CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] le Legazioni e la Toscana – come aveva già fatto, alla vigilia del congressodi Parigi del 1856 (Rattazzi a Cavour, 23 febbr. 1856; Cavour a Vienna e a Berlino. “Tutto è combinato – gli scrisse il 2 settembre successivo – ... ti ringrazio di nuovo di ...
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FIORELLI, Giuseppe
Gianluca Kannes
Nacque a Napoli l'8 giugno 1823, da Teresa Giannettini e da Gaetano Fiorelli. Questi, un ufficiale originario di Lucera destituito dopo i moti del 1821, lo destinò [...] difficoltà di carriera. Per reazione, e anche in cerca di alternative di lavoro, decise di partecipare all'VIII congresso degli Esposizioni universali di Parigi del 1867 e diVienna del '73. A Napolis tuttavia, tale posizione di monopolio gli ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] Impero: e ciò fu particolarmente grave durante il congressodi Ems e nel periodo in cui il nunzio a Bruxelles, A. F. Zondadari, fu espulso dal territorio belga per ordine delle autorità civili. Lo stesso governo diVienna, d'altronde, ebbe tanta poca ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] . Lazzaroni a Parigi (Venturi 1904), il busto maschile diVienna (Kunsthist. Museum; Venturi 1907) come il S. o le origini del Rinascimento lombardo, in Atti del I Congresso Nazionale di Storia dell'Architettura, Firenze 1936, pp. 165-170, passim ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] La scuola diVienna era la sede ideale per studi di questo genere. La tradizione di Skoda, di Rokitansky e di Bamberger era lo troviamo presente ai congressidi storia della medicina, intento ad avvicinare gli studiosi di maggior rilievo, a conoscere ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] fu incaricato di seguire, tra il settembre 1673 e il marzo 1674, il congressodi Colonia.
Terminato il congresso, il 1674. A coronamento di questo periodo vi fu la nomina, nella primavera 1675, di residente granducale a Vienna, dove rimase per tre ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] dell'artista e ai contatti già avuti con alcuni americani sia a Londra sia a Vienna, era motivato principalmente dalla decisione del Congresso americano di innalzare un monumento a G. Washington, per la realizzazione del quale era stato ventilato il ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] per una verifica dell’autonomia, il governo diVienna, cofirmatario dell’accordo di Parigi del 1946 e potenza tutrice dell’ anche la presenza di una nuova stagione regionalista e federalista in Italia. Dopo il voto del congresso, furono avviati ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] dell'opera che fu compilata da altri autori. Il Congresso degli scienziati vide, nel 1844, affluire a Milano i più distinti uomini di cultura della penisola. Qualche mese dopo il C. si recò a Vienna per presentare i due volumi su Milano ed il suo ...
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SRAFFA, Piero. –
Giancarlo De Vivo
Nerio Naldi
Nacque a Torino il 5 agosto 1898, unico figlio di Angiolo Gabriele (detto Angelo; v. la voce in questo Dizionario) e di Arduina Tivoli (detta Irma; 1873-1949), [...] estate del 1921 inviò a Gramsci (che con il congressodi Livorno del gennaio 1921 aveva aderito al neonato Partito da Mosca, dove risiedeva dal maggio 1922, si era trasferito a Vienna, per seguire più da vicino le vicende italiane – aveva scritto a ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...