SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] M. Sevesi, pp. 198 s.) a testimonianza dei buoni rapporti sempre avuti con la corte di Milano, mentre S. Agostino della Congregazione lombarda, rispettivamente del settembre e dell'ottobre via Papalis", l'attuale via delGoverno Vecchio, nel 1473 (dal ...
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Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] gli aristocratici «non parea che fusse galant’huomo et buon corteggiano colui che non havea qualche opinionetta erronea et heretica religiosa della famigerata Chiesa dell’inquisizione e del maneggio e governo delle coscienze. In altra parte, la ...
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L'Universita Cattolica per l'Italia
Maria Bocci
Un progetto nazionale
La progettazione di un ateneo cattolico nell’Italia di Porta Pia, della questione romana e del divario tra appartenenza religiosa [...] la necessità di ottemperare a una richiesta delgoverno fascista. In gioco c’era il state necessarie al buon funzionamento della facoltà71 didattica suscitava, già dal 1923, presso la Congregazione dei seminari e delle università degli studi, ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] papa Leone parla dei cari, buoni figli del ceto operaio. Non dimentichiamo però 1875, aveva guardato con simpatia ai governi liberali moderati. Leone XIII due volte, Stato, Merry del Val, ma anche il De Lai, anima della Congregazione concistoriale, e ...
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I cattolici e la scuola pubblica tra conflitti e partecipazione
Luciano Pazzaglia
Lo Stato italiano è sorto, com’è noto, dallo sviluppo dello Stato sabaudo nell’intreccio con il più ampio movimento [...] campo dell’istruzione i governidel Regno sabaudo e poi del Regno d’Italia, al però parimenti noto che la congregazione salesiana, così come molti tutti, P. Sylos Labini, Martelli e il trucco delbuono scuola, «la Repubblica», 5 marzo 1986.
42 Cfr ...
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L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] a buoni sentimenti». Ad bonas mentes redire: questa intenzione del ceto congregare), rompendo i confini delle religioni nazionali, che Roma rispetta e favorisce come programma di governo. L’universalismo del cristianesimo colto nell’editto del ...
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Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] parte vaticana di una trattativa con il governo italiano iniziò a placare la polemica che di Montini a consultore delle Congregazionidel Sant'Uffizio e Concistoriale e è stato comandato: 'Andate e portate la buona novella a tutte le genti'. Ora siete ...
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Bibbie d'Italia. La traduzione dei testi biblici in italiano tra Otto e Novecento
Daniele Garrone
Premessa
Scopo di questo mio contributo è quello di ripercorrere, seppur succintamente e selettivamente, [...] in virtù di una fede, che sia radice di buon opere, farli eredi della eterna vita»46. La fede greci del Nuovo Testamento. Il 13 gennaio 1897 la Congregazione dell’ passo si tratti della disciplina e delgoverno della Chiesa». Non sfuggirà al lettore ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...] due case editrici proprietà di due congregazioni religiose come il Ced/Edb di Joseph Ratzinger: sia gli atti di governodel papa, sia gli scritti privati “poetica” che possa essere e parere, è l’unica buona per me: sta di fatto che sono ancora, per ...
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Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] dalla Corona (di fatto dal governo), cui compete anche la nomina non è quello della congregazione, ma è definito nei termini del rapporto professionista-cliente. di questo tipo, ma potrebbero a buon diritto essere etichettati come culti vari ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
territorio
territòrio s. m. [dal lat. territorium, der. di terra]. – 1. a. Regione o zona geografica, porzione di terra o di terreno d’una certa estensione: un grande t.; una striscia di t.; i t. montani, costieri. In partic., estensione di...