CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] degli Andreozzi, dove fu compagno di altri due nobili concittadini, Tiberio Tagliaferri e Galeazzo Calcaferri. Per approfondire la conoscenza delle erbe medicinali ("i semplici") e delle tecniche di manipolazione allora in uso, ben presto si mise a ...
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BARONE, Francesco
Francesco Traniello
Nato a Torino il 16 giugno 1813, compì gli studi all'Accademia Solariana, addottorandosi in teologia nel 1835, e fu ordinato sacerdote il 2 apr. 1836; due anni [...] , divenendo teologo collegiato e ripetitore di sacre discipline all'università di Torino. Aveva intanto acquistato una buona conoscenza dell'inglese e del tedesco, e ciò gli permetteva di essere molto aggiornato sulla produzione storiografica e ...
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PATRIZI NARO MONTORO, Saverio
Mauro Brunetti
– Nacque a Roma l'11 gennaio 1902, settimo e ultimo figlio del marchese Filippo, appassionato cultore di ornitologia, e di Maddalena Gondi.
Fu cognato di Alessandro [...] strepsiceros chora) del nord dell'Eritrea, ibid., pp. 12-13; Nella riserva del Didessa, ibid., pp. 56-69; Contribuzioni alla conoscenza delle Formiche e dei Mirmecofili dell'Africa orientale I. Descrizione di un nuovo genere e di una nuova specie di ...
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FRIDZERI (originariamente Frixer; Fritzer, Frizeri, Frixer di Frizeri), Alessandro Mario Antonio
Paola Ronchetti
Nacque a Verona il 15 genn. 1741; nulla si sa della sua famiglia che apparentemente si [...] vi risiedette. Fu afflitto da cecità fin quasi dalla nascita. L'infermità non frenò tuttavia il suo desiderio di conoscenza: a vent'anni (dirà egli stesso: Fétis) poteva dirsi architetto, poeta e musicista. In quest'ultima disciplina fu praticamente ...
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GIULIANI, Attilio
Sabrina Spinazzè
Nacque a Roma il 27 giugno 1899 da Romolo e da Abigaille Bignocchi, entrambi di origine marchigiana. Trascorse ad Ancona gli anni giovanili, apprendendo i primi elementi [...] dal padre, scultore e decoratore allievo di G. Sacconi. Da autodidatta iniziò a dedicarsi all'incisione su legno, stimolato dalla conoscenza dell'opera di A. De Carolis e dal generale clima di rinascita che dall'inizio del Novecento viveva l'arte ...
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BISSATI, Giuseppe Ottaviano
Ada Ruata
Nato a Felizzano (Alessandria) verso il 1750, si dedicò agli studi giuridici, coltivando anche interessi letterari, scientifici, economici. Nel 1779 pubblicò a [...] , a stampa o manoscritte, che riflettono non soltanto un assiduo amore per la scienza agraria, ma anche una buona conoscenza di questa materia e un'illuministica fede nella sua necessità e nel suo avvenire. Tra i manoscritti presenta particolare ...
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MAURO, Domenico
Giuseppe Monsagrati
– Nacque a San Demetrio Corone, nella Sila greca, in Calabria, il 13 genn. 1812 da Angelo Maria e da Carolina Lopes. Dall’origine albanese della famiglia paterna [...] 21 al 1831 dimostrando buona attitudine agli studi classici, alla letteratura (V. Alfieri, U. Foscolo) e alla filosofia, in particolare alla conoscenza del pensiero di G.B. Vico e di A. Genovesi. Sopravvenne poi la lettura del Corsaro di G.G. Byron a ...
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USIGLIO, Angelo
Elena Bacchin
– Nacque a Modena il 21 luglio 1803, secondogenito di Sansone Benedetto e di Eva Vitali (o Vitale), originaria di Alessandria.
Appartenente a una famiglia abbastanza agiata [...] ebraiche, fu vicino agli ideali liberali fin da giovane. La sua passione politica fu alimentata anche dalla conoscenza familiare di alcuni ufficiali napoleonici e dalla reintroduzione nel Ducato di Modena, con la Restaurazione, delle interdizioni ...
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MEDICI, Vitale
Lisa Saracco
– Nacque a Pesaro poco prima del 1559, da Salomon, di famiglia ebrea colta e benestante, e ricevette il nome di Yeḥi’el. Sono ignoti il nome della madre e le vicende relative [...] ai primi anni della sua vita.
Dottore in filosofia e medicina, fu erudito nelle Sacre Scritture e nella conoscenza delle lingue (siriaco, caldaico, ebraico, greco e latino).
Dagli anni Ottanta del XVI secolo si trovano sue notizie a Firenze, dove si ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] che le ventiquattro scale sono la trasposizione di quelle prime due avvenuta undici volte. Così giungiamo senza sforzo alla verace conoscenza dell'unità del nostro sistema modale... Noi abbiamo una scala sola. E questa è una ben povera cosa". Queste ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...