PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] in tema di benefici ecclesiastici e la repetitio sul capitolo Dilectus del Liber Extra, esprimeva una vasta e profonda conoscenza delle dottrine dei maggiori canonisti che l’avevano preceduto, congiunta a una non comune capacità di analisi dei ...
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PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] a una sua identificazione con un poliedrico personaggio di nome Pietro, dotato di una solida cultura giuridica, improntata sulla conoscenza del Codice e delle Istituzioni, che opera saltuariamente come notaio ad Arezzo tra il 1079 e il 1114 e che ...
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MAURIZIO, Giovanni
Vito Piergiovanni
– Nacque a Laigueglia, nella Riviera ligure di Ponente, il 1° apr. 1817 da Ambrogio e Giacinta Musso.
Iniziò gli studi ad Albenga e li proseguì a Genova, dove si [...] della cultura generale si può affermare che dal testo del M. emerge una normale base scolastica senza le punte di conoscenza di testi antichi e medievali che, per esempio, il suo predecessore Casanova maneggiava abilmente. Anche la cultura giuridica ...
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FOSCHINI, Gaetano
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 12 ag. 1908 da Donato Dante e Maria Vischi. Entrò in magistratura nel luglio 1933; fu dapprima pretore a Torino, poi giudice al tribunale di Ravenna [...] studio dei suoi elementi, ma non in un artificioso stato di quiete, bensì semplicemente a prescindere dal movimento, come conoscenza di ciò che nel movimento rimane sempre uguale a se stesso.
Nella prospettiva dinamica invece il rapporto giuridico è ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] del Verri tra quelle avanzate nel dibattito promosso dalla volontà di riforma del governo austriaco, e poggiava su una solida conoscenza degli scrittori di cose economiche, da J.-F. Melon a F. Véron de Forbonnais, da Montesquieu ad A. Genovesi, da ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] ", dannoso per la protezione dell'ordine e della sicurezza sociale. Tuttavia i suoi scritti rivelavano anche una conoscenza larga ed approfondita, non senza rilievo nella Toscana del temposuo, della letteratura storica e filosofica dell'illuminismo ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] poco convinta, difesa della codificazione giustinianea e dell'opera di Triboniano: un buon pretesto per esibire la propria larga conoscenza del mondo bizantino e le copiose letture fatte degli ultimi storici e giuristi. Se l'enfasi con la quale era ...
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MACCHIAVELLI, Alessandro
Marta Cavazza
Nacque a Bologna il 26 ott. 1693 da Giovanni Antonio, di una famiglia del ceto civile di lontana ascendenza fiorentina, e da Laura Filippucci (o Filippuzzi).
Ebbe [...] storicamente meno consistenti.
Nel 1722 la passione del M. per la storia medievale di Bologna e la sua conoscenza delle cronache cittadine gli permisero di intervenire in un dibattito dagli echi europei sulla legittimità giuridica di titoli dottorali ...
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FERRARI, Giulio Cesare
Patrizia Guarnieri
Nacque a Reggio Emilia il 29 ott. 1867 (e non 1868 come si trova spesso indicato) da Carlo e Carolina Curti.
Il padre, da giovane destinato a divenire prete, [...] e rielaborò dello stesso autore Gliideali della vita (Torino 1902) e, con M. Calderoni, Le varie forme della conoscenza religiosa (prefaz. di R. Ardigò, Torino 1904): fu sicuramente suo il grande merito di introdurre nella cultura italiana la ...
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ESPOSITO, Carlo
Fulco Lanchester
Nato a Napoli da Michele, noleggiatore marittimo, e Concetta Angelino il 18 ag. 1902, compì in quella città gli studi medi ed universitari e conseguì - con lode e pubblicazione [...] fondo nell'opera dell'E. si veda F. Modugno).
Dall'impasse accademica l'E. fu salvato dal rapporto di stima e conoscenza con Santi Romano, che aveva fatto parte della commissione per la concessione della libera docenza ed i cui figli insegnavano con ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...