Spiegazione e comprensione
Raymond Boudon
Introduzione
I termini 'spiegazione' e 'comprensione', ai quali si deve aggiungere 'interpretazione', hanno una notevole importanza nel dibattito sulle scienze [...] numero di ricerche (v. Chaves e Cann, 1992).
Perché tale teoria è soddisfacente? Perché le sue proposizioni empiriche sono congruenti con la realtà (è vero che esistono delle sette negli Stati Uniti, e una religione dominante in Francia, in Germania ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] del vocabolo non deve far pensare a una presa di posizione in termini di nominalismo, che sarebbe oltretutto assai poco congruente con la marcata opzione realistica del Vaiśeṣika, uno dei cui taciti assiomi è proprio la fiducia nella capacità della ...
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SOCIOLOGIA
Raymond Boudon
Costantino Cipolla
Roberto Cipriani
Filippo Barbano
Filippo Barbano
(XXXI, p. 1019; App. III, II, p. 761; IV, III, p. 356)
Logica ed epistemologia della sociologia. - Le [...] per es. condurre a rigettare tutte le ipotesi formulate per spiegare un dato comportamento e a mantenerne una sola, l'unica congruente con i fatti. Così la nozione di senso non è incompatibile con quelle di obiettività, di dimostrazione o di prova ...
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Mentre vi è un generale consenso sulla valutazione morale di specifici comportamenti verso gli esseri umani, almeno nelle questioni essenziali (uccidere o provocare un danno fisico oppure esercitare una [...] dell'attore. Dato che è impossibile garantire che il dolore dell'essere non umano e l'empatia dell'attore siano congruenti tra loro, restano solo due soluzioni: basare la decisione sulla realtà dell'essere non umano e ridimensionare l'importanza dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giambattista Vico
Andrea Battistini
Vissuto tra Sei e Settecento, Vico si formò nel clima di aspirazioni riformistiche creatosi nel Regno di Napoli e, anche se non ebbe mai una posizione politicamente [...] la psicologia, la cultura, la gnoseologia, la società dei primitivi, tutti aspetti fondati originariamente su passioni violentissime, congruenti a esseri affatto incapaci di astrazione e di logica. Se dunque egli attese alla faccia espressiva e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Fausto Socini e i sociniani
Mario Biagioni
Nel corso del Cinquecento le controversie teologiche costituirono spesso il terreno di incontro tra le idee: un caso emblematico è quello di Fausto Socini, [...] . Il primo era costituito dal riconoscimento dello Stato, che opera legittimamente nel mondo con leggi non necessariamente congruenti con i precetti di Cristo. L’altro era rappresentato dal tentativo di ricondurre il problema del rapporto che ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] problemi che non è eccessivo definire di carattere morale tra i 'filosofi della natura'; qualsivoglia teoria non pienamente congruente con le 'verità' dichiarate tali dalla Chiesa, la violazione di principî di conoscenza sanciti come veri in funzione ...
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congruente
congrüènte agg. [dal lat. congruens -entis, part. pres. di congruĕre «incontrarsi, concordare», comp. di con- e *gruĕre che appare anche in ingruĕre «assalire»]. – 1. Che ha congruenza, conveniente, corrispondente: i fatti non sono...
congruo
còngruo agg. [dal lat. congruus, der. di congruĕre; v. congruente]. – 1. Conveniente, proporzionato, rispondente a determinate esigenze, opportuno: promettere un c. compenso; retribuzione c. alle necessità della vita; presentarsi a...