MARGOTTI, Giacomo.
Giuseppina Lupi
– Nacque a Sanremo l’11 maggio 1823 da Francesco Andrea, presidente del tribunale di commercio, e da Maddalena Vittini. Ricevuti i primi rudimenti d’istruzione da [...] in ambito religioso e politico dalla sua azione servivano a rigettare l’accusa di oscurantismo rivolta alla Chiesa di Roma. Con le Memorie per la storia dei nostri tempi dal congressodiParigi del 1856 ai primi giorni del 1863 (I-VI, ibid. 1863-65 ...
Leggi Tutto
CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] verso la questione italiana. Criticava cioè l'Inghilterra, e in una certa misura la Francia, perché a partire dal congressodiParigi (1856) avevano coltivato "les folles illusions de l'Italie", sviando Cavour e Piemonte dal prioritario obiettivo ...
Leggi Tutto
DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] giorno seguente dai Collegi elettorali e si inviò una nuova delegazione al congressodiParigi della quale faceva parte il Confalonieri. Il D., come appare anche dalla corrispondenza di quei giorni con il Melzi e con le varie delegazioni, fu sempre ...
Leggi Tutto
BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] 433; Cavour e l'Inghilterra. Carteggio con V. E. d'Azeglio, I, Il CongressodiParigi, Bologna 1933, pp. 28 s.; B. Bülow, Memorie, Milano 1930, ad Indicem; D. Farini, Diario di fine secolo, Roma 1961, ad Indicem; A. B. nella politica ital., in Nuova ...
Leggi Tutto
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido
Ester De Fort
PALLAVICINO TRIVULZIO, Giorgio Guido. – Nacque a Milano il 24 aprile 1796 dal marchese Giorgio Pio e dalla contessa Anna Besozzi.
A sette anni perse [...] , si schierò spesso all’opposizione e si pronunciò contro l’intervento in Crimea, anche se dopo il congressodiParigi mutò parzialmente opinione su Cavour, che aveva giudicato ‘piemontesissimo’. Fu Cavour a presentargli Giuseppe La Farina, uomo ...
Leggi Tutto
BARGONI, Angelo
Nilo Calvini
Nacque a Cremona da modesta famiglia il 26 maggio 1829. Poté iniziare gli studi giuridici all'università di Pavia grazie ad un sussidio raccolto dalla nobildonna Antonietta [...] unitarie - la sua corrispondenza genovese attesta una decisa avversione al movimento murattiano - non gli impedirono, dopo il congressodiParigi, di approvare la politica cavouriana, anche se in termini meno recisi dell'amico Piolti de' Bianchi, e ...
Leggi Tutto
ARESE LUCINI, Francesco
Nicola Carranza
Nato a Milano il 12 ag. 1805 dal conte Mirco, deputato lombardo ai Comizi di Lione del 18021 e da Antonietta dei marchesi Fagnani, amata dal Foscolo che la cantò [...] ; l'anno successivo fu chiamato a far parte del Senato, di cui fu vice-presidente nel 1863 e nel 1874. Nel 1856, durante il congressodiParigi, facilitò l'azione diplomatica del conte di Cavour, mettendolo in diretto contatto con il dottor Enrico ...
Leggi Tutto
AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] particolarmente insistito per l'intervento piemontese in Crimea, si fece, durante il congressodiParigi, fervente paladina della causa italiana, aspra accusatrice di quei governi che, con regimi assolutistici e arretrati, mantenevano nella penisola ...
Leggi Tutto
CHIAVES, Desiderato
Luciana Duranti
Nato a Torino il 2 ott. 1825 da Carlo, ex ufficiale dell'esercito, napoleonico, e da Maria Vandiol, si era laureato in legge nel 1846, facendo poi pratica presso [...] , diretti da A. Bianchi Giovini. Il suo spirito caustico molestò Napoleone III che, durante il congressodiParigi, se ne lamentò con Cavour, e questi, per mezzo di M. Castelli e V. Bersezio, lo convinse a desistere. Nello stesso periodo faceva le ...
Leggi Tutto
VERSACE, Paolo. –
Silvio De Majo
Nacque a Bagnara Calabra nel 1798 da Pier Francesco, direttore generale delle dogane, e da Giovanna, anch’ella di cognome Versace.
Dopo gli studi, nel 1822 vinse un [...] 1856 Versace seguì attentamente l’azione diplomatica degli ambasciatori napoletani durante il congressodiParigi (25 febbraio-16 aprile), che dopo la guerra di Crimea risistemava lo scacchiere in Europa orientale, ma poneva anche in essere alleanze ...
Leggi Tutto
congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...