DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] legati in danaro per la congregazionedei canonici secolari di S. Giorgio in Alga - che, quando il testamento fu scritto, aveva ottenuto il riconoscimento ufficiale della Chiesa da poco più di due anni -, per il monastero camaldolese di S. Michele di ...
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FRIGNANI, Tommaso
Hélène Angiolini
Nacque, probabilmente a Modena, nel secondo decennio del XIV secolo, da Cesare di Ottavio, in una famiglia originaria del contado circostante, denominato Frignano, [...] questa iniziativa Paoluccio Trinci dette vita alla Congregazionedei fraticelli dell'osservanza, destinata a diventare l'organizzazione e la supervisione delle visite presso i monasteri camaldolesi, volute da papa Urbano VI per favorirne la riforma ...
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DE PRIMIS (De Prima, De Primo, De Primi, De Prim), Giovanni
Salvatore Fodale
Fu comunemente chiamato Giovanni di Sicilia. Si ignora la data della sua nascita, che avvenne sicuramente a Catania. Ottenne [...] definitor. Nel 1436 e nel 1445 venne eletto presidens regiminis della Congregazione di S. Giustina.
Nel 1430, con altri due ecclesiastici, rappresentò al capitolo generale deicamaldolesi, che si tenne in Borgo San Sepolcro, il cardinale protettore ...
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CAMPORI (Campora), Pietro
Rotraut Becker
Nacque da Giammaria e da Vittoria dei conti Sandonnini verso il 1553 a Castelnuovo di Garfagnana. Successivamente la famiglia si trasferì a Modena, ove fu aggregata [...] Lucca, lo indica come papabile. Successivamente il C. fece parte delle Congregazioni del Concilio, dei Vescovi e regolari e del S. Uffizio; era inoltre protettore dell'Ordine deicamaldolesi e abate commendatario di Caramagna in Piemonte. Suo compito ...
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FUMÈ, Michelangelo
Giuseppe Maria Croce
Nacque ad Alba, nelle Langhe, intorno al 1750. Entrato giovanissimo nel monastero camaldolese di S. Croce di Fonte Avellana, emise la professione religiosa il [...] maggio 1795, venne eletto generale di tutta la Congregazione, succedendo all'abate G. Guastuzzi. Patrono della sua elezione fu con tutta probabilità il cardinale R. Braschi Onesti, protettore deicamaldolesi, che fece leggere in capitolo una lettera ...
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COMPAGNONI, Pompeo
Carlo Verducci
Nacque a Macerata l'11 marzo 1693 da Pierpaolo e da Maria Girolama Ricci, rampollo di due tra le più cospicue famiglie della nobiltà terriera maceratese: quella paterna, [...] Muratori, del Bianchini, dello Zeno, degli annalisti camaldolesi, ai quali forniva suggerimenti ed indicazioni bibliografiche e le autorità municipali, inviarono ricorsi alla Congregazionedei vescovi per segnalare i danni economici provocati ...
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GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] per alcuni mesi nel monastero deicamaldolesi a Frascati. Tornato a Roma congregazionedei Vescovi e Regolari, nel 1856 prefetto della congregazione per la Disciplina dei religiosi e il 13 ottobre 1860 segretario dei Brevi. Fu, inoltre, protettore dei ...
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CORNER, Flaminio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 4 febbr. 1693 da Caterina Bonvicini e Giambattista, senatore e discendente dal ramo di S. Apponal dei Corner, una delle più illustri e potenti casate [...] santi veneziani e a patrocinare le cause presso la Sacra Congregazionedei Riti e, quando otteneva un esito positivo, a creare volumi, al convento di S. Michele dei monaci camaldolesi dov'era entrato uno dei suoi figli. Un elenco completo delle opere ...
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FORZATÈ, Giovanni Battista
Lorenza Pamato
Nacque a Padova il 24 giugno del 1207, figlio di Forzatè, della nobile famiglia padovana Tanselgardi (o Transelgardi) Forzatè. Fu canonico in cattedrale e dal [...] secolare il proprio cardine; forte era il legame con la congregazionedei parroci e con la "fratalea cappellanorum", che in un suo monache del monastero di S. Benedetto Novello ai camaldolesi e ricevette dal pontefice la scomunica in seguito revocata ...
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GADOLO (Gadola, Gadoli, Gadolus), Bernardino
Giacomo Moro
Nacque il 22 febbr. 1463 a Pontevico (Brescia) da Giovanni. Battezzato con il nome di Pietro, avrebbe assunto il nome di Bernardino al momento [...] . venne più volte chiamato a Roma, a Camaldoli e in altri luoghi a trattare cause riguardanti il monastero o la Congregazione veneta deicamaldolesi.
Tra il 1492 e il 1495 il G. sovrintese all'edizione di una monumentale Bibbia latina con glosse e un ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...