Pragmatismo
Antonio Santucci
di Antonio Santucci
Pragmatismo
sommario: 1. Introduzione. La problematica ‛peirciana'. 2. Il pragmatismo di James. 3. Dewey e la teoria dell'indagine. 4. La filosofia europea [...] infatti che si possa andar oltre la ‛coscienza immediata' e le reazioni individuali. Se non ci fosse una connessione delle idee, una struttura progrediente che viene a coincidere con la stessa generalità, lo sviluppo di una concreta ragionevolezza ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Lo storicismo nel secondo dopoguerra
Marcello Mustè
Nella filosofia italiana del secondo dopoguerra, la riflessione sullo storicismo ha rappresentato un passaggio essenziale nel più ampio confronto [...] », al di là delle sue difficoltà o incongruenze speculative, si stagliava l’ideale di una cultura fondata sulla connessione tra le ragioni della filosofia, della storia, della politica.
Revisioni e sviluppi
Il tentativo dell’ultimo Croce – volto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giacomo Leopardi
Gaspare Polizzi
L’opera di Giacomo Leopardi costituisce un riferimento imprescindibile nella tradizione letteraria italiana. Sembra anche ormai acquisita la sua dimensione filosofica, [...] modernità. Si può senz’altro rilevare come già nel percorso di formazione del giovane Leopardi fosse forte la connessione tra teologia e metafisica, filosofia della natura e filosofia pratica, motivata dal cursus studiorum di origine aristotelica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] di un nuovo concetto di filosofia e, a esso strettamente connesso, di un nuovo concetto di storia della filosofia (connessione, è appena il caso di notarlo, di chiara ascendenza idealistica); una nuova riflessione sui rapporti tra filosofia e scienza ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] l'A. ascrive il merito di avere intuito il principio della naturalità dei fenomeni, cioè della loro universale connessione sotto leggi puramente naturali, di avere esteso tale principio al mondo morale, di aver portato nelle indagini filosofiche ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] - affermava il C. nel '38 - è un inesplicabile mistero: la storia, una raccolta di fatti senza un principio organico di connessione, se i moti che quelle eseguiscono e questa racconta, non furono ordinati ad un grande scopo; se tu ne contempli le ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] nel foro" (Brindisi, Bibl. De Leo, ms. B-48: N. Fraggianni, Notam. del Collat., t. XVI, f. 41). A conferma di tale connessione, nel C. l'interesse verso il diritto patrio preluse alla svolta che si verificò nella sua vita alla metà del secolo, quando ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] la questione venga risolta, non cita affatto il De anima. Nello svolgersi del ragionamento di G., invece, non solo la connessione col problema psicologico è immediatamente impiegata, ma lo stesso principio tratto dal De anima, per cui la forma più ...
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MANCINI, Italo
Piergiorgio Grassi
Nacque a Schieti, frazione di Urbino, il 4 marzo 1925, primo di tre figli maschi, da Adelmo, minatore, e da Elena Guidi, casalinga di famiglia contadina.
Della sua [...] in primo piano delle questioni riguardanti la città dell'uomo sotto il profilo giuridico e sociale, viste sempre in connessione con la questione teologica, cui ritornò a dedicarsi negli ultimi anni della sua esistenza. La riflessione si concentrò ...
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Movimento letterario, artistico e culturale, sorto in Germania e in Inghilterra negli ultimi anni del Settecento e quindi diffusosi in tutta l’Europa nel corso del 19° secolo.
Letteratura
Definizione
Il [...] caratteri nazionali. In tale concezione diritto, religione, arte e istituzioni potevano essere sviluppati solo in organica connessione con i tratti distintivi della nazionalità.
Prendendo a modello il romanzo storico di W. Scott, la storiografia ...
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connessione
connessióne s. f. [dal lat. connexio -onis, der. di connexus, part. pass. di connectĕre «connettere»]. – 1. L’essere connesso, intima unione fra due o più cose; per lo più fig., legame di stretta relazione e interdipendenza tra...
connessionismo
s. m. [der. di connessione]. – Orientamento di ricerca interdisciplinare (sviluppatosi soprattutto negli anni Ottanta del 20° sec.) che studia i processi cognitivi (umani e animali) attraverso l’elaborazione di modelli astratti...