ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] nei riguardi dell'A. e nonostante il pericolo da lui corso per l'attentato del 12 giugno 1855. Ma dal congressodiParigi in poi (1856), il problema delle riforme da introdurre nello Stato della Chiesa divenne il punto dolente dell'Oplnione europea ...
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CHARVAZ, Andrea
Paul Guichonnet
Nato in Savoia a Hautecour (Tarantasia) il 25 dic. 1793, in una famiglia di agricoltori, da Marie-Etienne e da Marie Borlet, studiò dapprima nella scuola locale (1802-1808), [...] verso la questione italiana. Criticava cioè l'Inghilterra, e in una certa misura la Francia, perché a partire dal congressodiParigi (1856) avevano coltivato "les folles illusions de l'Italie", sviando Cavour e Piemonte dal prioritario obiettivo ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] a Ravenna. Era, quella, una delle ultime tappe del viaggio organizzato per dimostrare all'Europa, all'indomani del congressodiParigi, che il potere temporale poteva ancora contare su un vasto consenso popolare. In effetti Pio IX, contrariato da ...
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Gregorio Luigi Barnaba Chiaramonti (Cesena 1742 - Roma 1823). Eletto papa (1800), restaurò l'influenza della Chiesa in Francia con il Concordato (1801) e promosse nel suo Stato varie riforme. Incoronò [...] Parigi (1804), non riuscì a ottenere la revoca di quelle leggi. Stretto lo stato pontificio entro un cerchio di formazioni politiche filofrancesi (occupazione di temporale dal congressodi Vienna, richiamò al potere Consalvi: con l'aiuto di questo ...
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Ecclesiastico e diplomatico francese (Puy-en-Velay 1661 - Parigi 1741). Ambasciatore in Polonia, alla morte di Giovanni Sobieski riuscì a fare eleggere re Francesco Luigi di Borbone, principe di Conti [...] Bossuet all'Accademia (1704), cardinale (1713), prese parte alle conferenze di Gertruydenberg e al congressodi Utrecht e risultò implicato nella congiura di Cellamare (1718). Dal 1726 fu vescovo di Auch. Lasciò incompiuto un poema in latino, l'Anti ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] La creazione. Oltre l'antropocentrismo?, Atti del XIV Congresso nazionale, Pisa 1992, Padova 1993.
Cammino e visione. sono state rivolte ai protestanti: emblematica quella diParigi (1997), relativa alla strage di s. Bartolomeo che nel 1572 decimò il ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] quindi, non solo diplomatica ma essenzialmente pastorale.
Fu il Congressodi Vienna, nel 1815, con il suo Règlement sur le B. D'Onorio, Le Pape et le gouvernement de l'Eglise, Parigi 1992.
Archeologia. - Mentre in età repubblicana e nella prima età ...
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ZODIACO (gr. ζῳδιακὸς κύκλος; lat. signifer orbis, zodiacus, ted. Tierkreis)
Pio Luigi EMANUELLI
Pietro Toesca
È, sulla sfera celeste, la zona delimitata dai due cerchi paralleli all'eclittica, che [...] , Ialienische Kunst und internationale Astrologie im Palazzo Schifanoia, in Atti X Congressodi Storia dell'Arte, Roma 1922, p. 179 segg.; É Mâle, L'art religieux en France au XIIIe siècle, 2ª ed., Parigi 1923, pp. 65-69; P. Toesca, La pittura e la ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] parte all'Assemblea degli stati generali diParigi e sottoscrisse la protesta del clero congressodi principi: erano presenti il re di Francia, il conte di Fiandra, Carlo II di Napoli e gli ambasciatori del re d'Inghilterra. Per le trattative di ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] prendere la decisione di fuggire anch'essi, nella notte fra il 16 e il 17 genn. 1646, in direzione diParigi, dove furono nunzio Fabio Chigi, rappresentante del papa al congressodi Münster. Il ruolo di mediatore del nunzio, condiviso con l' ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
internazionale
agg. [comp. di inter- e nazione, sull’esempio dell’ingl. international, coniato nel 1780 dal filosofo e giurista J. Bentham]. – 1. a. Che avviene tra nazione e nazione o tra più nazioni: relazioni i.; commercio i.; scambî i.;...