ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] come strada maestra, in quanto elemento di connessione, anche simbolico, tra centro comunale e centro 1987, 1-2, pp. 1-43; M.E. Savi, Archi-diaframma: contributi per una tipologia architettonica, ivi, pp. 163-181: 174; Aggiornamento scientifico ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] in cui si ravvisa una connessione fra ubicazione suburbana, presenza assai arcaica nel profilo degli archi, nella forma e nella fattura Milano 1979, pp. 297-475; C. Di Fabio, Per la datazione della chiesa di Sant'Agostino della Cella a Sampierdarena ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] momento di grande espansione edilizia della città e in connessione con la volontà delle magistrature cittadine di promuovere il minori, ambienti di servizio e alloggi per i corpi di guardia, con coperture su archi-diaframma. Attigua alla sala e con ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] Parusía, cioè la seconda venuta di Cristo, per il giudizio finale. I tre archi sono scolpiti nel sottarco e nella fascia esterna modo all'Ordine dei Frati Minori; è stato messo in connessione con il crocifisso di S. Eustorgio a Milano (Santini, 1994 ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] rilievo fondamentale proprio per la sua diretta incidenza sulla prassi architettonica.Le connessioni con la legislazione anche la chiesa a navata unica con copertura a tetto su archi-diaframma: in Linguadoca si può ricordare la chiesa di Fanjeaux, ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] alcune all'interno della città, altre all'esterno, in connessione con importanti accessi: a S-E S. Pietro della civitas avevano assunto un ruolo di attrazione insediativa per la presenza di due arterie facenti capo alla porta alti archi spezzati ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] cinta muraria. Le sue colonne in marmo di Purbeck e i suoi archi a sesto acuto sono annoverati tra i primi esempi di architettura gotica per un gruppo di manoscritti degli anni 1275 ca.-1310 ca. e alcuni di questi possono essere messi in connessione ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] che li animava, in connessione con la costruzione dei grandi collega le imposte di tutti gli archi e i pulvini sopra i capitelli ecclesie thesaurarium, a cura di G.B. Siragusa (Fonti per la storia d'Italia, 22), Roma 1897; Romualdo Salernitano, ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] c. vicina alla chiesa, è stata attestata archeologicamente per Mittelzell. La connessione fra adunanza del Capitolo e ala del c. sul appaiono sostituiti, al principio del Duecento, da motivi ad archi intrecciati (S. Pietro di Toczolo ad Amalfi, 1210 ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] ; Barral i Altet, 1985, p. 90), in connessione con il restauro ricordato nell'iscrizione di consacrazione dell'altare tre navate con archi trasversi e soffittatura 1985, I, pp.169-256; A. Peroni, Per il ruolo di Nicolò nell'architettura, ivi, pp. ...
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parallelo
parallèlo (ant. paralèllo) agg. e s. m. [dal lat. parallelus, gr. παράλληλος, comp. di παρά «presso, lungo» e ἄλληλος (usato solo al plur.) «l’un l’altro»]. – 1. agg. a. In geometria, detto di rette complanari, o di piani, non aventi...
contesto2
contèsto2 s. m. [dal lat. contextus -us «connessione, nesso», der. di contexĕre «contessere»]. – 1. letter. Intreccio, tessitura di fili o d’altro: in prezioso aureo contesto, Di color variato e di figure (T. Tasso); Franco ... disegnò...