LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] vincoli di riti e di cerimonie, nel quale riveste grande importanza la pratica attiva della carità. tra le carte della Congregazione dell'Indice, potrebbe essere morto a Napoli tra il 1556 e il 1559.
Il L. godette di una notevole fortuna tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
L’amministrazione degli antichi Stati
Luca Mannori
‘Cultura giuridica’, ‘amministrazione’, ‘antichi Stati’. Nulla di più naturale, per il lettore che si veda proposta una triangolazione del genere, [...] VII introduceva, nel 1592, l’atto istitutivo di quella congregazione De bono regimine di cui si diceva più sopra:
Pro commissa da Dio anche nell’ambito temporale, nonché della paterna carità che dobbiamo usare nei confronti dei nostri sudditi, siamo ...
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SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] (Morelli, 2017).
La congregazione dell’ospedale di S. Giacomo nominò Scarlatti maestro di cappella il 16 dicembre 1678 la nomina di Antonio Foggia in S. Maria Maggiore, Scarlatti gli subentrò a S. Girolamo della Carità come maestro di cappella e ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] membro della Congregazione provinciale di Cremona), si era tenuto aggiornato tramite le riviste di cultura e d'associazione, l'incremento della carità e della solidarietà e soprattutto la "diffusione di sani principi agronomici ed economici nel ...
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Il riconoscimento dell'alterita religiosa
Enzo Pace
Introduzione
Al termine di una ricerca sulla comunità sikh in provincia di Cremona ebbi modo di visitare il loro tempio. È il primo in ordine di tempo [...] relazioni con le religioni non-cristiane. Nel suo dovere di promuovere l’unità e la carità tra gli uomini, e anzi tra i popoli, internazionale di documentazione ebraico-cristiana e poi dalla congregazione religiosa delle Suore di Sion camaldolesi ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] di S. Maria della Carità, ebbe per padrini Eleonora Cárdenas (Cardines)
Cristina Fernandes
, principessa di Colobrano, e Domenico Marzio Carafa, duca di alla Congregazione dei Musici di santa Cecilia.
Del considerevole incremento di composizioni ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] di stima con un documento del 17 ott. 1717, firmato in qualità di viceprincipe della congregazione , Novità per Fra Galgario, in Politica, vita religiosa, carità. Milano nel primo Settecento, a cura di M. Bona Castellotti - E. Bressan - P. Vismara ...
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GIOSAFATTI
Giuseppe Bonaccorso
. Famiglia di architetti, scultori e lapicidi attivi ad Ascoli Piceno, alla cui capillare attività edilizia si deve l'attuale facies barocca della città, consolidatasi [...] periodo la Confraternita di S. Maria della Carità gli affidò il compito di redigere un progetto di F. Mariano, Fiesole 1996, ad indicem; L. Arcangeli, Pittura e decorazione nella chiesa di S. Filippo a Cingoli, in La Congregazione dell'oratorio di ...
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NANNI, Giovanni (Annio da Viterbo). – Nacque a Viterbo da famiglia artigiana (sappiamo solo di un nonno macellaio, che occupò per una volta il priorato)
Riccardo Fubini
, e la regolare assenza nei documenti [...] d’autorità dal convento e un trasferimento presso tale congregazione romana (era allora priore Tommaso Nanni, che non fu toccato). Furono questi gli anni della frequentazione di personalità eminenti in Curia (oltre al già menzionato ambasciatore ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] della Repubblica di S. Marco. Sul finire di quello stesso anno doveva già essersi trasferito al monastero veneziano della Carità e sull’ampia rete di relazioni assicuratagli dall’accademia degli Incogniti e dalla congregazione a cui apparteneva. ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
rosminiano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Appartenente o relativo al filosofo e sacerdote Antonio Rosmini Serbati (1797-1855) e alle sue dottrine: gli scritti r.; il pensiero r., la morale rosminiana. b. Fautore, seguace, continuatore del Rosmini:...