Pensione
Daniele Fano
La p. rappresenta, nella maggior parte dei casi, la fonte di reddito primaria tra quelle percepite dopo il periodo lavorativo. In un modello di 'ciclo vitale' (F. Modigliani) o [...] al di là della disponibilità dell'informativa obbligatoria per legge, la qualità della diversificazione dei portafogli e la congruenza dei costi.
I fondi pensione di secondo pilastro di recente costituzione nei Paesi evoluti sono a capitalizzazione e ...
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Alcuni precedenti delle teorie del c. in campo educativo possono rintracciarsi già nella cultura pedagogica degli inizi del Novecento (J. Dewey, in particolare). È dalla fine degli anni Cinquanta, tuttavia, [...] dal progetto o altrimenti definiti secondo criteri oggettivi. Tale controllo si rivela necessario sia per il giudizio sulla congruenza o meno dei risultati rispetto ai bisogni rilevati nel contesto sociale per il quale il progetto stesso è stato ...
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Azione sociale
Raymond Boudon
Introduzione
Eliminiamo innanzi tutto un possibile equivoco: non useremo qui l'espressione 'azione sociale' nel senso politico, che oggi spesso gli viene dato, di mezzo [...] fa ricorso in sociologia. Ad esempio, è certamente legittimo considerare una società come una totalità e prendere in esame la congruenza delle sue istituzioni: è ciò che fa Montesquieu quando cerca di dimostrare che esiste un numero finito di regimi ...
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Aborto
Giovanni Bognetti
Aborto spontaneo e aborto procurato
Per aborto si intende tradizionalmente l'interruzione della gravidanza intervenuta prima che il feto abbia raggiunto lo stadio di sviluppo [...] dottrina confuciana faceva dipendere sostanzialmente il giudizio morale sull'interruzione intenzionale della gravidanza dalla sua congruenza con la soddisfazione degli interessi 'superiori' della famiglia.La cultura del socialismo marxista - diffusa ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] conoscenza di quel vero che in architettura è rispondenza all'ufficio cui il fabbricato è destinato, e vicendevole congruenza, oltre che debita proporzione, delle parti, null'altro dovendo prefiggersi il costruttore se non il fabbricare una casa ...
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vocabolo (vocabulo)
Alessandro Niccoli
Pier Vincenzo Mengaldo
È la parola considerata come unità lessicale semanticamente espressiva. V. oltre, Teoria dei Vocaboli.
Il Convivio è l'opera nella quale [...] questo però, che la forte accentuazione, propria di quell'età, del problema stilistico come problema di una congruenza a priori fra linguaggio e tipo di materia prescelta, piuttosto che, come fondamentalmente nei classici, libera scelta elocuzionale ...
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Le frasi finali devono il nome al loro uso più qualificante: l’espressione del fine (o scopo). Tuttavia, la relazione tra frasi finali e fine non è biunivoca: da un lato, il fine è una relazione concettuale [...] degli eventi, fino all’assenza totale di finalità.
Casi come (17) a. esprimono un concetto affine alla finalità: la congruenza tra strutture e funzioni negli esseri viventi. La funzione delle radici, ad es., è il nutrimento delle piante, e il ...
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CORTI, Maria
Cristina Montagnani
Nacque a Milano il 7 settembre 1915, da Emilio e da Celestina Goldoni. L'infanzia fu segnata dalla perdita della madre, morta il 10 settembre 1925; il padre, che lavorava [...] ibid., p. 85), e attenta rivisitazione della letteratura contemporanea. Fu la stessa Corti a sottolineare, per esempio, la congruenza fra la struttura polifonica a cinque voci narranti (tutte d’oltretomba) con l’Antologia di Spoon River di Edgar Lee ...
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FILIPPO da Novara (Navarra)
Margherita Spampinato Beretta
Nacque verso il 1190 nell'Italia settentrionale, forse a Novara, come indica il suo nome. Nei suoi Mémoires si qualifica espressamente come "Lombart", [...] da notizie di carattere annalistico, a volte isolate, a volte raggruppate, e che generalmente non mostrano alcuna congruenza con la guerra degli Ibelin contro Federico II. Vi compaiono inoltre brevi pezzi, sempre a carattere storico, più ...
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chiudere [chiudessi, in rima, imperf. cong. III gol.]
Emilio Pasquini
Il verbo, che manca del tutto in Fiore e Detto ed è inoltre piuttosto raro nella prosa, presenta invece molteplici ricorrenze in [...] (" dissimularono lo sdegno e mostrarono alquanto di placarsi ").
6. Dal § 4 discende invece senza difficoltà (esclusa ogni congruenza col § 5) l'uso transitivo di c. deviante dal semantema di " circondare ", " cingere " verso quello di " stringere ...
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congruenza
congrüènza s. f. [dal lat. congruentia, der. di congruens -entis: v. congruente]. – 1. Convenienza, corrispondenza, proporzione fra due cose: non c’è molta c. tra quello che dice e quello che fa. 2. Con accezioni partic. in matematica:...
congruente
congrüènte agg. [dal lat. congruens -entis, part. pres. di congruĕre «incontrarsi, concordare», comp. di con- e *gruĕre che appare anche in ingruĕre «assalire»]. – 1. Che ha congruenza, conveniente, corrispondente: i fatti non sono...