Informatica
Fabrizio Luccio
Franco P. Preparata
Carl-Erik Fröberg
Piero Sguazzero
Piero Dell'Orco e Tomaso Poggio
Teoria della computazione di Fabrizio Luccio
SOMMARIO: 1. Origine e motivazioni. [...] partire da esso due rami e associando a ciascuno di essi rispettivamene la sottoformula a sinistra e a destra del connettivo più esterno.
Se il connettivo tra i due rami è ⋀ (AND) i due rami vengono connessi da un legame speciale, che invece non si ...
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SILICIO
Vincenzo Caglioti
Elemento chimico che ha per simbolo Si, peso atomico 28,06, numero atomico 14; isotopi Si28, Si29, Si30. Il silicio non si trova libero in natura, ma solo come ossido o nei [...] . Così ad es., piccole quantità se ne trovano nella paglia delle graminacee, con funzione di sostegno, e nel tessuto connettivo.
Il silicio è stato scoperto nel 1810 e ottenuto nel 1822 da Berzelius per riduzione del fluoruro con potassio metallico ...
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embriogenesi
Sviluppo dell’embrione dall’uovo fecondato o attivato (detta anche ontogenesi o sviluppo embrionale), che consiste nell’ordinata sequenza dei fenomeni di accrescimento, di differenziamento [...] dell’epidermide e del tessuto nervoso, dal mesoderma i diversi organi interni (come il cuore e il rene, il tessuto connettivo e le cellule del sangue), mentre dall’endoderma si avranno le cellule del rivestimento interno del tubo digerente e gli ...
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cervello, sviluppo del
Alessandro Sale
Gli oltre cento miliardi di neuroni che compongono il cervello umano maturo appartengono a numerosi tipi anatomicamente e funzionalmente determinati e sono fittamente [...] , da cui derivano il tubo digerente, i polmoni e il fegato; il mesoderma, intermedio, da cui provengono il tessuto connettivo, i muscoli e i vasi sanguigni; l’ectoderma, lo strato più esterno, da cui prendono origine il sistema nervoso centrale ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] in contatto soltanto per la fase destruens («La Repubblica» 3 dicembre 2009)
Oltre a sicché, assumono la funzione di connettivi consecutivi anche i pronomi di origine relativa per cui (considerato da molti erroneo) e onde.
Le subordinate consecutive ...
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MAZZONI, Vittorio
Stefano Arieti
– Nacque il 17 sett. 1864 ad Ancona. Concluso il primo ciclo di studi, si iscrisse alla scuola provinciale di bassa veterinaria, all’epoca aggregata alla scuola per [...] nervose stabiliscono, sotto forma di piastre nervose terminali o intrecci plessiformi, con i vasi decorrenti nel connettivo perimuscolare e peritendineo (Osservazioni microscopiche sopra i così detti corpuscoli terminali dei tendini dell’uomo e ...
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deduzione, catena di
deduzione, catena di rappresentazione formale di un ragionamento consistente in una sequenza di formule ben formate (ƒbƒ), ognuna delle quali è legata alla successiva da determinate [...] dimostrazione del teorema A ⇒ A del calcolo degli enunciati (si legge «A implica A», il simbolo ⇒ rappresenta il connettivo della implicazione). Per costruire tale deduzione si utilizzano due assiomi del calcolo degli enunciati:
• la formula A ⇒ (B ...
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verita, tavola di
verità, tavola di metodo semantico della logica proposizionale (→ enunciati, linguaggio degli) per determinare il valore di verità («vero» V oppure «falso» F) di un enunciato composto [...] state estensivamente riprese, intorno al 1920, da J. Łukasiewicz, E.L. Post e L. Wittgenstein.
A ogni connettivo è associata univocamente la sua tavola di verità ed è possibile così utilizzare questa rappresentazione per calcolare algoritmicamente il ...
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macrofago
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Cellula del sistema immunitario, facente parte del sistema reticolo-istiocitario e residente nei tessuti. I macrofagi derivano dalla differenziazione dei monociti [...] , a seconda della loro localizzazione, possono diventare microglia nel sistema nervoso centrale, cellule di Kupffer nei sinusoidi vascolari epatici, macrofagi alveolari nel polmone o istiociti nel tessuto connettivo.
→ Citoscheletro; Infiammazione ...
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Anatomia e medicina
Annesso fetale proprio dei Mammiferi che unisce il feto alle pareti della cavità uterina, stabilendo dei rapporti tra i vasi sanguigni materni e quelli del nascituro, in modo che questo [...] uterina; p. sindesmo-coriale, in cui l’epitelio uterino degenera e il corion entra in contatto con il connettivo sottostante; p. endotelio-coriale, nella quale l’epitelio coriale aderisce all’endotelio dei capillari sanguigni della mucosa uterina ...
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connettivo
agg. e s. m. [der. di connettere]. – 1. agg. a. Che connette o serve a connettere. In partic., in istologia, tessuto c. (o, come sost., il connettivo), vasto gruppo di tessuti (c. propriamente detto, c. adiposo, c. cordoide o vescicolare,...
connettere
connèttere v. tr. [dal lat. connectĕre «congiungere, annodare», comp. di con- e nectĕre «intrecciare, legare»] (coniug. come annettere). – 1. a. Unire insieme, collegare, mettere in relazione due o più cose: c. un circuito a (o...