Udayana
Autore indiano (11° sec.) appartenente alla tradizione del Nyāya. È considerato tra i principali fautori della convergenza tra Nyāya e Vaiśeṣika e dell’evoluzione graduale che portò dal Nyāya [...] un dio come fonte di tali informazioni; (3) la non-percezione (anupalabdhi), che per la Mīmāṃsā è un valido strumento di conoscenza, prova che non esiste un dio: se egli esistesse, sarebbe percepibile, ma non è percepito, quindi non esiste; (4) non ...
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Disciplina che studia i processi dell’educazione e della formazione umana.
Con il termine pedagogo si intende il precettore, l’istitutore, la persona a cui è affidata l’educazione di un fanciullo. In origine [...] . La dottrina dell’anamnesi o reminiscenza costituisce un aspetto decisivo della p. di Platone. L’uomo possiede già la conoscenza, nessuno deve insegnargliela; compito dell’educazione è di volgerla dal mondo del divenire a quello dell’essere e di ciò ...
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Pensatore e scrittore francese (Parigi 1889 - ivi 1973). Influenzato dal pensiero di H. Bergson e dei neoidealisti inglesi, M. sviluppò una sorta di 'esistenzialismo cristiano', il cui esito è il recupero [...] d'un arbitrario fideismo. Lo sbocco della sua riflessione, che ha conosciuto diverse fasi, è un recupero della conoscenza metafisica, in cui è centrale l'opposizione tra "problema" e "mistero". Riconoscere il "mistero", senza pretendere di risolverlo ...
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Çatal Hüyük Località dell’Anatolia centrale, nella pianura di Konya, importante centro di abitazione nei periodi neolitico e calcolitico.
I suoi resti sono di primaria importanza per la conoscenza della [...] più antica fase del Neolitico d’Anatolia e per i rapporti strettissimi che emergono con la Cilicia e con la regione dell’Eufrate. Il sito, che presenta una delle più antiche attestazioni della fusione ...
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Pittore, originario di Pavia, attivo a Genova (notizie dal 1426 - m. prima del 1451). Sua unica opera certa è una Crocefissione (Savona, Pinacoteca civica), firmata, che attesta la sua conoscenza della [...] pittura fiamminga, e che segna uno dei punti più alti della pittura lombarda sulla metà del sec. 15º: non senza influsso sul giovane V. Foppa ...
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Medico e metapsichista (Parigi 1874 - ivi 1938), direttore (dal 1924) dell'Institut métapsychique international di Parigi. Pioniere dell'indirizzo sperimentale in metapsichica, effettuò ricerche nel campo [...] dei fenomeni di conoscenza extrasensoriale (Lucidité et intuition, 1913; La connaissance paranormale, 1923; Les pouvoirs inconnus de l'esprit sur la matière, 1932). ...
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Dallo svolgimento dell'Anno Geofisico Internazionale (1957-58) la conoscenza scientifica dell'A. è andata aumentando a dismisura. L'oceanografia è quella che più ha beneficiato degli studi e delle ricerche [...] condotte negli ultimi tempi. L'A. ha, rispetto all'Artide, degli aspetti peculiari essendo, com'è noto, una vastissima massa di terraferma, di notevole altitudine, circondata dalle acque, il cui carattere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] trionfante, cit., p. 778). Il mago è cooperatore della natura, perché grazie a «l’intelletto e le mani» (grazie alla magia, conoscenza/azione) ha la facoltà non solo di «poter operar secondo la natura ed ordinario, ma, ed oltre, fuor le leggi di ...
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Vedi NORCIA dell'anno: 1963 - 1996
NORCIA (v. vol. V, p. 544)
D. Manconi
Nuove ricerche e la scoperta di iscrizioni e monumenti hanno contribuito a delineare meglio la conoscenza dell'unico municipio [...] . Oltre la viabilità principale è stato possibile documentare una serie di presenze architettoniche che ampliano la conoscenza planimetrica della città antica: scavi effettuati accanto alla Porta Ascolana hanno portato alla scoperta di una ...
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Il complesso delle azioni umane nel corso del tempo, nel senso sia degli eventi politici sia dei costumi e delle istituzioni in cui esse si sono organizzate. Modernamente, anche tutto ciò che le condiziona [...] compie in virtù delle esplorazioni oceaniche, della scoperta del Nuovo Mondo, dei nuovi rapporti con l’Oriente, e quindi la conoscenza di società e culture estranee a quella europea. Dalla consapevolezza che la s. di queste società è indipendente e ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...