GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] per alcuni mesi nel monastero deicamaldolesi a Frascati. Tornato a Roma congregazionedei Vescovi e Regolari, nel 1856 prefetto della congregazione per la Disciplina dei religiosi e il 13 ottobre 1860 segretario dei Brevi. Fu, inoltre, protettore dei ...
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CORNER, Flaminio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1693 da Caterina Bonvicini e Giambattista, senatore e discendente dal ramo di S. Apponal dei Corner, una delle più illustri e potenti casate [...] santi veneziani e a patrocinare le cause presso la Sacra Congregazionedei Riti e, quando otteneva un esito positivo, a creare volumi, al convento di S. Michele dei monaci camaldolesi dov'era entrato uno dei suoi figli. Un elenco completo delle opere ...
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FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] secolare il proprio cardine; forte era il legame con la congregazionedei parroci e con la "fratalea cappellanorum", che in un suo monache del monastero di S. Benedetto Novello ai camaldolesi e ricevette dal pontefice la scomunica in seguito revocata ...
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ZONDADARI, Antonio Felice
Luca Giangolini
– Nacque a Siena il 13 dicembre 1665 da Ansano e da Agnese Chigi. Pronipote di papa Alessandro VII, diede origine al ramo Chigi Zondadari insieme ai fratelli.
Si [...] febbraio 1719), cardinale protettore della nazione senese, deicamaldolesi, dei celestini e altri ordini religiosi.
Dopo il conclave minoranza. Il 21 aprile 1732 fu aggregato alla congregazione De nonnullis, istituita nell’agosto del 1730 da Clemente ...
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GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] . venne più volte chiamato a Roma, a Camaldoli e in altri luoghi a trattare cause riguardanti il monastero o la Congregazione veneta deicamaldolesi.
Tra il 1492 e il 1495 il G. sovrintese all'edizione di una monumentale Bibbia latina con glosse e un ...
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CANDIDO, Pietro
Paolo Orvieto
Monaco camaldolese, è stato, e continua a esserlo tuttora, confuso con il più famoso Pier Candido Decembrio; tant'è vero che molte delle opere dell'uno sono state attribuite [...] C. cambiò Ordine e preferì vestire la veste nera della Congregazione di S. Giustina, finché non decise, nel 1495, di tornare alla bianca veste deicamaldolesi. Gran parte della sua vita e dei suoi studi furono dedicati alla lingua greca e all'amorosa ...
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MARTINO
Nicolangelo D'Acunto
– Nacque tra il primo e il secondo decennio del secolo XIII; non si hanno notizie sulla sua formazione, ma è noto che entrò nel monastero di S. Michele in Borgo di Pisa, [...] il suo priorato.
Nel corso del capitolo generale della Congregazione nel 1253 promulgò, il 1° ottobre, le costituzioni dette un atto che contribuì a rafforzare il profilo congregazionale deicamaldolesi, in quanto li autorizzava a non rispondere a ...
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ABBARBAGLIATI, Giovanni
Raoul Manselli
Nato negli ultimi anni del Duecento da Dietaiuti, di nobile famiglia di Borgo S. Sepolcro, entrato tra i camaldolesi, è testimoniato a Pisa come monaco del monastero [...] 18 ott. 1347 partecipò al capitolo generale della congregazionecamaldolese, che si tenne a Faenza per decidere sulle nei più importanti dizionari ecclesiastici), sia sulla storia deicamaldolesi nel sec. XIV, rinviamo al fondamentale lavoro erudito ...
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Eremo (Ermo)
Simonetta Saffiotti Bernardi
Con questo termine D. indica in Pd XXI 110 e Pg V 96 due celebri fondazioni monastiche di s. Romualdo: Camaldoli e Fonte Avellana. Pur restando nell'ambito benedettino, [...] delle Eremiticae Regulae, la prima codificazione della regola della congregazione, che fino ad allora si era retta secondo la camaldolese primitivo, Brescia 1945; A. Pagnani, Storia deiCamaldolesi, Sassoferrato 1949; C. Roggi, Vita e costumanze dei ...
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Religiosi, uomini e donne, che vivono secondo la regola benedettina (camaldolesi, cistercensi e trappisti, mechitaristi, olivetani, silvestrini e vallombrosani). In senso più stretto quelli riuniti nella [...] Congregazione di Vallombrosa (fondata nel 1039, affiliata alla confederazione nel 1966); la CongregazioneCamaldolese gli scriptoria divennero luoghi di conservazione e di trasmissione dei testi antichi, a Montecassino si sviluppò un tipo speciale ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...