Scrittore inglese (n. Parkstone, Dorset, 1895 - m. 1977). In The beautiful years (1921), racconto dell'infanzia di un ragazzo, ambientato nel Devonshire all'inizio del secolo, si avverte l'influenza del [...] . Ma i due libri che lo resero celebre sono Tarka the otter (1927) e Salar the salmon (1935), dove alla conoscenza e all'osservazione scientifica della vita animale si aggiungono l'immaginazione e l'intuito dello scrittore. Nell'abbondante produzione ...
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Romanticismo
Italo Pantani
Nonostante le innumerevoli interpretazioni volte a fissarne un coerente sistema di contenuti, il R. risulta ancora fenomeno difficilmente riducibile a definizioni unitarie. [...] quest'ultima addirittura inutilizzabile (On the discrimination of Romanticisms, 1924; trad. it. in A.O. Lovejoy, L'albero della conoscenza, 1982, pp. 285-314), e di R. Wellek, che al contrario intese riconoscere tre caratteri costanti in tutte le ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] e accanto al Cennini e al Ghiberti, che riflettono la viva freschezza del loro mondo artigiano, e già tendono verso una conoscenza dei valori assoluti, Leon Battista Alberti porta, nella sua prosa italiana, la ricerca, se non sempre il senso, di una ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] menzionato nell'Oratio proverbiorum (Bononiae 1499) e nei Commentarii su Apuleio (Bononiae 1500). I suoi progressi nella conoscenza delle lingue latina e greca furono rapidi. Nel 1472 egli venne nominato professore allo Studio di Bologna "ad ...
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Jacq, Christian. – Egittologo, scrittore e saggista francese (n. Parigi 1947). Appassionatosi precocemente alla storia dell’Antico Egitto, ha studiato Lettere classiche e Filosofia all’Università di [...] letteraria - soprattutto nei romanzi ambientati lungo le sponde del Nilo in cui si coniugano grande capacità creativa e profonda conoscenza degli avvenimenti storici - spiccano le fortunate serie Ramsès, in cinque volumi scritti tra il 1995 e il 1996 ...
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Pittore, incisore, miniatore e scrittore (n. Venezia 1613 - m. dopo il 1704). Più che per l'attività pittorica (fu seguace di Palma il Giov.) è noto per i suoi scritti d'arte, in versi e in prosa, ricchi [...] che canta le glorie della pittura veneziana da Giambellino al Tintoretto, e le Ricche minere della pittura veneziana (1674), guida preziosa per la conoscenza di Venezia e della laguna, seguita da I gioielli pittoreschi (1677), guida di Vicenza. ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] Ma se le cose non parlano occorre rivolgersi a un'altra e più difficile forma di conoscenza, quella delle persone. È proprio la conoscenza della psicologia del colpevole che consente a Dupin (attraverso un processo di identificazione) di ritrovare l ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] private (v. l'odeporico relativo all'anno 1771 in G. Gasperoni, Settecento italiano, cit.).
Di grande importanza per la conoscenza del mondo settecentesco i suoi carteggi conservati a Savignano, a Parma (lettere al Bodoni), a Firenze (lettere ad A. M ...
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CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] dove ascoltò le lezioni di Sperone Speroni e di Giasone di Nères. Ritornò a Genova nel 1591 con una buona conoscenza del greco, una notevole esperienza della poetica classica, fondata sulle norme aristoteliche, e il gusto molto vivo per il genere ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] primi anni della vita del M. poco è noto: prese molto presto gli ordini religiosi e, nel gennaio del 1822, fece la conoscenza (prima epistolare e, il 12 marzo, di persona) dell'abate veronese A. Cesari, letterato purista. Nel giugno del 1826 il M. si ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...