato locale chiese chiarimenti.
Il 4 apr. 1841 una seduta della congregazione degli Affari ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] e, subito dopo, le cariche di abate commendatario del convento deicamaldolesi di S. Gregorio al Celio e del monastero di Subiaco. ’ e dai personaggi più vicini al papa. La congregazione era però ancora divisa al suo interno fra intransigenti e ...
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Dal manoscritto al libro
Marino Zorzi
Produzione e commercio del libro prima della stampa
Nel primo Quattrocento Venezia è una metropoli cosmopolita, ricca, in piena espansione. Le merci vi abbondano, [...] toscane a Venezia alla fine del Trecento: lo "scriptorium" deicamaldolesi e dei domenicani, in La pittura veneta. Il Trecento, a cura , redatto poco dopo il 1599 per ordine della Congregazione dell'Indice; esso elenca numerosi manoscritti di cui ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] istituita nel 1542, la Congregazione dell’Indice, istituita nel 1572, e la Congregazionedei Riti istituita nel 158815 geomanzia e infine con l’interpretazione dei sogni. Il rimedio suggerito dai due camaldolesi per combattere queste pratiche era di ...
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GRANDI, Guido
Ugo Baldini
Nacque a Cremona il 10 ott. 1671 da Pietro Martire, ricamatore in oro, e Caterina Legati. Battezzato con il nome di Francesco Lodovico, lo mutò in Guido quando entrò tra i [...] Michaelis, Venetiis 1734). Nella congregazione del 1735, data la notorietà, fu il candidato naturale alla carica di generale; contro il Galamini fece accettare il passaggio dal bianco al nero del cappello deicamaldolesi (Disceptatio neopilea… circa ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] congregazione delle figlie del Calvario destinata ad impetrare, colle preghiere e mortificazioni, l'agognata liberazione dei divertimenti galanti - la chiesa e l'eremo deicamaldolesi. Qui, ospite dei frati da lui favoriti con privilegi ed esenzioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] in Italia, Celestino Galiani e Guido Grandi, appartenevano a congregazioni religiose pretridentine, rispettivamente quella dei celestini e quella deicamaldolesi cenobiti; i caracciolini, che prevedevano fin dalla fondazione l’insegnamento ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] del Fleury, allora segretario del duca Mattei; i camaldolesi Clemente Biagi, lettore di diritto canonico a Propaganda Fide A. Barberi, dei preti secolari della Dottrina cristiana, e Michelangelo Toni, della Congregazionedei ministri degli infermi; ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...