JACOVACCI, Francesco
Carolina Brook
Figlio di Giovanni e Caterina Jacovacci, nacque a Roma il 30 genn. 1838. Rimasto orfano a cinque anni (De Gubernatis), compì gli studi al Collegio Romano e, successivamente, [...] offrono per un'immagine ricca di particolari aneddotici, dalla resa immediata.
Durante il III congresso artistico, tenuto in concomitanza con Dichterin und Muse Michelangelos (catal.), a cura di S. Ferino Pagden, Vienna 1997, pp. 486 s.; T. Sacchi ...
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FLOREANI (Floriani), Francesco
Cristina Donazzolo Cristante
Nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1515 da Giovanni e da Francesca di ser Ugolino. È l'artista più noto di una bottega familiare di [...] (Vienna, Kunsthistorisches Museurn), parte centrale di un polittico, smembrato, eseguito per la parrocchiale di Reana . Furlan, Voci del Rinascimento nel territorio di Aviano, in Aviano. LII Congresso della Società Filologica Friulana, Udine 1975, ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] ritorno a Vienna. Nel 1920, rientrato in patria, conseguì, presentandosi come privatista, il diploma di professore di disegno architettonico presso il Regio Istituto di belle arti di Bologna con un progetto per il palazzo dei congressi del lavoro ...
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Vedi RODIA, Arte ellenistica dell'anno: 1965 - 1996
RODIA, Arte ellenistica
L. Laurenzi
Conosciamo molte firme di scultori attivi in R., durante l'ellenismo e dalle iscrizioni trovate nei santuarî di [...] 1920; W. Klein, Vom antiken Rokoko, Vienna 1921; A. W. Lawrence, Later Greek di A. Calderini e R. Paribeni, vol. III, 1956, p. 183 ss.; id., Aggiornamento della conoscenza della scultura ellensitica, in Atti del VII Congresso Internazionale di ...
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MAGRINI, Antonio
Fabio Zavalloni
Nacque a Vicenza il 3 ott. 1805, unico figlio di Marco, barbiere, e di Teresa Franco. Compì gli studi primari e quelli ginnasiali nella propria città, per poi entrare [...] dell'Edipo di Sofocle organizzata al teatro Olimpico di Vicenza per gli scienziati riuniti a congresso a Venezia diede trasferì poi a Vienna, quindi a Gorizia, ove fu collocato in pensione (marzo 1869). Desideroso di far ritorno in patria ...
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BAUDI DI VESME, Alessandro
Andreina Griseri
Figlio di Carlo e di Amata de Courbeau-Vaulserre, nacque a Torino il 23 maggio 1854. Dopo aver seguito studi letterari entrò, nel 1879, quale allievo ricercatore [...] intraprese negli archivi francesi, inglesi, e a Vienna, per le lettere di ministri all'estero). D'altra parte attese a fonti della storia dell'arte piemontese, in Atti del X Congresso internazionale di storia dell'arte in Roma [1912], Roma 1922, pp. ...
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SILVANO (Silvanus)
C. Saletti
Dio del bosco e dei pastori, che non appare nel culto ufficiale romano. S. è infatti l'interpretazione privata del pubblico Faunus (v.). Al pari di questo si presenta (August., [...] Verona, Museo Lapidario: Göttinger Gel. Nach., 1874, p. 599; Vienna, Kunsthistorischea Museum, già al Catajo: H. Dütschke, V, n. v. Silvanus, n. 1; D. Mustilli, in Atti del IV Congresso Nazionale di Studi Romani, II, 1938, p. 95 ss.; A. Brelich, Tre ...
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ECLANO (Aeclanum, Aeculanum, Αἰκούλανον)
G. Colonna
Città tra le più importanti dell'Irpinia, sita sulla via Appia, nella media valle del Calore, al quindicesimo miglio dopo Benevento venendo da Roma. [...] statale, assunse il nome di Aeclanensis.
La più , antenato di Velleio Patercolo di un anfiteatro, di un acquedotto, di un criptoportico e soprattutto diCongresso Naz. di Studi Romani, Roma 1931, p. 394 ss., tav. XXXIII s.; G. Buchner, in Rivista di ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...