KING, Martin Luther jr
Ecclesiastico battista e uomo politico negro-americano, nato ad Atlanta, Georgia, il 15 gennaio 1929, assassinato a Memphis, Tennessee, il 4 aprile 1968. Ordinato pastore nel 1947, [...] in parecchie città statunitensi, e soprattutto a Washington, violente dimostrazioni da parte dei negri (5-10 aprile), il Congresso si decise ad approvare le più urgenti leggi integrazioniste, in particolare quelle sugli alloggi.
Bibl.: L. Bennett jr ...
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WARREN, Joseph
Henry Furst
Patriota americano, nato a Roxbury (Mass.), l'11 giugno 1741. Si era messo ad esercitare la medicina a Boston quando l'agitazione contro la politica fiscale inglese riscaldò [...] di resistere anche con la forza alle illegalità inglesi e invocarono la formazione di un Congresso continentale. Appartenne ai primi 3 di questi congressi provinciali, e il 31 maggio 1775 fu eletto presidente del terzo a Watertown. Nella battaglia ...
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WALKER, Amasa
Anna Maria Ratti
Economista e uomo politico americano, nato a Woodstock, Conn., il 4 maggio 1799, morto a North Brookfield, Mass., il 29 ottobre 1875. Commerciante, pioniere dello sviluppo [...] e come deputato (1848 e 1859), senatore (1849) e ministro (1851-1852) dello stato del Massachusetts e quindi membro del Congresso (1862). Dal 1842 al 1849 fu professore di economia politica all'Oberlin College, dal 1853 al 1860 esaminatore a Harvard ...
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WELLES, Gideon
Uomo politico americano, nato il 1° luglio 1802 a Glastonbury (Conn.), morto a Hartford (Conn.) l'11 febbraio 1878. Studiò alla Norwich University, Vt. Nel gennaio 1826 assunse la direzione [...] problemi che si presentarono durante il corso della guerra civile. Il W. sostenne il presidente Johnson nella sua controversia col Congresso. Nel 1868 ritornò nel partito democratico. Il Diario tenuto dal W. (pubbl. in Atlantic Monthly, 1909-10) è un ...
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VANDENBERG, Arthur Hendrick
Vittorio GABRIELI
Uomo politico americano, nato a Grand Rapids (Michigan) il 22 marzo 1884. Studiò legge per un anno; diresse e pubblicò giornali entrando nella politica [...] locale, poi in quella del suo stato, infine nel Congresso. Nominato senatore per il Michigan, nel 1928, acquistò grande autorità. Repubblicano, convinto isolazionista e avversario degli "affitti e prestiti e dell'aiuto alla Gran Bretagna, dopo Pearl ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] eventi del 1956, che avevano fatto seguito al XX congresso del Partito comunista dell'Unione Sovietica e alle prime avvisaglie gioco tutta la propria influenza sulle due parti, il presidente americano di religione cattolica J.F. Kennedy, e il premier ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] ma anche il mondo ottomano e, in qualche caso, quello americano. Molti di questi autori avevano composto le loro opere su forte contrazione negli anni della Restaurazione postnapoleonica. Il congresso di Vienna segnò da ogni punto di vista una ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] e centro-americani, poiché in tutto il resto dello spazio latino-americano quel che fino a Colombo si profila è una realtà di posizioni di rigida difesa dell'ordine internazionale sortito dal Congresso viennese del 1815 e solo nel XX secolo passata a ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] di cui parla nella lettera si astenga dal prendere parte al Congresso; in quanto al resto si rimette prudenza di Vostra Signoria d momento dell’abbandono della presidenza nel 1990, il vescovo americano ribadì, ancora una volta, l’estraneità dello Ior ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
L’Italia repubblicana
Massimo Mastrogregori
La storiografia del Novecento: una lingua comune
Per presentare un quadro complessivo delle qualità specifiche degli studi di storia in Italia dal 1945 a [...] l’immagine di Chabod e degli storici accademici al congresso internazionale di Roma nel 1955, che si muovono giugno 1955, in risposta a un questionario elaborato dallo studioso americano Charles F. Delzell, che preparava uno studio sulla storiografia ...
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(neo-dem), s. m. e f. inv. Nuovo democratico: negli Stati Uniti d’America appartenente a una corrente del Partito democratico; in Italia, appartenente all’area di ispirazione centrista e cattolica del Partito democratico. ◆ Un branco di «cani...
panamericano
agg. [dall’ingl. Pan-American, comp. di pan- e American «americano»]. – Che riguarda o comprende tutto il continente americano, cioè tutti gli stati dell’America Settentrionale, Centrale, Meridionale: Unione p.; congresso p.;...