Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] il valore che gli illuministi attribuivano al progresso e sostenendo per contro l'aumento della degradazione morale in connessione con l'evoluzione della civilizzazione. Tesi, questa, che R. avrebbe ribadito e articolato nel Discours sur l'origine ...
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Filosofo (n. Žitomir 1901 - m. 1987), uno dei principali teorici marxisti emersi dopo il 1931 con la condanna della scuola di A. M. Deborin. Affermato contro il meccanicismo il compito autonomo della filosofia, [...] M. ha auspicato che questa non rimanga pura indagine teoretica, ma si sviluppi insieme all'indagine scientifica in connessione con gli orientamenti di partito e la lotta operaia. ...
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Pretendente alla corona di Spagna (Madrid 1788 - Trieste 1855); secondogenito maschio del re Carlo IV, marito (1816) dell'infanta Maria Francesca di Portogallo e in seconde nozze dell'infanta Teresa di [...] , alla morte del fratello Ferdinando VII (1833) non volle riconoscere l'abolizione della legge salica, e in stretta connessione con quanto avveniva in Portogallo a opera di don Miguel, scatenò una guerra civile, che, favorevole al pretendente ...
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Giurista italiano (Empoli 1850 - Novi Ligure 1931). Insegnò diritto processuale civile a Pisa, Genova, Torino. Può essere considerato un precursore della nuova scuola processualistica italiana. Fra le [...] : i dieci corsi elaboratissimi di lezioni e, particolarmente importanti, le vaste monografie sull'Interrogatorio delle parti e sulla Competenza per connessione (appendici al libro IX, tit. 2º del Commentario alle Pandette di C. F. Glück, 1896). ...
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Vescovo di Torino dall'817-18 (n. in Spagna nella seconda metà del sec. 8º - m. nell'827 circa); è noto soprattutto per l'aspra polemica contro il culto delle immagini e dei santi, che gli ha meritato [...] nell'ampia letteratura dei secoli scorsi il titolo di precursore della Riforma. Ma la connessione tradizionale con Felix di Urgel suggerisce le reali origini della sua polemica, e dell'"arianesimo" di cui fu anche accusato: l'"adozianismo spagnolo" ...
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BRUSCHETTI, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Milano il 31 ag. 1793 da Antonio e Luigia Minuti, è uno dei rappresentanti di quel periodo storico, caratterizzato dall'enorme estensione delle scoperte scientifiche [...] a tutti i settori dell'attività produttiva, e che vede scienza, tecnica, economia e politica, in reciproca connessione, determinare un complesso processo generale di trasformazione della società. Si era fatto notare ancor giovane con lo studio Dell' ...
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Pontes, Dulce. – Cantautrice portoghese (n. Montijo, Lisbona, 1969). Formatasi come pianista, ha intrapreso successivamente la carriera di cantante, vincendo nel 1991 il Festival da Cançao portoghese con [...] di una voce cosmopolita, ha saputo coniugare le sonorità classiche del fado con stimoli profondamente innovatori, ponendo in connessione le suggestioni della saudade con i generi pop e il folk e al contempo recuperando antiche canzoni popolari e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Alle origini della tecnologia moderna: Francesco di Giorgio e Leonardo da Vinci
Domenico Laurenza
Tecnologia e cultura nel Medioevo
L’emancipazione sociale e culturale degli ingegneri rinascimentali [...] . Il ponte termina infatti, su entrambi i lati, biforcandosi, in un modo che ricorda la coda di un volatile. Esiste una connessione tra questi ambiti così lontani, ed è data dalla scienza de ponderibus, dallo studio dei pesi, che è un campo di studi ...
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Filosofo (Drumalig, Irlanda, 1694 - Glasgow 1746), prof. di filosofia morale all'univ. di Glasgow (dal 1729). La filosofia di H., che è considerato il fondatore della cosiddetta scuola scozzese, poi rappresentata [...] sistemazione delle dottrine etiche di A. A. C. Shaftesbury, di cui H. sviluppa sia l'idea generale della connessione dei valori etici con quelli estetici, sia la particolare concezione dell'attività morale come condizionata da uno speciale sentimento ...
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Pittore e incisore (Francoforte sul Meno 1578 - Roma 1610). Alla fine del sec. 16º fu a Venezia, presso J. Rottenhammer; nel 1600 era già a Roma. Le sue opere - generalmente piccoli paesaggi con figure, [...] Pinacoteca di Monaco) - per la grande originalità con cui vi appare rielaborato il paesaggio eroico dei Carracci, in connessione con la cultura caravaggesca, ebbero grande influenza sia in Italia (C. Saraceni, O. Gentileschi, Claude Lorrain), sia nei ...
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connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di stretta relazione e interdipendenza tra...
connessionismo
s. m. [der. di connessione]. – Orientamento di ricerca interdisciplinare (sviluppatosi soprattutto negli anni Ottanta del 20° sec.) che studia i processi cognitivi (umani e animali) attraverso l’elaborazione di modelli astratti...