La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] dopo che si era formato a Vienna e perfezionato a Parigi sotto la direzione di Henri-Victor Regnault, provvide a L’Italia tra rivoluzioni e riforme 1831-1848, Atti del LVI Congressodi Storia del Risorgimento Italiano (Piacenza, 15-18 ottobre 1992), ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] Was ist der Papst?, di Joseph Valentin Eybel, professore di diritto ecclesiastico all'Università diVienna, che contestava l'infallibilità 'affermazione del giuseppinismo espressa nel congresso e nelle puntuazioni di Ems. Il sinodo, momento culmine ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] dell'indizione della crociata, N. convocò a Roma un congressodi pace. Lentamente arrivarono i rappresentanti di Napoli, Firenze e Venezia; solo ai primi di novembre quelli del duca di Milano. Le discussioni furono del tutto inconcludenti. Lo stesso ...
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Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] un modello di capitale influenzato dagli esempi di Parigi e Vienna e fondato su un nuovo ideale di modernità Torino: le metamorfosi di una capitale, in Le città capitali degli Stati pre-unitari. Atti del LIII congressodi storia del Risorgimento ...
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Per una storia dell'antisemitismo cattolico in Italia
Simon Levis Sullam
Introduzione
In Italia «il giudaismo impera signore», denunciava sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nell’ultimo decennio [...] […] come scrive il nunzio diVienna»19. Nello stesso documento si richiamava anzi la posizione di Benedetto XIV, durante il cui «La Civiltà cattolica» che precedette di pochi mesi il primo congresso sionistico internazionale tenuto a Basilea nel 1897 ...
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Radici e iniziali sviluppi del movimento cattolico
Annibale Zambarbieri
'Il senso cattolico delle moltitudini', la tradizione, la modernità
Non si era ancora spenta l’eco dei rivolgimenti del 1848 quando, [...] , Verona e Vienna. Se vi prevaleva il timbro nobiliare e legittimista grazie anche ai bacini di reclutamento, nella dirigenza, e presentate al pontefice nel novembre successivo al congressodi Lucca. Furono 521.860, cui andrebbero aggiunte altre 150 ...
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Architettura, Regno di Sicilia
CCorrado Bozzoni
Una trattazione, anche sintetica, dell'architettura fridericiana nel Regno di Sicilia implica la risposta ad alcune questioni preliminari, necessarie [...] di un disegno di Francesco di Giorgio Martini (un'altra rappresentazione cinquecentesca, più schematica, della stessa fronte si conserva a Vienna , Il restauro del castello di Barletta, in Atti del III Congressodi architettura fortificata. Milano 8-9 ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 23 apr. 1597, da Tommaso di Gasparo del ramo detto della Madonna dell'Orto e da Marina di Vincenzo Pisani, sin dall'adolescenza la sua esistenza - resa [...] a causa del ritardato avviamento del "congresso" di pace polono-svedese - soggiorna infruttuosamente ibid. 1853, p. 865; I codici... della collezione Foscarini.. nella... Bibl. diVienna..., a cura di T. Gar, in Arch. stor. it., V (1843), p. 370; L ...
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BORDIGA, Amadeo
Luigi Agnello
Nacque a Resina (Napoli) il 13 giugno 1889 da Oreste e da Zaira Amadei.
Il padre (1852-1931), novarese, massone, fu uno dei più apprezzati studiosi italiani dei suo tempo [...] a Zinov´ev, presidente dell'Internazionale. Da Vienna, dove risiedette dal dicembre del 1923 al maggio movimento socialista napoletano tra la fine dell'età giolittiana e il congressodi Ancona, in Critica storica, VI (1967), pp. 359-417 ...
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FIRMIAN, Carlo Gottardo, conte di
Elisabeth Garms-Cornides
Nato il 15 ag. 1718 a Trento, quinto figlio del barone Franz Alphons e di Barbara Elisabeth, dei conti Thun-Hohenstein del ramo Castel Thun, [...] di un Giannone e si discussero opere appena pubblicate, come il Congresso notturno delle Lammie di G. Tartarotti, gli Disciplinarum metaphysicarum elementa di a fare proposte o a cercare di modificare quelle diVienna, cosicché la questione del suo ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...