ARGENTI, Felice
Mario Barsali
Nato a Viggiù (Varese) il 2 marzo 1802 da Davide e Marianna Ganna, compì i primi studi a Milano, entrando poi come praticante nella ragioneria della Mensa arcivescovile.
Non [...] di Pisa, Livorno e Firenze, il 18 aprile fu consegnato al commissario di polizia austriaco Bolza.
Il governo diVienna Atti del XII Congresso (Torino 17-19 ott. 1924), Casale 1925, pp. 103-27 (utilizza documenti dell'Arch. di Stato di Trieste); G. ...
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Bismarck-Schonhausen, Ottone principe di
Bismarck-Schönhausen, Ottone principe di
Statista tedesco (Schönhausen 1815-Friedrichsruh 1898). Figura chiave della storia prussiana, tedesca ed europea della [...] entrò tuttavia in crisi con la guerra russo-turca e il Congressodi Berlino (1877-78): perciò B. strinse nel 1879 un’ cercò costantemente di mantenere l’accordo anche fra Vienna e Pietroburgo: giunse a stipulare (1881) un trattato di alleanza fra ...
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(ceco Praha; ted. Prag) Città della Repubblica Ceca (1.291.552 ab. nel 2018), capitale dello Stato, situata in un’area collinare, compresa tra i 190 e i 380 m s.l.m., lungo il corso del fiume Moldava [...] dal 1583 al 1612, quando Mattia la trasferì nuovamente a Vienna. Dopo la battaglia della Montagna Bianca, 27 capi della rivolta anno in maggio, intitolato ‘La primavera di Praga’.
Congressi slavi di P. Un primo congresso slavo si tenne a P. nel 1848 ...
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Uomo di stato, presidente degli Stati Uniti (Brookline, Massachussets, 1917 - Dallas, Texas, 1963). Figlio del senatore Joseph (Boston 1888 - Hyannisport, Massachusetts, 1969), ricco finanziere di origine [...] di un accordo sulle questioni di fondo, K. - a seguito di un lungo viaggio esplorativo (Ottawa, Londra, Parigi, Roma, Vienna, di singoli e di società segregazioniste, con episodî di violenza che indussero K. nel giugno 1963 a presentare al Congresso ...
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(ceco Čechy, ted. Böhmen) Regione storico-geografica dell’Europa centrale (ca. 53.000 km2 con 6.250.000 ab. stimati al 2007); costituisce la sezione occidentale della Repubblica Ceca con la capitale, Praga.
Delimitata [...] anche in B. si fece strada un movimento di rinascita nazionale, che sboccò nella richiesta di autonomia in un’Austria federale e nel congresso slavo di Praga (1848). Vienna rispose instaurando un regime di rigido centralismo, mantenuto sino al crollo ...
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Città della Slovacchia (429.920 ab. nel 2018), capitale dello Stato, capoluogo dell’omonima regione (2052 km2 con 603.699 ab., stima 2006) e principale centro culturale ed economico della Slovacchia. È [...] con importanti linee ferroviarie (Berlino-Budapest e Vienna-Budapest). Sono ben sviluppati i comparti industriali del comitato panslavo di Mosca diretto dal gen. Gundurov, vi si tenne il 2° congresso panslavo, che affermò l’unità di tutti gli Slavi ...
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Esponente e ideologo della socialdemocrazia tedesca (Praga 1854 - Amsterdam 1938). Fondò la rivista Neue Zeit (1883) e redasse il programma di Erfurt (1891), piattaforma ufficiale del Partito socialdemocratico [...] i primi studî a Vienna, vide destarsi assai presto l'interesse politico, sotto l'effetto della Comune di Parigi e della lettura . Il segno di questa preminenza teorica fu il progetto di programma che K. presentò nel 1891 al Congressodi Erfurt e che ...
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Uomo politico russo (Mosca 1786 - Pietroburgo 1861), nipote di Grigorij. Per il suo contributo alla repressione (1825) della rivolta dei decabristi, si guadagnò il favore di Nicola I, che gli conferì il [...] e capo della polizia segreta (1844), nel 1854 fu in missione a Vienna, ma non riuscì a ottenere la neutralità austriaca nel conflitto di Crimea. Rappresentante russo al congressodi Parigi (1856), al suo ritorno in patria fu creato principe dal nuovo ...
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Statista (Schönhausen 1815 - Friedrichsruh 1898). Di antica famiglia nobile del Brandeburgo, fece i suoi studî a Gottinga. Fin dal 1847, segnalandosi alla "dieta unita" di Berlino per la vigorosa politica [...] allentamento nel 1875, con la guerra russo-turca e il congressodi Berlino (1877-78): perciò B. ricorse nel 1879 all' cercò costantemente di mantenere l'accordo anche fra Vienna e Pietroburgo: giunse (giugno 1881) a stipulare un trattato di alleanza ...
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Uno dei quattro punti cardinali, quello dove sorge il Sole (➔ est); con significato più ristretto, la parte dell’orizzonte dove sorge il Sole.
Geografia
Il termine indicava già negli autori dell’antichità [...] . La Sublime Porta, dopo la battaglia diVienna (1683), attirò le ambizioni delle potenze di riforme nella Bosnia-Erzegovina. Fece seguito il trattato di Santo Stefano.
Nel congresso internazionale di Berlino (1878) fu confermata l’indipendenza di ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...