CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] Veneto collaborava personalmente.
Socio dell'Accademia di scienze, lettere ed arti di Padova, dei Concordi di Rovigo, dell'Accademia delle scienze diVienna e dell'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti, di cui nel 1845 divenne anche presidente ...
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FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] medicea in Toscana tra la pace di Londra (1718) e i preliminari di pace diVienna (1735), che assicuravano il futuro del 1722 da Firenze, questi si trattenne a Cambrai per il congresso (la Toscana vi era rappresentata da Neri Corsini) sino al marzo ...
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BREGLIO, Giuseppe Roberto Solaro di
Giuseppe Ricuperati
Nacque in Piemonte, forse a Govone (Cuneo), intorno al 1680 da Ottavio Francesco dei conti di Govone e da Maria Provana di Druent.
La sua famiglia [...] 60, 21 dic. 1729) e le trattative che porteranno al trattato diVienna del 22 luglio 1731 con l'Inghilterra (mazzo 61). Fino alla fine piemontese, il Bogino.
Nel 1748 fu plenipotenziario al congressodi Nizza "per regolare - commenta amaramente - ed ...
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sabaudo, Stato
Espressione che indica lo Stato dei Savoia, la cui storia comincia con Umberto Biancamano: egli poté ingrandire notevolmente i suoi possessi con le elargizioni fattegli dall’imperatore [...] nella guerra di Successione polacca e per il Trattato diVienna (1738) ebbe dall’Austria Novara e Tortona. Nella guerra di Successione d’Italia nella guerra di Crimea e intervenne a fianco delle potenze occidentali. Al Congressodi Parigi (1855-56) ...
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BADOER, Alvise (Luigi)
Angelo Ventura
Patrizio veneto, nacque da Arrigo verso il 1483 iniziò la vita pubblica esercitando le cariche di avvocato dei prigionieri e fiscale nelle Corti di palazzo, impratichendosi [...] e avviati i preparativi per il congressodi Nizza, il B. prese la via del ritorno alla fine di marzo, giungendo a Venezia in copia in Oesterreichische Nationalbibliothek, Vienna fondo ex Foscarini,cod. 6093); nella lettera di Ludovico Dolce a Federico ...
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COSTAMAGNA, Carlo
Marco Cupellaro
Nacque a Quiliano (Savona) il 24 sett. 1881 da Eligio e da Emma Perdusio. Laureatosi in giurisprudenza, entrò nella magistratura, arrivando fino al grado di consigliere [...] nelle vicende dei popoli (cfr. Razza e diritto al convegno italo-tedesco diVienna, ibid., X [1939], pp. 129-46). Fu comunque un -88; Corporativismo e unità dell'ordinamento giuridico, in I Congresso giuridico italiano. Atti, Roma 1932, pp. 135-76; ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] nazionale insegnanti scuola media), ma ne uscì disgustato dopo il congressodi Roma del settembre 1904 (il L. a P. Villari, 5 ott. 1904). La guerra di Libia gli sembrò di "grande importanza per il nostro avvenire", in quanto aveva rivelato ...
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FORTICHIARI, Bruno
Giuseppe Sircana
Nacque a Luzzara, in provincia di Reggio Emilia, l'8 febbr. 1892 da Antonio, un macellaio di idee socialiste, e da Cleonice Marchesi. Dopo aver frequentato tre classi [...] del partito comunista.
Il 21 genn. 1921, al congressodi Livorno, il F. presentò la mozione che dichiarava costituito si trovava esule a Vienna in precarie condizioni fisiche, gli venne concesso un congedo per motivi di salute.
Il 22 marzo ...
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HACK, Georg
Daniela Rando
Nacque nei primi decenni del secolo XV a Thomaswaldau, una località della Slesia in diocesi di Breslavia, possesso della famiglia e luogo di sepoltura dei genitori. Di nobile [...] fece sì che nel 1459 l'H. fosse incaricato di rappresentare Federico III al congressodi Mantova, convocato da papa Pio II per organizzare la crociata antiturca e la liberazione di Costantinopoli, ma anche occasione per risolvere altre questioni, per ...
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DE FRANCESCHI, Carlo
Sergio Cella
Nacque il 16 ott. 1809 nel piccolo villaggio di Moncalvo di Pisino (nell'Istria interna, o Contea), figlio di Giuseppe, piccolo proprietario ligio all'Austria, e di [...] dalla sua il proletariato. Al Parlamento diVienna e di Kremsier, appartenne al partito ultraradicale e formò Parenzo nell'84 per merito dell'amico suo A. Amoroso. Nel congresso dell'86 egli ne fu eletto presidente e tenne tale carica fino all ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...