Uomo politico statunitense (Brandon, Vermont, 1813 - Chicago 1861). Avvocato, organizzatore e membro influente del partito democratico nell'Illinois. Eletto rappresentante al Congresso (1834) e poi senatore [...] (1847), partecipò attivamente alle discussioni circa l'estensione della schiavitù ai nuovi territorî (Kansas-Nebraska bill), formulando (1854) un'ambigua dottrina della "sovranità popolare" (la decisione ...
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Uomo politico statunitense (New Lebanon, New York, 1814 - Greystone, New York, 1886). Avvocato, membro dell'Assemblea dello stato di New York (dal 1846), fu esponente di spicco del gruppo di democratici [...] USA nelle contestate elezioni del 1876, benché avesse ottenuto la maggioranza dei suffragi, accettò il verdetto della commissione del Congresso incaricata di dirimere la controversia elettorale, che lo escluse dal mandato in favore di R. B. Hayes. ...
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Uomo politico statunitense (Sumner, Montana, 1905 - Washington 1995). Professore (1935-39) e rettore (1939-41) dell'univ. dell'Arkansas, membro (democratico) del Congresso (1943), senatore dell'Arkansas [...] agli USA per residuati di guerra fossero usati per borse di studio al fine d'incrementare gli scambî tra studiosi e studenti statunitensi e i loro colleghi degli altri paesi. La legge ha avuto attuazione dal 1946 in poi in numerosi paesi, tra cui l ...
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Statista e uomo politico statunitense (Abbeville, South Carolina, 1782 - Washington 1850), fu uno dei maggiori esponenti della dottrina della supremazia degli stati nei confronti del governo federale. [...] Entrato come rappresentante al Congresso (1811) divenne un acceso fautore del protezionismo e della guerra all'Inghilterra. Fu quindi ministro della Guerra (1817-25) e vice presidente dal 1825 al 1832, allorché si dimise in opposizione alla politica ...
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Uomo politico statunitense (Bertie, Carolina del Nord, 1749 - Knoxville, Tennessee, 1800). Dal 1780 al 1789, come deputato e poi senatore della Carolina del Nord, partecipò al congresso continentale, all'assemblea [...] costituente di Filadelfia e alla convenzione statale che ratificò la costituzione federale. Dal 1790 al 1796 fu governatore del "territorio a S del fiume Ohio", poi senatore del nuovo stato del Tennessee. ...
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Giurista e scrittore statunitense (Dublino 1789 - Bâton Rouge, Luisiana, 1847); prof. di diritto nell'univ. della Luisiana; deputato al Congresso degli Stati Uniti. Passò in Europa gli anni 1835-41, principalmente [...] a Firenze; con S. Kirkup e G. A. Bezzi divide il merito della scoperta del ritratto giottesco di Dante nella cappella del Bargello nel 1840. Opera principale: Conjectures and researches concerning the ...
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Pubblicista statunitense (Dresda 1865 - Washington 1940), figlio del precedente. Deputato al Congresso federale (1895-1903), sindaco di New York (1903-09), fu prof. di storia economica all'univ. di Princeton [...] dal 1912 al 1930 e uno degli organizzatori dell'Accademia americana di Roma. Tra le sue pubblicazioni: The heel or war (1915); Modern Italy: a short history (1933); e due libri sulla storia di Venezia: ...
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Uomo politico statunitense (Danville, Vermont, 1792 - Washington 1868), deputato nel parlamento della Pennsylvania (1833-41), e poi al Congresso federale (1849-53), si batté costantemente contro lo schiavismo. [...] Entrato nel partito repubblicano (1856), militò nella corrente radicale, e nel 1859 fu nuovamente eletto al Congresso. Dopo la guerra civile, si oppose alla politica di pacificazione verso gli stati del sud, promuovendo (1867) l'impeachment nei ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] sistema di equilibrio di potere multipolare creato con il Congresso di Vienna del 1815, di un sistema internazionale quella sovietica nel polo orientale.
L'erosione dell'egemonia statunitense ha avuto inizio in campo strategico verso la fine degli ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
Mentre il conflitto si estendeva così al Pacifico ed all’Indiano, l’anno 1941 si chiudeva con una serie di importanti manifestazioni diplomatiche. Tra il 3 e il 5 dicembre il [...] a Washington ove era ricevuta da Roosevelt e dal congresso americano. Fu in occasione di tale soggiorno prolungato che lista delle zone di guerra. Questa misura legislativa statunitense ebbe decisive ripercussioni in Egitto, perché consentì al ...
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cybersicurezza (cyber-sicurezza), s. f. Sistema di sicurezza che protegge la rete telematica di uno Stato da eventuali attacchi terroristici perpetrati per via informatica. ◆ Il mercato civile della cybersicurezza di alto livello tecnico non...
piano d'uscita
piano d’uscita loc. s.le m. Programma di abbandono progressivo di un territorio sottoposto a controllo militare. ◆ [tit.] [Silvio] Berlusconi: dopo il voto un piano d’uscita dall’Iraq [testo] […] in serata arriva l’improvvisa...