Giurista e politico (Bologna 1755 - Pavia 1826), lettore di diritto naturale e delle genti (1774), poi di diritto pubblico (1786) a Bologna; presiedette il primo congresso cispadano di Modena (1796) e [...] a un'unione federativa di più stati italiani, dimostrò qualità amministrative di prim'ordine. Svolse azione determinante per le riforme ecclesiastiche del Regno italico e, oratore per Bologna al congressodiVienna, tentò di sottrarre Bologna e le ...
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Diplomatico e uomo politico austriaco (Dresda 1773 - Friburgo in Br. 1858), fratello di Ignaz Heinrich von W.; ministro plenipotenziario a Berlino (1808) e a Monaco (1811), al CongressodiVienna affiancò [...] Metternich fu nominato dall'imperatore Ferdinando I presidente del Consiglio e ministro degli Esteri (1848), ma, fautore di una monarchia costituzionale, trovò accaniti avversarî sia tra i liberali sia tra i reazionarî, cosicché pochi mesi dopo diede ...
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Diplomatico (Genova 1786 - ivi 1863), favorevole nel 1805 all'annessione della Liguria alla Francia, fu funzionario napoleonico. Caduto Napoleone, tentò invano, al congressodiVienna, di salvare l'indipendenza [...] della Repubblica di Genova; annessa questa al Piemonte, entrò nella diplomazia sarda (ambasciatore a Parigi nel 1836). Intanto si allontanava sempre più dal liberalismo: senatore al costituirsi del Senato nel 1848, ambasciatore a Vienna nel 1849, si ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , la R. fu una delle protagoniste della politica europea. Giocò un ruolo importante al CongressodiVienna (1814-15), ottenendo tra l’altro la Polonia. Insieme a Prussia e Austria, inoltre, diede vita alla Santa Alleanza, che ebbe una funzione ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] la storia del mare coincisero per 4 secoli circa con le vicende di Roma, anche per ciò che riguarda la diffusione del cristianesimo.
Dal Medioevo al CongressodiVienna
Il crollo dell’Impero romano e le invasioni barbariche segnarono lo sgretolamento ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] soprattutto in Inghilterra all’inizio del 18° sec., durante la guerra per la successione spagnola; fu poi uno dei cardini del CongressodiVienna (1814-15). Il sistema degli Stati europei, fondato sull’e., caratterizzò l’ultimo lungo periodo ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] : la Valtellina tornò alla Lombardia, mentre il Canton Ticino rimase alla Svizzera, il che fu ratificato dal CongressodiVienna (1815).
A. Orientali
Particolarmente aperte alle incursioni barbariche, sotto i Carolingi si formarono tre marche ...
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(ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati nel tempo. Nei primi secoli dell’era cristiana il nome designava il territorio abitato dai Sassoni; [...] ) ed entrò a far parte della Confederazione renana, assumendo il titolo di re.
La fedeltà a Napoleone mise in pericolo, al CongressodiVienna, l’indipendenza della S., minacciata di annessione dalla Prussia. Il rischio fu evitato soprattutto per l ...
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Stato dell’America Meridionale, compreso fra l’Atlantico a N, il Suriname a E, il Brasile a S, il Venezuela e il Brasile a O.
Il territorio è in gran parte pianeggiante, con ampie superfici alluvionali [...] Indie Occidentali. Durante le guerre napoleoniche i possedimenti olandesi furono occupati dagli Inglesi e definitivamente assegnati dal congressodiVienna alla Gran Bretagna che, nel 1831, li riunì nella G. Britannica. La coltura della canna da ...
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(ted. Rhein, fr. Rhin, nederl. Rijn) Fiume dell’Europa centro-occidentale (1326 km). Interessa il territorio di sei Stati (Svizzera, Liechtenstein, Austria, Germania, Francia, Paesi Bassi). Il principale [...] sovranità germanica fino al 1919.
La navigazione del fiume, resa libera da Napoleone e dal CongressodiVienna, fu internazionalizzata dall’accordo di Mannheim (1868). La Commission centrale pour la navigation du Rhin, soppressa dal regime nazista ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...