Per una geografia dei cattolici in politica
Maria Serena Piretti
Secondo un’inchiesta Eurispes condotta nel 2006, l’87,8% degli italiani si è dichiarato, ancora all’inizio del secolo XXI, cattolico. [...] ottobre 1874, il discorso pronunciato da Pio IX alle donne cattoliche romane.
9 Cfr. Come gli elettori cattolici domenica possono eleggere Pio IX ad ogni proposta di legge in odio alle congregazioni religiose e che comunque tenda a turbare la pace ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] poi completata nel 1873 con le norme relative alla provincia romana di recente annessione, che comprensibilmente erano più complesse, dato che vi insistevano sedi di congregazioni religiose a carattere internazionale. Si fece quindi una deroga per ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] da Clemente XIII la nomina di una particolare Congregazione per l'applicazione del suo progetto, ma , I Braschi, ivi 1949.
D. Silvagni, La corte pontificia e la società romana nei secoli XVIII e XIX, I-IV, Napoli 1967 (rist. anast. dell'originale ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] il ruolo di rettore da quello di segretario della Congregazione per la propaganda della fede. Nel 1955 l’ the Nations, cit., p. 103.
26 J. Villar, La Escuela Romana y la Cost. Pastor Aeternus del Concilio Vaticano I, «Annuarium historiae conciliorum ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] , secondo Eusebio di Cesarea53, «erano amici e alleati dei romani; erano anche cristiani e compivano con zelo i loro doveri discepoli sul modello degli spudaioi costantinopolitani, cioè delle congregazioni di laici che si riunivano attorno a un ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] le mura, Ildefonso Schuster, rappresentava la matrice romana o pontificia del corpo episcopale italiano, come nel caso del viterbese La Fontaine, già visitatore apostolico e segretario della Congregazione dei riti dal 1910. La nomina di Schuster ...
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Il clero curato: modelli e sviluppi
Maurilio Guasco
Tra liberalismo e intransigentismo
A pochi anni di distanza dalla raggiunta Unità d’Italia sarebbero iniziate le discussioni sulla futura capitale, [...] Cesari e dei papi. Non sembra che i preti romani partecipassero a tali discussioni con convinzione: l’amministrazione pontificia , a Piacenza, a Torino, preti o vescovi fondano congregazioni dedite all’annuncio missionario in paesi lontani7.
Poi però ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] , e si trovava al centro dei conflitti di attribuzione delle congregazioni cardinalizie, in particolare per l’atteggiamento debordante della Congregazione della sacra romana e universale Inquisizione, detta comunemente del Sant’Uffizio34. Si dovette ...
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Il 'partito romano'
Andrea Riccardi
Papato e Roma dopo il 1870
Roma rappresenta un riferimento decisivo non solo nell’esercizio del ministero del papa e del servizio della sua Curia, ma anche nell’immaginario [...] 1929, si giunge a un accordo tra le due pretese su Roma e sulla romanità. Da un punto di vista territoriale, com’è noto, il papa viene in un grande lavoro diocesano e aveva fondato due congregazioni, una maschile e una femminile, gli Oblati e le ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] propose di accelerare i lavori, con più frequenti congregazioni di teologi e con la nomina di commissioni politica di Pio IV e del card. E. G., in Arch. della R. Società romana di storia patria, XL (1917), pp. 65-115; L. von Pastor, Storia dei papi ...
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congregazione
congregazióne s. f. [dal lat. congregatio -onis]. – 1. non com. a. Il congregare o il congregarsi; adunanza, riunione: domani c’è c.; nella nostra ultima congregazione. b. concr. Le persone congregate: è stata una c. poco numerosa....
ufficiale2
ufficiale2 (ant. uffiziale, ufiziale, uficiale, officiale, ecc.) s. m. e f. (nel sign. 1 a e 2) [dal lat. tardo officialis, uso sostantivato dell’agg. officialis (v. la voce prec.)]. – 1. Denominazione generica di persona incaricata...