Ermetismo
LLuciano Anceschi
di Luciano Anceschi
Ermetismo
sommario: 1. Ermetismo: fortuna del nome. 2. L'ermetismo come categoria. 3. Problemi. 4. Metodo. 5. Premesse all'ermetismo. 6. Ungaretti. 7. [...] degli esseri primi" (M. Luzi, Un'illusione platonica e altri saggi, Firenze 1941, p. 12), la poesia si fa a suo modo conoscenza e sapere. Luzi è convinto che i veri filosofi della nostra epoca sono stati alcuni poeti. Come poeta, da La barca (1935 ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] di riduzione delle arti alla filosofia aveva la sua base nella concezione esposta nel De ordine (386), secondo la quale la conoscenza delle arti non doveva essere cercata per sé stessa, ma doveva essere preparatoria alla filosofia; se l'ideale era la ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] una tesi sul proprio dialetto, in cui dimostrava sia la conoscenza del metodo storico-comparativo dei neogrammatici, sia una particolare sensibilità per la dimensione diastratica del dialetto (Nencioni 1983b: 176-190; Sgroi 1990b: 161-182).
La ...
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Romanziere, drammaturgo e filosofo francese (Parigi 1905 - ivi 1980). Pensatore tra i più significativi del Novecento, la sua filosofia si riallaccia alla fenomenologia di E. Husserl e all'analitica esistenziale [...] . Abbracciato poi il marxismo, S. volle integrarlo con le scienze umane, al fine di fondare un metodo di conoscenza "progressivo-regressivo", capace di ricostruire la formazione globale degli individui. Egli cercò altresì di cogliere le condizioni e ...
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Mitico autore della letteratura ermetica della tarda età ellenistica. Per letteratura ermetica si intende un gruppo di scritti di argomento filosofico-religioso che circolarono nel mondo greco-romano nei [...] a una cosmogonia incentrata sulla creazione dell'uomo e sulle condizioni della sua liberazione spirituale attraverso la conoscenza. Gli scrittori che si definirono 'ermetici' vollero attribuire le dottrine dei filosofi classici a quelli che pensavano ...
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Poeta canadese di lingua inglese (Ottawa 1862 - ivi 1947); per molti anni funzionario del Dipartimento degli Affari Indiani. Tra le sue otto raccolte di versi spiccano The magic house (1893) e New world [...] (1905). Caratterizzata dalla costante sperimentazione di linguaggio e di ritmi, la sua poesia trae un elemento di novità dalla conoscenza del paesaggio e delle popolazioni indiane, e si affida a una serie di polarità (l'idillico e il terrificante ...
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Scrittrice (Gräfentonna, Turingia, 1765 - Copenaghen 1835). Amica dei fratelli Stolberg, di F. von Mathisson e di K. V. von Bonstetten, scrisse molte liriche di cui alcune ancora oggi popolari. Soggiornò [...] a lungo a Roma, dove la sua casa fu ritrovo di artisti e letterati tedeschi. I suoi libri di memorie (Römisches Leben, 1833) sono interessanti per la conoscenza della vita romana del primo Ottocento. ...
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WHARTON, Edith
Kenneth McKenzie
Scrittrice americana, nata a New York nel 1862, morta a Saint-Brice (Francia) il 13 agosto 1937. Ha pubblicato una quarantina di volumi, tra romanzi, novelle, libri di [...] .
Il primo scritto importante è The Valley of Decision (voll. 2, 1902), romanzo storico che dimostra profonda conoscenza del Settecento italiano; seguirono Italian Villas and their Gardens (1904) e Italian Backgrounds (1905), libri simpatici che ...
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POZZA, Neri
Madel Crasta
Scrittore, editore e artista, nato a Vicenza il 5 agosto 1912, morto ivi il 6 novembre 1988. Iniziò nel 1935 l'attività di incisore e scultore presso la bottega del padre, rimanendo [...] queste arti con cui esprimeva l'amore per la sua città e per la terra veneta. Acquisì negli anni una profonda ed estesa conoscenza dell'arte e collaborò come critico a riviste e giornali, fra cui: Corrente, l'Opinione, La Stampa, Il Mondo, e la Fiera ...
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BASSO BASSI, Giovan Battista
Anna Migliori
Nato a Pistoia intorno al 1715, trascorse la maggior parte della sua vita a Napoli, città in cui la sua attività e la sua fortuna furono strettamente legate [...] al favore incontrato dai Toscani negli anni in cui la politica del Regno fu diretta dal Tanucci. La conoscenza fra il Tanucci e il B. è da riconnettersi senz'altro alla comune appartenenza all'Accademia etrusca, fondata a Cortona nel 1726, della ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...