CASONI, Lorenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Sarzana, in Lunigiana, il 17 ott. 1645 da Nicolò, conte di Villanova. Incerte sono le notizie sulla sua formazione. Secondo alcuni (Capece Galeota; Dubruel, [...] protetto dal cugino A. Favoriti, segretario delle Lettere latine e dellaCongregazione concistoriale; vi continuò gli studi giuridici ed , tanto da essere definito dagli avversari il capo dell'"Oratorio" romano. In realtà egli non accoglieva tutte le ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] Pergolesi, IV, 1, Milano 2013), per conto dellaCongregazione di san Giuseppe (protetta dai Filippini) che il 19 marzo d’ogni anno festeggiava il santo patrono: l’oratorio fu eseguito nell’atrio della chiesa dei Filippini.
Già da questa prima prova ...
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Pelagio II
Claire Sotinel
Nato a Roma da una famiglia di origine germanica, forse gota, come suggerisce il nome del padre Vnigildus, P. succedette a Benedetto I, dopo una vacanza di quasi quattro mesi, [...] è l'unica attestazione della "domus" di P.; dell'edificio non si conosce l'ubicazione. Convalidò il testamento di un presbitero, Giovanni, che nella sua casa fondava un oratorio in cui insediare una congregazione monastica. L'edificio, menzionato ...
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BURALI, Scipione (Paolo d'Arezzo), beato
Gaspare De Caro
Nacque nel 1511 a Itri, secondogenito di Paolo e Vittoria Oliverez. Il padre, di famiglia di piccola nobiltà, originaria di Arezzo (di qui il [...] , dagli incontri con Bernardino Scotti, che era stato tra gli animatori dell'oratorio romano del Divino Amore e poi tra i primi seguaci di s. Gaetano e di Giampiero Carafa nella Congregazione teatina: al suo ritorno a Napoli, dopo aver rifiutato l ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] , I f. 388) e dal 1584 è documentato nella Congregazione dei Virtuosi del Pantheon (Roma, Bibl. Hertziana, lascito F. Noack, ad vocem). Il C. contribuì alla decorazione dell'oratoriodell'Arciconfraternita del SS. Crocifisso di S. Marcello con l ...
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FAVRE (Faber, Fabro, Fèvre, Lefèvre, Le Fèvre), Pierre
Lucia Felici
Nacque il 13 apr. 1506 a Villaret, frazione di Saint-Jean-de-Sixt, nel ducato di Savoia, da Louis e Marie Périssin. Famiglia di modesti [...] propria influenza sulla Congregazionedella Carità, orientandone l'attività forse anche con delle regole. Certo egli fu l'ispiratore - anche se non il fondatore, come vogliono molti suoi biografi e la stessa lapide dell'oratorio - della Compagnia del ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazionedell'Accademia di [...] S. Filippo Neri nell'oratorio dei filippini (1681: Dunn), i due Angeli in stucco sul cornicione marcapiano dell'altare di S. ufficializzato, alla Congregazione dei Virtuosi al Pantheon (Tiberia), e nel 1678, l'ingresso nei ranghi dell'Accademia di S ...
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PERUZZINI
Rachele Ragnetti
– Famiglia originaria di Pesaro, che comprende i pittori Domenico e i figli Giovanni, Antonio Francesco e Paolo, attivi in ambito marchigiano e in città italiane come Roma, [...] della quietanza di pagamento per aver terminato «nella sud.a Chiesa dell’Oratorio la sofitta di Pittura», commissionatagli dal rettore dell’oratorio per la prima volta nell’elenco dei pittori iscritti alla Congregazione di S. Luca (ibid., p. 130). I ...
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FONTANA, Francesco Antonio
Elena Bianca Di Gioia
Nacque a Roma il 6 apr. 1641 da Francesco e Lucrezia Gemma, romani di nascita (Di Gioia, 1986, p. 152 n. 4).
Il padre Francesco, noto dalle fonti d'archivio [...] ) e per alcuni lasciti all'Arciconfraternita della Trinità dei Pellegrini, alla Congregazione dei Virtuosi al Pantheon e all'Arciconfraternita dei Ss. Quattro Coronati degli scultori e scalpellini. All'oratorio del Caravita venne destinata "la statua ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] generale dell’Ordine a Roma (il sermone in latino è perduto) e Pio V ne apprezzò le qualità oratorie al punto Roma passando per Perugia, Assisi e Narni, e predicò per la congregazionedell’Ordine (1575). Gregorio XIII gli affidò la predica per la ...
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oratorio2
oratòrio2 s. m. [dal lat. tardo (eccles.) oratorium, der. di orare «pregare»]. – 1. Luogo sacro destinato al culto, talvolta riservato solo a determinate persone della famiglia o della comunità per la quale è stato costruito, in...
oratoriano
agg. s. m. [der. di oratorio2]. – 1. agg. Di un Oratorio, che fa capo a un Oratorio, come nome di congregazioni: Biblioteca O., della Casa dei padri dell’Oratorio a Napoli; anche, di codice appartenente a tale biblioteca: il codice...