CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] da L. von Pastor per ciò che concerne la storia di Urbino e si può presumere che sia altrettanto valido sussidio per la conoscenza di quelle vicende e situazioni nelle quali il C. ebbe parte.
Meglio che nella poesia, dove non si distinse dal tipo di ...
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FRANCESCHELLI, Remo
Paolo Camponeschi
, Nacque a Pizzale, in provincia di Pavia, il 14 genn. 1910 da Vincenzo e da Sara Bertoni, entrambi operai nella fornace Palli di Lungavilla.
Successivamente il [...] e pubbliche, del diritto sostanziale e processuale, interne e internazionali. In questa ricerca di un'esperienza sintetica di conoscenza insieme del particolare e del generale il F. fu fedele a un'esigenza di dominio della molteplicità del reale ...
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MERENDA, Giuseppe
Alessandro De Lillo
MERENDA (Merenda Salecchi), Giuseppe. – Discendente di un’antica e illustre famiglia romagnola, figlio di Fabrizio e di Maddalena dei conti Salecchi di Faenza, [...] Oechslin, in Dizionario enciclopedico di architettura e urbanistica, IV, Roma 1969, pp. 17 s.; Id., Contributo alla conoscenza dell’architettura barocca nella Romagna. Fra G. M. e Gianfrancesco Buonamici, in Barocco europeo, barocco italiano, barocco ...
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CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] poté avere esito favorevole.
Quando il 17dic. 1456E. S. Piccolomini fu creato cardinale, il C., rallegrandosi con l'antico conoscente, gli dedicò trentuno distici elegiaci (editi a Caserta nel 1897da C. Stomajolo, Un'elegia gratulatoria di L. C.al ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] sua Ristoria Gymnasii Patavini, si richiama allo stesso autore, facendo tuttavia rilevare come egli sia l'unico, a sua conoscenza, ad affermare tale fatto, anche se cita insieme, ad avvalorarlo, alcuni indici di professori dell'ateneo patavino in cui ...
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COPPOLI, Fortunato ("frater Fortunatus Perusinus" o "de Perusio")
Ugolino Nicolini
Nacque a Perugia intorno al 1430 dal giurista Ivo di Niccolò e da Maddalena di Paolo Montesperelli, entrambi appartenenti [...] prudenza, realismo e intelligenza, mettendo a profitto la sua amicizia con la casa Medici e tutte le altre sue conoscenze per sviluppare le attrezzature del santuario del Perdono in vista dell'assistenza ai pellegrini. Non tralasciò, tuttavia, i suoi ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] Eternità, sia perché in essa F. si pone di fronte a problemi esistenziali di rilevanza assoluta (i limiti della conoscenza umana, la scienza, il dolore, la creazione), sia perché egli inserisce nel commento la sua canzone di intonazione cavalcantiana ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] fore cognoverit quovis modo"; "con foglio bianco per sottomettere" la città al duca, come affermano di essere a conoscenza i reggitori fiorentini scrivendo a quelli di Perugia e cercando vanamente di contrastare l'inclinazione ormai inarrestabile di ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] , oltre a un frammento conservato nella Hessische Landesbibliothek di Fulda, D.30) sono utile strumento per una conoscenza migliore della storia di questo lavoro.
I Tractatus universi iuris tramandano inoltre un suo De rescriptis apostolicis (III ...
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FAINA, Eugenio
Carlo Travaglini
Nacque a San Venanzo (Terni) il 2 apr. 1846 da Claudio (conte di Civitella dei Conti dal 1852) e dalla pittrice Giuseppina Anselmi, torinese. Crebbe a San Venanzo nella [...] è nella professione nostra maggiore che nelle altre" (La tenuta di San Venanzo..., p. 7). Un sapere inteso non come conoscenza delle sole tecniche agrarie, ma assai più ricco ed ampio. "Le Scuole di agricoltura in Italia - osservò il F. - ... sono ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...