Redentorista (Napoli 1702 - ivi 1744). Avvocato, si fece poi sacerdote (1732) ed entrò nella Congregazionedi s. Alfonso M. dei Liguori (1733) che lo ebbe a compagno carissimo e ne scrisse la biografia. [...] Visse quasi sempre a Napoli dedito a opere dicarità; pubblicò diversi scritti ascetici. ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] 14 maggio 1978, in seguito alla 32ª Congregazione generale della Compagnia di Gesù, che suona come segue: "L'inculturazione . è chiamata a rendere espliciti i valori di fede, di speranza e dicarità racchiusi in quest'impegno, ma dovrà anche ...
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PRETI OPERAI (fr. prêtres ouvriers)
Giorgio S. J. JARLOT
Denominazione dei sacerdoti cattolici datisi in Francia, dopo la seconda guerra mondiale, all'apostolato cattolico tra gli operai attraverso un [...] errori possibili: sul concetto di apostolato missionario; sul concetto di Chiesa; sulla legge dicarità che "se può , dotato di un nuovo programma dalla Congregazione dei seminarî e delle università, apriva le sue porte nell'abbazia di Pontigny, ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] se ne affiancarono altri, di natura moralizzatrice. Se pure non smise mai di favorire opere dicarità, I. XI si l'istruttoria aveva cominciato ad accertare tracce di eresia nelle sue affermazioni. Una congregazionedi cardinali, tra i quali D. ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] del 22 genn. 1588. La congregazione era competente in materia di liturgia e di cause di canonizzazione dei santi, ma non , nonché Luigi Gonzaga il quale, spinto dal suo ardente spirito dicarità, finì con il contrarre il morbo, morendo a soli 23 anni ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] Roma nel 1693. Vi si sosteneva la tesi di una maggiore efficacia della carità pubblica e si ribadiva anche l'idea della " la costituzione, nel 1694, di una congregazione della Disciplina regolare che, dopo un anno circa di incontri e discussioni, nel ...
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PIO IV, papa
Flavio Rurale
PIO IV, papa. – Giovan Angelo Medici nacque a Milano il 31 marzo 1499, da Bernardino, notaio, e da Cecilia Serbelloni. Seguì gli studi giuridici prima a Pavia poi a Bologna, [...] di residenza; ad agosto venne istituita la congregazionedi giustificare la richiesta di favori per i propri familiari e collaboratori. Segno emblematico di un’attività riformatrice costretta entro l’‘antico’ sistema di valori, il dovere dicarità ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] i medesimi canali, come nel caso della Sacra Congregazione del Sant’Offizio che nel 1936-1937 preferisce ai teologi tardo-scolastici, ma anche perché senza le sue opere dicarità, spirituale e materiale, il mondo non riuscirebbe a reggersi nemmeno ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] non solo una secolare, ininterrotta testimonianza di santità, dicarità, di promozione umana, ma anche il creativo devono approcciarle, il papa e la Congregazione per la Dottrina della Fede hanno di fatto ridimensionato drasticamente gli spazi d’ ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] ai frati e alle nuove congregazionidi chierici regolari assicurare la cura pastorale e la presenza capillare necessaria. La loro supplenza nel governo delle anime – predicazione, confessione, pratiche dicarità ma anche sorveglianza antiereticale ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
rosminiano
agg. e s. m. – 1. agg. a. Appartenente o relativo al filosofo e sacerdote Antonio Rosmini Serbati (1797-1855) e alle sue dottrine: gli scritti r.; il pensiero r., la morale rosminiana. b. Fautore, seguace, continuatore del Rosmini:...