BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] Congregazione (ma già nel 1643 aveva fornito una prima consulenza), e si prolunga fino agli ultimi anni; per la complessità del reimpiego di la finitezza di un gioiello" (Portoghesi, 1967, p. 287).
La cappella Spada in S. Girolamo della Carità (1660 c ...
Leggi Tutto
PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] sempre più pressanti impegni di Panini. Il 9 ottobre 1718 fu ascritto alla Congregazione dei Virtuosi al Pantheon, di Agostino Frontoni nella carica di architetto di S. Girolamo della Carità; nel 1745 lavorò alla cappella di S. Teresa nella chiesa di ...
Leggi Tutto
FERRATA, Ercole
Gerardo Casale
Nacque a Pellio Inferiore (Pellio Intelvi in prov. di Como) nel 1610 da Giovan Pietro, "uomo di assai civile parentado" (Baldinucci [1681-1728], 1847 [indi: Baldinucci], [...] vi si trasferì definitivamente: con "lettere di gran favore d'un padre della Congregazione dell'oratorio di San Filippo Neri" si presentò a la scultura raffigurante S. Tommaso da Villanova e la Carità in S. Agostino (cfr. Preimesberger-Weil, 1975). ...
Leggi Tutto
LIGORIO, Pirro
**
Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] . 1548 veniva proposta la sua candidatura a membro della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon.
Ma l'incarico che segnò un G. Cassignola e le due figure della Fede e della Carità dovevano essere di mano di T. Della Porta, su disegno del Ligorio. Il 2 ...
Leggi Tutto
CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon e nello stesso anno risulta già iscritto all'Arcadia con il nome di Ippomiero Sermoneo : La Carità, Sposalizio di s. Caterina (copiadal Correggio; legato dell'artista; una replica di bottega dello ...
Leggi Tutto
DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] il D. risulta iscritto alla congregazione dei pittori, strettamente legata alla Compagnia di Gesù, che aveva sede di S. Sebastiano a Guardia Sanframondi (Benevento); nel 1707 dipinse le Storie della vita di s. Nicola di Bari in S. Nicola alla Carità ...
Leggi Tutto
FRANCESCHINI, Baldassarre detto il Volterrano
Marco Gallo
, Baldassarre Figlio dello scultore Gaspare, nacque a Volterra nel 1611.
Gaspare è l'autore della statua di S. Francesco, in tufo, per la chiesa [...] Agostino (1630), L'Assunta, già nella congregazione dei cappellani della cattedrale e ora nell'oratorio di S. Antonio abate, firmata e datata Virtù e La Cecità), l'importante Caritàdi s. Martino nel palazzo di S. Clemente (già palazzo Guadagni) ...
Leggi Tutto
PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] in S. Maria in Campitelli, in cui eseguì l’Assunzione di Maria nella volta, quattro Angioletti nei pennacchi e altri Angeli nel catino absidale (Anselmi, 1993).
Membro della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon (Tiberia, 2005, pp. 424 s.) dal ...
Leggi Tutto
BONZANIGO, Giuseppe Maria
Rosaria Amerio Tardito
Figlio di Giorgio Patrizio (attivo in Asti come intagliatore in legno e costruttore d'organi) e di Giovanna Margherita Burzio, nacque ad Asti il 6 sett. [...] pagato per lavori nella cappella della Pia Congregazione dei mercanti e banchieri di Torino (Bernardi, 1964). Il 3 apr XVII e XVIII in Piemonte, Torino 1953, figg. 31, 134, 386; R. Carità, Opere di G. M. B., in Boll. d'arte, XXXIX (1954), pp. 178 ...
Leggi Tutto
Religione
Secondo il Codex iuris canonici, luogo destinato, su licenza dell’Ordinario, al culto divino in favore di una comunità o di un gruppo di fedeli e al quale possono accedere anche altri fedeli [...] Statuti generali si è giunti a una specie di federazione delle varie congregazioni che, pur mantenendo la loro autonomia, di E. de’ Cavalieri nell’anno 1600, e il Teatro armonico spirituale di G.F. Anerio (pubblicato nel 1619 per l’o. della Carità ...
Leggi Tutto
congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
rosminiano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Appartenente o relativo al filosofo e sacerdote Antonio Rosmini Serbati (1797-1855) e alle sue dottrine: gli scritti r.; il pensiero r., la morale rosminiana. b. Fautore, seguace, continuatore del Rosmini:...