Uomo politico statunitense (Londra 1850 - San Antonio, Texas, 1924). Fabbricante di sigari a New York, fondò, nel 1881, la Federation of trades and labor unions of the USA and Canada, e ne assunse la presidenza [...] sino alla morte. Volle tenere la sua organizzazione sindacale lontana dall'influenza dei partiti; rifiutò perciò l'elezione al Congresso, ma poté esercitare ugualmente una efficace azione sulla vita politica del paese. Fece votare la legge delle otto ...
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Generale e uomo di stato statunitense (Lexington 1793 - Hunts ville, Texas, 1863); da giovane partecipò ai combattimenti contro gli Indiani (1812); fu poi membro del Congresso e governatore del Tennessee [...] Jacinto (1836). Fu il primo presidente della Repubblica del Texas e fu rieletto nel 1841. Dopo l'annessione del Texas agli USA (1845), divenne senatore al Congresso. Quale governatore (1859) si oppose alla secessione del Texas e fu deposto nel 1861. ...
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Nez, Chester. – Veterano navajo della seconda guerra mondiale (Chi Chil Tah, New Mexico, 1921 - Albuquerque 2014). Appartenente al clan navajo Dibé Lizhiní (“pecora nera”), è stato l’ultimo sopravvissuto [...] etnia reclutati nel 1942 dal corpo di fanteria della Marina statunitense per ideare un codice comunicativo basato sul loro idioma in grado di decifrare. Insignito della medaglia d'oro del Congresso nel 2001, sulla sua esperienza di guerra N. ha ...
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Sigla di Troubled Assets Relief Program, che indica il programma messo a punto nel settembre del 2008 dall’allora segretario di Stato al Tesoro statunitense (H. Paulson) e dal presidente della Federal [...] un freno alla crisi finanziaria (dopo il fallimento di Lehman Brothers). Con l’approvazione del T. da parte del Congresso (contestata da più parti), il Tesoro ha comprato asset “tossici” (poco remunerativi e molto rischiosi) dagli istituti di credito ...
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Uomo politico statunitense (Brandon, Vermont, 1813 - Chicago 1861). Avvocato, organizzatore e membro influente del partito democratico nell'Illinois. Eletto rappresentante al Congresso (1834) e poi senatore [...] (1847), partecipò attivamente alle discussioni circa l'estensione della schiavitù ai nuovi territorî (Kansas-Nebraska bill), formulando (1854) un'ambigua dottrina della "sovranità popolare" (la decisione ...
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Uomo politico statunitense (New Lebanon, New York, 1814 - Greystone, New York, 1886). Avvocato, membro dell'Assemblea dello stato di New York (dal 1846), fu esponente di spicco del gruppo di democratici [...] USA nelle contestate elezioni del 1876, benché avesse ottenuto la maggioranza dei suffragi, accettò il verdetto della commissione del Congresso incaricata di dirimere la controversia elettorale, che lo escluse dal mandato in favore di R. B. Hayes. ...
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Uomo politico statunitense (Sumner, Montana, 1905 - Washington 1995). Professore (1935-39) e rettore (1939-41) dell'univ. dell'Arkansas, membro (democratico) del Congresso (1943), senatore dell'Arkansas [...] agli USA per residuati di guerra fossero usati per borse di studio al fine d'incrementare gli scambî tra studiosi e studenti statunitensi e i loro colleghi degli altri paesi. La legge ha avuto attuazione dal 1946 in poi in numerosi paesi, tra cui l ...
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Statista e uomo politico statunitense (Abbeville, South Carolina, 1782 - Washington 1850), fu uno dei maggiori esponenti della dottrina della supremazia degli stati nei confronti del governo federale. [...] Entrato come rappresentante al Congresso (1811) divenne un acceso fautore del protezionismo e della guerra all'Inghilterra. Fu quindi ministro della Guerra (1817-25) e vice presidente dal 1825 al 1832, allorché si dimise in opposizione alla politica ...
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Uomo politico statunitense (Bertie, Carolina del Nord, 1749 - Knoxville, Tennessee, 1800). Dal 1780 al 1789, come deputato e poi senatore della Carolina del Nord, partecipò al congresso continentale, all'assemblea [...] costituente di Filadelfia e alla convenzione statale che ratificò la costituzione federale. Dal 1790 al 1796 fu governatore del "territorio a S del fiume Ohio", poi senatore del nuovo stato del Tennessee. ...
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Giurista e scrittore statunitense (Dublino 1789 - Bâton Rouge, Luisiana, 1847); prof. di diritto nell'univ. della Luisiana; deputato al Congresso degli Stati Uniti. Passò in Europa gli anni 1835-41, principalmente [...] a Firenze; con S. Kirkup e G. A. Bezzi divide il merito della scoperta del ritratto giottesco di Dante nella cappella del Bargello nel 1840. Opera principale: Conjectures and researches concerning the ...
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cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...
piano d'uscita
piano d’uscita loc. s.le m. Programma di abbandono progressivo di un territorio sottoposto a controllo militare. ◆ [tit.] [Silvio] Berlusconi: dopo il voto un piano d’uscita dall’Iraq [testo] […] in serata arriva l’improvvisa...