PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] dei canonici lateranensi della Carità (1561), entrambi affiliati a Ordini religiosi colti, ricchi e potenti, in particolare il primo, fra i monasteri più importanti della Congregazione cassinese.
A fronte di temi progettuali inediti per tipologia ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] concili provinciali, inaugurarono la nuova serie di ‘congregazioni’, le cui decisioni erano sottoposte comunque pastorale Evangelizzazione e testimonianza della carità, e dal documento della Cei Il Vangelo della carità, che orientava l’attenzione dei ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] la Carità sopra la porta d'ingresso (distrutta). I soggetti erano tratti dal Vecchio Testamento (vite di Mosè e di Elia) richiesta a Urbano VIII e alla congregazione della Fabbrica di S. Pietro, ottenne l'incarico di dipingere la Navicella in uno dei ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] evangelizzazione-liturgia-carità con un’altra dimensione. Quella cioè della testimonianza, quindi di una presenza e di una partecipazione influenzata dagli interventi del prefetto per la Congregazione della fede sulla ricezione del concilio in ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] di lì a poco avrebbe trovato nell'influente uomo di Curia il più sicuro punto d'appoggio romano per la creazione dell'Istituto della carità prelatura: certamente di rilievo era il rango di consulente della neonata congregazione degli Affari ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] di possibile «soluzione» della «questione giudaica»: «o l’eliminazione o la segregazione». Se riteneva l’eliminazione «contraria alla carità pure recentemente confutata dalla Congregazione dei Riti con la cancellazione di quel culto72. Al principio ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] i lavori sul sacramento dell'ordine e l'obbligo di residenza. Anche quando si impose comunque un rinvio propose di accelerare i lavori, con più frequenti congregazionidi teologi e con la nomina di commissioni per trattare gli abusi. Ormai, però, si ...
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Gli ordini mendicanti
Fernanda Sorelli
Gli insediamenti
Tra i numerosi episodi riferiti da s. Bonaventura nella Leggenda maggiore, ad illustrare l'affettuosa e mirabile corrispondenza di Francesco [...] costituzione pontificia del 9 aprile 1256 - di varie congregazioni eremitiche, diffuse particolarmente nell'Italia centro marzo 1284, gli eremitani di S. Anna di Castello (la carità annuale risultava allora di 20 soldi di grossi, il versamento del ...
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JUVARRA, Filippo
Tommaso Manfredi
Nacque a Messina il 27 marzo 1678 da Pietro e da Eleonora Tafurri, sua seconda moglie.
L'iniziale formazione artistica dello J. avvenne nell'ambito della bottega paterna [...] cappella di famiglia dell'avvocato T. Antamoro intitolata a S. Filippo Neri nella chiesa di S. Girolamo della Carità.
lusinghiero giudizio di imprecisati architetti romani la sua approvazione da parte della Congregazione dell'Oratorio di Torino, ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] ordinato al G. di portarsi a Roma "a difendere la ragione de la chiesa sua" di fronte alla congregazione dei cardinali sopra quella progettata dallo stesso Palladio per il convento della Carità). A quest'ultimo, peraltro, negli anni Sessanta ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
rosminiano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Appartenente o relativo al filosofo e sacerdote Antonio Rosmini Serbati (1797-1855) e alle sue dottrine: gli scritti r.; il pensiero r., la morale rosminiana. b. Fautore, seguace, continuatore del Rosmini:...