Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] e tradizione nazionale; la seconda quello della sua peculiare fortuna periferica in un paese dell’Africa sub-sahariana imperatori Onorio ed Arcadio nella tradizione etiopica, in IV Congresso Internazionale di Studi Etiopici (Roma, 10-15 Aprile 1972 ...
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Orizzonti missionari, coloniali, terzomondisti
Massimo De Giuseppe
Impulsi missionari nella stagione liberale: i dilemmi della nazione e il rilancio dell’universalismo cattolico
Un tema per lungo tempo [...] 1979.
63 Vedasi L’Africa ai tempi di Daniele Comboni, Atti del Congresso internazionale di studi africani ( tutti: D. Veneruso, Il seme della pace. La cultura cattolica e il nazional-imperialismo tra le due guerre, Roma 1987; P. Bresso, La Chiesa e ...
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Africanismo
Basil Davidson
sommario: 1. Significati e origini del concetto. 2. Il movimento panafricano. 3. La maturità scientifica. 4. Questioni metodologiche. 5. Idee e programmi di unità continentale. [...] congresso indetto dai leaders intellettuali dell'africanismo nel Ghana.
6. Regionalismo e ‛non allineamento'
Una di queste correnti africaniste, che si sarebbe rivelata tra le più influenti, scaturiva dal nazionalismo anticolonialista dell'Africa ...
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Vedi SICILIA dell'anno: 1966 - 1997
SICILIA
A. Gallina
G. C. Susini
D. Adamesteanu
L. Bernabò-Brea
G. V. Gentili
L. Rocchetti
V. Tusa
E. De Miro
V. Tusa
A. Di Vita
E. De Miro
A). - Personificazione. [...] (dalla via Latina, al Museo Nazionale Romano): la figura di S Iscrizioni tardo imperiali di Catania, in Atti del III Congresso Internazionale di Epigrafia, 1958, p. 347 ss.; geometrici che ricordano i mosaici dell'Africa; anche per le iscrizioni che ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] e assunse posizioni di grande originalità sul problema nazionale, fin dal congresso di Brünn del 1899, quando fu posto Cile, Giamaica, Costa Rica, Columbia e in moltissimi paesi dell'Africa. Anche se l'Internazionale si configurava come un luogo di ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] Quando nel febbraio del 1956 si concluse il XX Congresso del PCUS, il ripudio dello stalinismo e l' Rubacuori, o l'eroe Scipione l'Africano), ma a vicende collettive: di vada al di là del ristretto orizzonte nazionale: è il suo film migliore, cui ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] un ruolo di un certo rilievo nei congressi tenuti dai nazionalisti turchi in Anatolia. Successivamente, però, di dipendenze e i possedimenti britannici e francesi in Asia e in Africa ottenevano uno dopo l'altro la sovranità politica.
Se, durante ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] Pontificio»4.
Dopo il Congresso di Vienna, molti governi l’idea di «convertire l’Africa con l’Africa», creava la congregazione dei Frati del Sud erano a carattere locale, quelle del Nord nazionale e, in poco tempo, internazionale. Fino al 1960 ...
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PERGAMENA, Arte (v. vol. VI, p. 42, s.v. Pergamo)
P. Moreno
Scultura. - Numerose e importanti ricerche hanno portato una messe di risultati, cui non risponde la coerenza delle interpretazioni: artisti [...] dopo il 188: v. Scipione africano), in ambiente alessandrino il Posidone Atti del VII Congresso Internazionale di Archeologia
Piccolo donario: L. De Lachenal, in A. Giuliano (ed.), Museo Nazionale Romano. Le sculture, I, 1, Roma 1979, pp. 162-163, ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] , che aveva ospitato Costantino Africano, il medico di origine seguito un forte connotato a carattere nazionale, spostando la sfera di interesse l'hôpital de Sivas, "Atti del primo Congresso europeo di storia ospitaliera, Reggio Emilia 1960 ...
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