proteòmica In genetica molecolare, l'identificazione e la caratterizzazione delle proteine sintetizzate in una cellula o in un tessuto di un organismo. La conoscenza della sequenza di un gene non è sempre [...] sufficiente per identificarne la funzione; la p. sviluppa nuove tecnologie non solo per studiare le singole proteine codificate dai geni, ma soprattutto per comprendere le loro relazioni ...
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Filosofo cinese (Yuyao, Zhejiang, 1472 - Nan'an, Guangdong, 1528), noto anche come Wang Yangming. Ebbe alte cariche ufficiali. Il suo pensiero pone la "conoscenza intuitiva" (liangzhi) come fondamento [...] della vita morale e politica. Tradotto e studiato in Giappone, è stato oggetto d'interesse anche in Europa nell'ambito della filosofia idealistica del sec. 20º ...
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Naturalista e geografo italiano (Bologna 1867 - ivi 1950); compì numerosi viaggi nella Regione balcanica, particolarmente in Albania e Montenegro, e contribuì efficacemente alla conoscenza della flora [...] e della vegetazione di questi paesi. Opere principali: Itinerarî albanesi (1892-1902); Albania (1929); Studi speciali albanesi (3 voll., 1932-1937); Scritti adriatici (1943) ...
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Mineralogista canadese (Ridgeway, Ontario, 1889 - Ottawa 1952), appartenente al Servizio geologico del Canada. Si occupò principalmente dello studio di minerali radioattivi, alla cui conoscenza apportò [...] notevoli contributi, e di ricerche di chimica mineralogica. È stato tra i primi a sperimentare l'utilizzazione di minerali radioattivi quali indicatori di età geologiche ...
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Archeologo (Pietroburgo 1908 - ivi 1990). Dal 1939 al 1971 condusse gli scavi di Karmir Blur (Teishebani), in Armenia, che hanno fattivamente contribuito alla conoscenza della civiltà di Urartu. Dal 1961 [...] al 1963 ha diretto anche una spedizione archeologica in Nubia. Nel 1964 divenne direttore dell'Ermitage e nel 1970 membro dell'Accademia delle scienze dell'URSS. Tra le sue opere: Karmir Blur (3 voll., ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] Per oltre trent'anni la cultura europea ha avuto nell'opera del C. l'unica fonte accessibile per una conoscenza della cultura finnica; molte pagine dell'opera, specialmente della sua seconda parte, interessano gli studiosi del mondo classico, quello ...
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Dalla scoperta dell'Antico all'archeologia moderna
Giovanni Rizza
Premessa
L'archeologia è una scienza storica che si distingue dalle altre discipline in quanto oggetto del suo studio sono i manufatti. [...] : si conosceva lo stile orientalizzante, ma ancora negli anni Cinquanta, al di là del VII sec. a.C. l'unica fonte di conoscenza erano i poemi omerici; nel 1862 A. Conze (1831-1914) pubblicò un gruppo di vasi di Milo di stile geometrico, che attribuì ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] suono (la velocità, il carattere tonale, le ottave, l'eco, l'assorbimento) vengono spiegati in modo sistematico grazie alla conoscenza dei diversi aspetti della realtà fisica sotto stante e del suo comportamento dinamico. Si può dimostrare così che l ...
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Renzileaks
s. f. inv. (iron.) Fuga di notizie relativa a Matteo Renzi.
• Che è il prefisso d’ogni operazione di democratizzazione della conoscenza in rete, e da una settimana a questa parte è anche la [...] nuova trovata a effetto della campagna renziana. Il Wiki-PD, il partito open source di cui è possibile tracciare la linea politica attraverso un’apposita app del vostro smartphone. Prossima fermata, You ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] . Le mostre della Secessione romana (1913-15) portarono alla ribalta G. Rossi, A. Martini, L. Viani e permisero la conoscenza di artisti stranieri quali Gauguin, Munch, Matisse. Estraneo al clima ufficiale fu anche A. Modigliani che elaborò la sua ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...