BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] immettere il veneziano Giacomo di Tommaso Riza nel possesso del priorato camaldolese di S. Maria ad Carceres;nell'aprile dello stesso anno non videro di buon occhio il passaggio alla congregazionedei monaci bianchi di Monte Oliveto e cercarono l' ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] il 23 ag. 1783 avrebbe condotto anch'egli in convento, tra i camaldolesi di S. Michele di Murano, e che tre anni dopo lo avrebbe sorsero dei dubbi e l'episcopato locale chiese chiarimenti.
Il 4 apr. 1841 una seduta della congregazione degli Affari ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] e, subito dopo, le cariche di abate commendatario del convento deicamaldolesi di S. Gregorio al Celio e del monastero di Subiaco. ’ e dai personaggi più vicini al papa. La congregazione era però ancora divisa al suo interno fra intransigenti e ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] istituita nel 1542, la Congregazione dell’Indice, istituita nel 1572, e la Congregazionedei Riti istituita nel 158815 geomanzia e infine con l’interpretazione dei sogni. Il rimedio suggerito dai due camaldolesi per combattere queste pratiche era di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ordini religiosi e scienza
Federica Favino
Lo studio della scienza negli ordini religiosi in età moderna è stato a lungo trascurato. La storiografia di matrice illuminista e positivista, che ha contribuito [...] in Italia, Celestino Galiani e Guido Grandi, appartenevano a congregazioni religiose pretridentine, rispettivamente quella dei celestini e quella deicamaldolesi cenobiti; i caracciolini, che prevedevano fin dalla fondazione l’insegnamento ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] del Fleury, allora segretario del duca Mattei; i camaldolesi Clemente Biagi, lettore di diritto canonico a Propaganda Fide A. Barberi, dei preti secolari della Dottrina cristiana, e Michelangelo Toni, della Congregazionedei ministri degli infermi; ...
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GIUSTINIAN, Paolo
Stefano Tabacchi
Nacque a Venezia il 15 giugno 1476, ultimo figlio di Francesco e Paola Malipiero, nobili veneziani, che gli diedero il nome di Tommaso. La sua giovinezza resta in [...] Thiene.
Sin dai primi decenni successivi alla sua morte all'interno dell'Ordine camaldolese fu attribuito al G. il titolo di beato. Con un decreto dell'11 genn. 1681 la congregazionedei Riti ordinò però di ritirare le immagini del G. con l'aureola e ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] del ruolo di protagonista nella vita dell'Ordine camaldolese che la Congregazione di S. Michele di Murano esercitò nei decenni (Cappelletti, pp. 446-452), già allora generale deicamaldolesi, sembra escludere ogni sospetto sul suo comportamento in ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] B. veniva nominato nel 1607 arciprete del Laterano, prefetto della Congregazione del concilio e abate di S. Gregorio ai Monte Celio. Fiandre e di parecchi ordini (tra cui quelli dei domenicani e deicamaldolesi), e di titolare (dall'ottobre 1610 all ...
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DAVID, Antonio
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Scarse, allo stato attuale delle ricerche, le notizie in nostro possesso relative alla biografia di questo ecclesiastico, che fu vescovo di obbedienza romana a Fano in uno dei momenti [...] legati in danaro per la congregazionedei canonici secolari di S. Giorgio in Alga - che, quando il testamento fu scritto, aveva ottenuto il riconoscimento ufficiale della Chiesa da poco più di due anni -, per il monastero camaldolese di S. Michele di ...
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camaldolese
camaldolése agg. e s. m. e f. [dal nome della località di Camaldoli, in prov. di Arezzo]. – Relativo o appartenente alla congregazione del ramo dei benedettini (benedettini c.), fondata da san Romualdo a Camaldoli verso il 1012,...