LONGO, Alberigo
Valentina Gallo
Nacque da Francesco sul finire del XV secolo a Nardò, nel Salento. Le notizie intorno ai primi decenni della sua vita sono tramandate unicamente dai biografi successivi, [...] a Pietro Vettori raccomandandogli di accogliere il L. tra i suoi allievi, affinché entrambi potessero giovarsi delle rispettive conoscenze del greco. La responsiva del 10 aprile manifesta la calorosa accoglienza riservata da Vettori al L. e lascia ...
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BETTONI, Carlo
Gian Franco Torcellan
Nacque il 27 maggio 1725 a Bogliaco nei pressi di Salò. Tradizioni familiari di grande agiatezza e di mentalità aperta alla cultura e agli interessi d'una moderna [...] , via via, i centri più importanti, da Firenze a Napoli, da Venezia a Roma, ovunque aprendosi la via alla conoscenza delle personalità più in vista del paese, conversatore curioso e attento, giovane intraprendente e avido &ascoltare e d'imparare ...
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BASADONNA, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque a Venezia nel 1487, secondo dei quattro figli di Andrea e di Maria di Pietro Contarini. Nel settembre del 1509 partecipò, con altri giovani patrizi veneziani, [...] sempre col titolo di "doctor" continuò poi a farne cenno. L'amore per il mondo antico, la conseguente conoscenza delle lingue e letterature greca e latina, la disposizione alle disquisizioni filosofico-teologiche, unite a una conversazione elegante e ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] comprende le più importanti scoperte e teorie anatomo-fisiologiche del G. e che costituisce uno dei maggiori contributi alla conoscenza del sistema nervoso nel XIX secolo, fu pubblicata in sette puntate dal 1882 al 1885 sulla Rivista sperimentale di ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] tuttavia il suo soggiorno fino all'estate del 1344: si legò di amicizia con il Petrarca e acquistò una buona conoscenza dell'ambiente della Curia. Per intercessione del Petrarca, che intervenne, ad esempio, in suo favore presso il cardinale Giovanni ...
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TONDINI DE’ QUARENGHI, Cesare
Simona Merlo
(in religione Cesario). – Nacque a Lodi l’11 gennaio 1839 da Carlo e da Angela Peroni, in un’agiata famiglia di origine bergamasca che annoverava tra i suoi [...] dura vita del missionario. Alla vigilia del trasferimento in Norvegia compì un breve viaggio a San Pietroburgo per una prima conoscenza diretta della Russia, che non avrebbe rivisto per i venticinque anni successivi.
Nell’ottobre del 1866 lasciò la ...
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COSSU, Giuseppe
Lucia Scaraffia
Nacque a Cagliari il 13 ott. 1739 da Giovan Battista, medico sassarese, e da Anna Fulgheri, cagliaritana. Si laureò in legge nell'università di Cagliari proprio negli [...] aver veduta qualche di lui memoria, da cui potei rilevare aver egli talento e dei lumi, senza che altronde io ne avessi conoscenza, né che alcuno me ne abbia parlato" (Arch. di Stato di Torino, Lettere de' Reggenti, m. 1766-70, lettera 1767).
Nel ...
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TAGLIOLINI, Filippo
Maria Rosaria Nappi
Modellatore e scultore, nacque il 29 dicembre 1745 da Nunzio e da Maria Toccafondi a Fogliano di Cascia (Perugia), ma visse quasi sempre a Roma, dove la la famiglia [...] del nudo (Franco, 2014). A Roma e presso Pacilli, restauratore, copista e mercante d’arte, il giovane iniziò a sviluppare la conoscenza della scultura antica, che restò una costante per quasi tutta la sua carriera. Nel dicembre del 1767 si spostò a ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] era tutta del C., che vi figurava soltanto come disegnatore. La fama, che il C. si era acquistata, e la conoscenza, che aveva del materiale di Hédervár, avevano fatto sperare in un contributo di levatura eccellente. Ma quando Domenico Sestini si recò ...
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FRANCESCO da Siena
Giovanna Sarti
A eccezione della città di provenienza non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore, allievo di B. Peruzzi agli inizi del Cinquecento e attivo a Roma nella [...] nell'età di Paolo III: Castel Sant'Angelo, Sala Paolina, in Racar, XII (1985), 2, pp. 2 s.; Id., Contributo alla conoscenza di F. da Siena. Documenti e opere, in B. Peruzzi: pittura, scena e architettura nel Cinquecento, a cura di M. Fagiolo - M ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...