Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] Lunéville), nonostante la violenta resistenza cattolica e tradizionalista al regime giacobino (guerra dei contadini: 1798-99). Al CongressodiVienna (1815) le province belghe furono unite a quelle olandesi nel regno dei Paesi Bassi, ma la resistenza ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] nel 1714, il L. fu annesso alla Francia durante l’età rivoluzionaria e napoleonica ed elevato a granducato dal congressodiVienna a favore di Guglielmo I re dei Paesi Bassi. Nel 1830 partecipò alla rivoluzione belga e fino al 1839 fu associato alla ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] la città si sollevò e aderì alla Repubblica partenopea; nel 1806 Napoleone la eresse in principato per Talleyrand, ma il congressodiVienna la restituì a Pio VII. B. partecipò ai moti carbonari del 1820-21 e fu riconsegnata alla Chiesa dalle truppe ...
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(ted. Bern; fr. Berne) Città capitale della Svizzera (422.153 ab. nel 2017), capoluogo del cantone omonimo. Situata a 545 m s.l.m. è bagnata dall’Aare; sulla riva sinistra si trovano i quartieri vecchi, [...] francesi nel 1798 e il territorio, diviso nei cantoni di Vaud, B., Oberland e Argovia, fu aggregato alla Repubblica Elvetica fino alla caduta di questa nel 1802; nel 1815 il CongressodiVienna la compensava della perdita del Vaud e dell’Argovia con ...
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Comune della Toscana (93,8 km2 con 67.579 ab. nel 2020), capoluogo della provincia di Massa-Carrara. Sorge a 65 m s.l.m., ai piedi delle Alpi Apuane, a 5 km dal mare. Il nucleo urbano è costituito da tre [...] 1790), fu occupato dal 1796 dai Francesi e dato da Napoleone alla sorella Elisa Baiocchi (1806); restituito dal CongressodiVienna (1815) alla casa di Modena (Maria Beatrice, da cui l’ereditò nel 1829 il figlio Francesco IV d’Austria-Este), nel 1859 ...
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(ted. Bozen) Comune dell’Alto Adige (52,2 km2 con 107.843 ab. nel 2020), capoluogo della provincia autonoma di B. della regione a statuto speciale Trentino-Alto Adige. Sorge a 262 m s.l.m., alla confluenza [...] e uno speciale magistrato. Assegnata da Napoleone prima alla Baviera e poi al Regno Italico, fu incorporata dal congressodiVienna (1815) all’Austria, cui rimase sino all’occupazione italiana (7 nov. 1918). Durante la Seconda guerra mondiale, fu ...
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Città dell’Austria (118.362 ab. nel 2008), capitale del Tirolo, situata a 574 m s.l.m. in una larga ansa del fiume Inn, alla confluenza con la Sill; è dominata a N dalla cima del Solstein (2641 m). Posta [...] ’anno nei pressi della città vi furono accaniti combattimenti tra i patrioti tirolesi e le truppe francesi di Napoleone. Il congressodiVienna la restituì all’Austria asburgica nel 1815.
Il nucleo medievale, risalente al 12° sec., già fortificato ...
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(pol. Kraków) Città della Polonia meridionale (756.441 ab. nel 2008), capoluogo del voivodato di Małopolskie (15.190 km2 con 3.282.378 ab. nel 2008), posta a 214 m s.l.m. sulle due rive della Vistola. [...] gli immigrati italiani. Decadde, nel 18° sec., a causa delle guerre di Carlo XII di Svezia e dei Russi. Passata all’Austria nel 1795, fu dichiarata città libera dal CongressodiVienna ( Repubblica di C.), ma nel 1846 perse la sua autonomia e fu ...
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LUCCA (XXI, p. 556)
Augusto Mancini
Il censimento del 21 aprile 1936 dà al comune 81.738 ab., e 82.300 ab. residenti, dei quali nella città e immediato suburbio 36.819, nella campagna 45.481.
Dal 1931 [...] quale quella del principato (1805), che i Lucchesi si erano illusi di avere avuto garantita dalle promesse del CongressodiVienna. Il mancato rispetto della costituzione del 1805 fu rimproverato al duca col sorgere delle prime manifestazioni ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congressodiVienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] tipico di questo miscuglio di influssi è il c.d. tesoro di Attila di Nagyszentmiklós (Vienna, Kunsthistorisches e l'Occidente nell'arte del XIII secolo, "Atti del XXIV Congresso internazionale di Storia dell'Arte, Bologna 1979", Bologna 1982, pp. 27- ...
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congresso
congrèsso s. m. [dal lat. congressus -us «incontro, convegno», der. di congrĕdi «camminare insieme, incontrarsi», comp. di con- e gradi «camminare»]. – 1. a. Riunione solenne di rappresentanti di più stati per discutere e deliberare...
Biedermeier
‹bìidërmaiër› s. neutro, ted. [dal nome di un personaggio fittizio inventato dai poeti A. Kussmaul e L. Eichrodt tra il 1815 e il 1848, per indicare un bravo Tizio qualsiasi (bieder significa infatti «onesto, dabbene», ma anche...