BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] speculativa del suo pensiero.
Un'esatta valutazione dell'opera di B. non è però possibile allo stato delle nostre conoscenze. Si può dire soltanto che, derivando da Irnerio, il sommo padre della dottrina bolognese, l'impostazione della propria teoria ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] sua Ristoria Gymnasii Patavini, si richiama allo stesso autore, facendo tuttavia rilevare come egli sia l'unico, a sua conoscenza, ad affermare tale fatto, anche se cita insieme, ad avvalorarlo, alcuni indici di professori dell'ateneo patavino in cui ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] prudenza, realismo e intelligenza, mettendo a profitto la sua amicizia con la casa Medici e tutte le altre sue conoscenze per sviluppare le attrezzature del santuario del Perdono in vista dell'assistenza ai pellegrini. Non tralasciò, tuttavia, i suoi ...
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DENARI, Odofredo
Enrico Spagnesi
Nacque a Bologna, verosimilmente ai primi del '200, da Bonaccorso di Riccardo. Gli scrittori più antichi, fino al Sarti, lo scambiarono talvolta col glossatore Roffredo [...] cio non toglie che abbia scritto di diritto feudale e glossato la pace di Costanza; che dimostri un'approfondita conoscenza della legislazione statutaria di Bologna e di altri luoghi, e abbia glossato gli statuti veneti tiepoleschi; che trovino posto ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] Eternità, sia perché in essa F. si pone di fronte a problemi esistenziali di rilevanza assoluta (i limiti della conoscenza umana, la scienza, il dolore, la creazione), sia perché egli inserisce nel commento la sua canzone di intonazione cavalcantiana ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] fore cognoverit quovis modo"; "con foglio bianco per sottomettere" la città al duca, come affermano di essere a conoscenza i reggitori fiorentini scrivendo a quelli di Perugia e cercando vanamente di contrastare l'inclinazione ormai inarrestabile di ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] , oltre a un frammento conservato nella Hessische Landesbibliothek di Fulda, D.30) sono utile strumento per una conoscenza migliore della storia di questo lavoro.
I Tractatus universi iuris tramandano inoltre un suo De rescriptis apostolicis (III ...
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FALCONE, Giovanni
Salvatore Lupo
Nacque a Palermo il 18 maggio 1939, terzo figlio (dopo Anna, nata nel 1934, e Maria, nata nel 1936) di Arturo, medico e direttore del laboratorio provinciale di igiene [...] Padovani(Cose di Cosa nostra, Milano 1991), persino nelle pieghe di certi atti giudiziari fornì alla conoscenza del fenomeno mafioso un contributo molto rilevante, del quale peraltro non vanno dimenticate le finalità eminentemente pratiche ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] è nella professione nostra maggiore che nelle altre" (La tenuta di San Venanzo..., p. 7). Un sapere inteso non come conoscenza delle sole tecniche agrarie, ma assai più ricco ed ampio. "Le Scuole di agricoltura in Italia - osservò il F. - ... sono ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] punto cruciale, resta aperta affinché un "residuo" permanga e un valore riemerga per ulteriori valorazioni: un'incognita per la conoscenza, un ostacolo per l'azione, senza mai che il prodotto storico e la storia pervengano al compimento per mano dell ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...