CASOLO, Giacomo
Carla Russo
Non si conoscono i dati biografici relativi alla sua nascita e alla sua famiglia.
Di origine milanese, il C. sarebbe stato analfabeta, secondo quanto afferma il gesuita A. [...] 1655 il nunzio a Venezia, Carlo Carafa, scriveva alla Congregazione del S. Uffizio esponendo le sue preoccupazioni per le e Bergamo il C. fu posto sotto processo dai locali tribunali dell'Inquisizione. Non è certo che sia stato in carcere. Morì a ...
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BIANCOLINI, Pietro Giovanni
Antonio Rotondò
Non si conosce l'anno della nascita di questo eretico modenese del sec. XVI. Nei molti processi dell'Inquisizione nei quali ricorre il suo nome e si danno [...] et non con dissegno et speranza d'alcuna mercede".
Nell'agosto del 1566, intensificatasi l'opera di repressione dell'Inquisizione, la "congregazione" fu dispersa. Il 17 dicembre il governatore di Modena, Ippolito Turchi, chiedeva a Ferrara se doveva ...
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BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] prestò, quindi, la sua opera a Propaganda Fide, intervenendo alle riunioni dellaCongregazione per le Indie orientali; nel 1737 fu nominato consultore dell'Inquisizione. Nell'Ordine scolopico fu prima assistente generale, poi procuratore generale per ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] di una vasta "Comunità di fratelli" (detta anche "Congregazione di fratelli ") che, dal 1543 al 1567, svolse "), e accusa i pastori di seguire gli stessi metodi dell'Inquisizione spagnola e dei papisti. Invitato a esporre per iscritto le ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] tra l'altro perché si arrivasse alla fondazione dellacongregazione di Propaganda Fide (avvenuta il 22 giugno 1622), di cui fu fatto membro, così come fu membro dell'Inquisizione. Si interessò delle nuove trattative con l'Inghilterra, aperte in ...
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ARRIGONI, Pompeo
Gaspare De Caro
Nacque a Roma da Giovanni Giacomo. La data della sua nascita è con ogni probabilità il 2 marzo 1552, anche se un documento contemporaneo della corte di Madrid la fa [...] alla sua diocesi, pur partecipando talvolta ai lavori delleCongregazioni di cui faceva parte: fu presente per esempio ad una delle sedute (maggio 1611) in cui il tribunale dell'Inquisizione esaminò le posizioni di Galileo. Morì a Torre ...
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FORMAGLIARI, Alessandro Antonio
Donatella Rosselli
Nacque a Bologna il 6 nov. 1696 da una famiglia del patriziato cittadino, figlio di Vincenzo e di Isabella Solaroli. Giovanissimo, intraprese lo studio [...] p. 16), il F. sarebbe incappato nelle maglie dell'Inquisizione, avrebbe subito l'arresto e sarebbe stato rilasciato dietro il ott. 1769.
Fonti e Bibl.: Bibl. apost. Vaticana, S. Congregazionedell'Indice, Decreti varii dal 1642 al 1728, n. 113; G. ...
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BELO (Belli), Lorenzo
Maura Piccialuti
Nacque a Roma, prima del 1545, da Pietro, consultore e procuratore dell'Inquisizione, originario di Roccacontrada nel Piceno, e da Carmela Cappellata. Come i fratelli [...] stato procuratore e consultore dell'Inquisizione, il 26 maggio 1574 fu elevato, da semplice "presbiter" della diocesi di Roma, 'amministrazione della diocesi ad un altro fratello, Lelio. Il malgoverno di Lelio Belo costrinse la Sacra Congregazione a ...
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ALBERTI (Alberto, De Albertis), Alberto
Pietro Pirri
Nacque a Pergine (Valsugana nel Trentino) il 29 luglio 1593 da Giuseppe, patrizio goriziano, e da Maddalena Ontertolera, trentina. Conseguito a Padova [...] il 13 genn. 1657, di consegnare all'Inquisizione tutti gli scritti del Casolo in suo possesso e di non scrivere apologie o confutazioni, venendo, al tempo stesso, privato della direzione dellaCongregazione dei secolari. Il 24 febbraio fu chiamato a ...
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FERRARI, Basilio
Marina Romanello
Nacque a Milano nel 1493 da Luigi e Caterina Castiglioni, di illustre casato milanese: era fratello di Francesco, maggiore di lui, morto in giovanissima età, e di Bartolomeo, [...] furono espulsi dalla Repubblica di Venezia e G.P. Besozzi e G. Melso, inviati a Roma dalla Congregazione, furono arrestati e deferiti al tribunale dell'Inquisizione. Il F. fu prezioso mediatore in tale occasione, coadiuvato da M. Daverio, emissario ...
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inquisizione
inquiṡizióne s. f. [dal lat. inquisitio -onis, der. di inquirĕre «fare indagini», part. pass. inquisitus]. – 1. a. Inchiesta speciale, svolta con una procedura arbitraria o che comunque violi i diritti, la libertà e la dignità...