Potenzialità e limitazioni nella misura della trasmissione dell'informazione neuronale
William Bialek
(Marine Biological Laboratory, Woods Hole, Massachusetts, USA)
Nel tentare di descrivere cosa accade [...] di probabilità P(W), a cui corrisponde un'entropia S(W). Dopo aver osservato i dati particolari D, la conoscenza di W è descritta dalla distribuzione di probabilità condizionata P(WID), a cui corrisponde l'entropia S(WID). Identificando ora ...
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Specie e speciazione
MMichael J. D. White
di Michael J. D. White
sommario: 1. Introduzione: a) concetti di specie e speciazione; b) variazioni delle specie. 2. Il processo di speciazione: a) meccanismi [...] di tracciare il corso degli eventi attraverso una serie di stadi di stabilità sembra richiedere in entrambi i casi una conoscenza più dettagliata di quella che può fornire lo studio degli stadi stabili stessi".
Un importante passo in avanti fu fatto ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'inventario delle forme viventi
Jean-Marc Drouin
L'inventario delle forme viventi
Si narra che un tempo i Sette Saggi avessero ottenuto da Giove il permesso [...] pericolosi, debbano essere inutili ai loro successori, e se ciascuno ripartendo agli inizi sempre da zero, possa acquisire le stesse conoscenze che una lunga serie di ricerche e di studi hanno diffuso tra la massa del genere umano. (Oeuvres, p. 1209 ...
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Struttura degli odori e sistemi olfattivi
John J. Hopfield
(California Institute of Technology Pasadena, California, USA)
L'olfatto e il gusto sono i due sensi chimici. Sebbene la differenza sia piuttosto [...] di informazioni addizionali che aiutano l'elaborazione del segnale olfattivo: le fluttuazioni del rapporto di mescolanza e la conoscenza di uno o di entrambi gli odori.
La possibilità di utilizzare le fluttuazioni per separare gli odori mescolati ...
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L'Ottocento: biologia. Biogeografia ed ecologia
Janet Browne
Biogeografia ed ecologia
I viaggi di esplorazione
Nel XIX sec. le spedizioni scientifiche rivestirono un ruolo molto importante nello sviluppo [...] attraverso la vendita di quote finanziarie dell'impresa. Ogni società aspirava a dare il suo contributo al progresso della conoscenza e alla realizzazione di nuove scoperte; a questo si associava spesso una motivazione di carattere religioso. Ne è un ...
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COLOSI, Giuseppe
Leo Pardi
Nato a Petralia Sottana (Palermo) il 29 marzo 1892 da Eugenio e da Rosa Sottile, ebbe per maestri due zoologi piemontesi ben noti anche negli ambienti scientifici di altri [...] che diventò il motivo dominante del suo pensiero scientifico, egli cercò di portare contributi basati soprattutto sulla conoscenza morfologica, sistematica e biogeografica dei Crostacei e dei Molluschi.
Nacquero così alcuni lavori assai significativi ...
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Scienza alimentare
Mentre nell’uso comune il termine a. indica esclusivamente o prevalentemente la scelta, la preparazione e l’assunzione dei cibi, in fisiologia esso assume un significato più estensivo, [...] considerazione i consumi reali di alimenti da parte di individui e collettività più o meno vaste, onde arrivare alla conoscenza del fabbisogno alimentare; con la seconda, di natura sperimentale, si cercò di stabilire il dispendio energetico animale e ...
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IALURONIDASI
Giovanni FAVILLI
. È un enzima che scinde l'acido ialuronico, polisaccaride che in soluzione è fortemente viscoso e filante, e che è presente nel liquido sinoviale, nell'umor vitreo, nel [...] tuba uterina, rendendo così possibile il contatto del nemasperma con l'uovo.
Per la patologia ha molto interesse la conoscenza della ialuronidasi batterica, e dei veleni animali. Il rapido assorbimento di questi ultimi si deve alla loro diffusione ...
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Secrezione e assorbimento
GGerhard Giebisch
di Gerhard Giebisch
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Proprietà generali degli epiteli che effettuano un trasporto netto di soluti e di acqua. □ 3. Trasporto [...] . Al momento attuale non esiste un pieno accordo su questo argomento.
7. Trasporto di ioni cloro.
Nel complesso le nostre conoscenze sui meccanismi di trasporto del cloro sono molto più scarse di quelle che abbiamo per i cationi. In molti esempi nei ...
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Apprendimento canoro
Peter Marler
(Center for Animal Behavior, University of California Davis, California, USA)
Gli uccelli comunicano fra loro mediante un repertorio di vocalizzazioni. I richiami sono [...] propria specie. Altre specie impiegano più tempo per apprendere e necessitano di una stimolazione sociale.
Nonostante posseggano estese conoscenze innate sui canti della propria specie e una forte tendenza a preferirli quando si offre loro una scelta ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...