MANOLESSI, (Manolesi, Manolesso), Carlo
Davide Ruggerini
Nacque da Francesco Manolesso e da Diana Salvioni tra la fine del XVI e l'inizio del XVII secolo, presumibilmente ad Ancona. Dal matrimonio nacque [...] maggiore rilievo a partire dalla nomina a tipografi camerali, e dalla fine del secolo il suo ruolo risulta sempre più connesso a questa funzione. L'ultima edizione nota nella quale compare il suo nome risale al 1709 (Leggi dell'Accademia de ...
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PICCHI, Giorgio
Stefano De Mieri
PICCHI, Giorgio. – Nacque a Casteldurante (Urbania) intorno al 1555 (Moretti, 2005, p. 198) dal maiolicaro Angelo di Giorgio e da Giacoma Venanzi. Fece le prime esperienze [...] , 2009); la Circoncisione degli Uffizi, preparatoria della pala di Mercatello; lo Svenimento della falsa moglie di s. Marino, connesso a una delle tele riminesi, presso la Christ Church Picture Gallery di Oxford (Di Giampaolo, 1991).
Morì il 16 ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] massa. Il fascismo, a giudizio del G., è stato la più vistosa manifestazione della crisi di legittimità connessa alla crescita tumultuosa dell'industrialismo; una crisi che ebbe come protagonisti gli "spostati" della piccola borghesia intellettuale ...
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PERSIO, Antonio
Laura Carotti
PERSIO, Antonio. – Nacque a Matera il 17 maggio 1542 da Altobello, scultore, e da Beatrice Goffredo; fu il primo di cinque fratelli.
Trascorse un’infanzia difficile a causa [...] con il filosofo materano, egli sosteneva con forza l’unità dello spiritus.
Dopo aver ceduto al fratello Domizio il beneficio connesso all’abbazia di S. Maria de Armenis a Matera, concessogli nel 1596, e aver rinunciato al decanato del capitolo ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] i segni precursori nei fenomeni celesti; ma è anche un avvenimento futuro, preceduto da grandi dolori e luttuose catastrofi, connesso con la fine del mondo, annunciata nel grande "discorso escatologico" (o "apocalisse sinottica": Mt. 24; Mc. 13; Lc ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Gramsci
Aurelio Musi
Tra i maggiori intellettuali italiani della prima metà del Novecento, Antonio Gramsci fu uno dei fondatori del Partito comunista d’Italia (1921). Per le sue idee, all’avvento [...] in termini di «conquista regia»:
egli coglie perfettamente il significato di ammodernamento e di liberazione delle energie nazionali connesso intimamente alla grande pagina di storia vissuta dall’Italia nel secolo XIX (Galasso 1978, p. 127).
E valuta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tommaso Campanella
Germana Ernst
L’aspetto più originale del pensiero di Tommaso Campanella può essere individuato nella sua aspirazione a conciliare la nuova filosofia rinascimentale della natura con [...] risulti in eccesso o in difetto, la stessa cosa vale per ogni altro ente – pietra, pianta, animale – la cui bontà è connessa con la sua purezza, ed è grazie alle sue qualità di leggerezza e trasparenza che lo spirito animale può imporre una misura ...
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DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] fascista che alla piazza aveva guardato come sua prima palestra" (V. Castronovo).
La riuscita personale del D. era probabilmente connessa anche con le sue gesta squadristiche organizzate fuori città e su scala regionale, da Alessandria a Cuneo e alla ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] del G. (ma anche di altri giovani) corrispondeva alla formula crociana di una "aperta cospirazione della cultura" e al connesso rifiuto di ogni azione illegale; forse anche a una non ancora compiuta maturazione politica, sulla quale continuavano a ...
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BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] alle dipendenze della Commissione degli studi, istituita dal Bellegarde. L'impiego correva dal 27 sett. 1814, e fu sicuramente connesso con la capacità del B. di tradurre dal tedesco. La conoscenza delle lingue straniere lo impegnò anche presso gli ...
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connesso
connèsso agg. e s. m. [part. pass. di connettere: dal lat. connexus, part. pass. di connectĕre]. – 1. agg. Strettamente congiunto, collegato idealmente: fatti c. tra loro; idee mal c. insieme; ho studiato tutte le questioni che sono...