Secondogenito (Firenze 1769 - ivi 1824) di Pietro Leopoldo; il padre, divenuto imperatore, cedette a lui (1790) il granducato di Toscana. F. temperò o annullò molte delle riforme economiche ed ecclesiastiche [...] nel 1800, F. ebbe in cambio nel 1802 il principato di Salisburgo da lui cambiato nel 1805 col ducato di Würzburg. Il congressodiVienna lo reintegrò nel vecchio dominio di Toscana, che egli governò saggiamente, grazie all'abilità del ministro ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Varsavia; l’Austria si impadronì della Piccola Polonia).
Il CongressodiVienna (1815) sanzionò il passaggio della parte maggiore del ducato di Varsavia alla Russia con il titolo di Regno di Polonia; nel novembre 1830 Varsavia si sollevò contro l ...
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schiavitù Condizione propria di chi è giuridicamente considerato come proprietà privata e quindi privo di ogni diritto umano e completamente soggetto alla volontà e all’arbitrio del legittimo proprietario.
Antropologia
Da [...] (eccetto il Brasile), nel momento in cui acquistarono l’indipendenza; dal Portogallo (1830). Il CongressodiVienna (1815) si era pronunciato in linea di massima contro la s.; il trattato anglo-franco-russo-austro-prussiano (1841) stabilì che ognuno ...
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(ted. Bayern) Stato federato (Land) della Germania (70.549 km2, con 12.468.8726 ab. nel 2006), il più vasto e il secondo per popolazione; capitale Monaco. Confina con i Länder Baden-Württemberg e Assia [...] ampliamenti territoriali, e nel 1806 si proclamò re di B. assumendo il nome di Massimiliano I. Dopo il fallimento della campagna russa di Napoleone dichiarò guerra alla Francia, ma il congressodiVienna lo obbligò a restituire all’Austria le terre ...
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(ted. Preussen) Regione storica della Germania, la cui denominazione deriva dai Borussi, o Prussi, popolazioni baltiche che abitavano la zona costiera detta più tardi P. orientale. Fino al 1945 la P. [...] , fu occupata militarmente) e la privò di diversi possessi. Ma presto percorsa da una volontà di rinascita, nel 1813 poté riprendere il suo posto nella coalizione antinapoleonica (v. fig.).
Il CongressodiVienna attribuì alla P. molti dei suoi ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] la città si sollevò e aderì alla Repubblica partenopea; nel 1806 Napoleone la eresse in principato per Talleyrand, ma il congressodiVienna la restituì a Pio VII. B. partecipò ai moti carbonari del 1820-21 e fu riconsegnata alla Chiesa dalle truppe ...
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(ted. Bern; fr. Berne) Città capitale della Svizzera (422.153 ab. nel 2017), capoluogo del cantone omonimo. Situata a 545 m s.l.m. è bagnata dall’Aare; sulla riva sinistra si trovano i quartieri vecchi, [...] francesi nel 1798 e il territorio, diviso nei cantoni di Vaud, B., Oberland e Argovia, fu aggregato alla Repubblica Elvetica fino alla caduta di questa nel 1802; nel 1815 il CongressodiVienna la compensava della perdita del Vaud e dell’Argovia con ...
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Generale e uomo politico inglese (Dangan Castle, Dublino, 1769 - Walmer Castle, Kent, 1852), figlio di lord Garrett Wellesley conte di Mornington (1735-1781). A capo delle truppe inglesi in Portogallo [...] contro i Francesi, li vinse definitivamente in Spagna (1812). Nominato duca e feldmaresciallo, fu plenipotenziario al CongressodiVienna (1815). A capo dell'ultima coalizione antinapoleonica, sconfisse Napoleone a Waterloo (1815) e fu nominato (1827 ...
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Ufficiale (Labastide-Fortunière, oggi Labastide-Murat, 1767 - Pizzo di Calabria 1815) dell'esercito francese (dopo essere stato destinato dalla famiglia alla vita ecclesiastica), nel 1791 entrò nella guardia [...] con le sue truppe agli insuccessi del principe Eugenio nell'Italia settentrionale. Le prime decisioni a lui contrarie del CongressodiVienna, la minaccia incombente della perdita del regno, la diffidenza degli alleati lo spinsero a riprendere contro ...
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Figlio (Firenze 1768 - Vienna 1835) di Leopoldo di Asburgo-Lorena, granduca di Toscana e poi Leopoldo II imperatore, e di Maria Luisa, figlia di Carlo III di Spagna, fu inviato nel 1784 a Vienna, dove [...] l'imperatore dei Francesi, divenendo l'antesignano dell'Europa monarchica e conservatrice. In seguito ai deliberati del congressodiVienna fu rafforzata molto, sia politicamente sia territorialmente, la posizione dell'impero in Germania e in Italia ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...