Matematica
Nella logica, ciascuno dei modi con cui può configurarsi il nesso fra soggetto e predicato.
Nella sillogistica aristotelica, i giudizi erano distinti a seconda che il nesso che univa il soggetto [...] possibilità, della realtà e della necessità. Queste infatti, dal punto di vista della funzione esercitata nella conoscenza, assumevano l’aspetto dei valori di problematicità, assertorietà, apoditticità del giudizio, e corrispondevano quindi, sotto ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] che nel 1967 ha mostrato che due cittadini qualsiasi degli Stati Uniti sono collegati da una catena di al più cinque conoscenti. Lo studio di queste e altre proprietà del grafo del Web è fondamentale per lo sviluppo di motori di ricerca sempre ...
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Scienza egizia. Matematica
Walter Friedrich Reineke
Friedhelm Hoffmann
Matematica
Nel mondo ellenistico, l'antichissimo, venerando e nondimeno meraviglioso Egitto era considerato la culla della scienza. [...] di menzione è il papiro Anastasi I (1280), una lettera satirica in cui uno scriba viene messo a confronto con la sua conoscenza (o la sua ignoranza). Tra le questioni e i problemi posti, se ne trovano anche di tipo matematico, quali il calcolo dei ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] un principio sussistente nella realtà extracoscienziale, la f. è l’attività con cui il soggetto, sintetizzando la materia, o contenuto, della conoscenza, l’organizza in un oggetto, dà a essa universalità e necessità.
Per G.V.F. Hegel la f. è il ...
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FAVARO, Antonio
Massimo Bucciantini
Figlio primogenito di Giuseppe, dottore in matematica , e di Caterina Turri, appartenente al nobile casato del Polesine, nacque a Padova il 21 maggio 1847. Conseguita, [...] questa impostazione nascono e prendono avvio una serie di iniziative che si riveleranno di particolare importanza per la conoscenza di Galileo e dei suoi discepoli: la serie dei 41 contributi intitolata Amici e corrispondenti di Galileo, pubblicati ...
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sizigie
Francesco Amaldi
Sia R un anello commutativo noetheriano con unità. Sia M un modulo su R e sia dato un numero finito di generatori come R-modulo. Poiché R è noetheriano, l’R-modulo delle relazioni [...] determinazione delle sizigie prime consiste nella determinazione dei generatori dell’ideale definito dal nucleo di f la cui conoscenza equivale alla conoscenza dell’algebra M. Il teorema delle sizigie di Hilbert garantisce che, nel caso in cui R sia ...
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modellazione numerica
Pa M
I primi modelli della circolazione oceanica che risalgono agli anni Cinquanta del secolo scorso erano modelli estremamente idealizzati, in bacini quadrati e con profondità [...] solo l’evoluzione spazio-temporale del campo di velocità doveva essere calcolato. Tuttavia, con la conoscenza più approfondita dovuta a sempre più sofisticate osservazioni sperimentali, le complessità dei modelli aumentarono esponenzialmente grazie ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
John S. Justeson
Pratiche di calcolo nell'antica Mesoamerica
La matematica mesoamericana si è sviluppata al di [...] all'Impero azteco, ma le tavole numeriche strutturate sono esclusivamente di natura temporale e sono spesso associate a conoscenze astronomiche, fungendo da modelli per calcolare i tempi di occorrenza di fenomeni quali eclissi lunari e solari e ...
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Supposizione di fatti (o situazioni, sviluppi di un’azione ecc.) ancora non realizzati ma che si prevedono come possibili o si ammettono come eventuali, oppure spiegazione, fondata su indizi e intuizioni, [...] prenderà il nome di teoria.
Filosofia
La filosofia antica considerava quella enunciata in i. una forma inferiore di conoscenza. Concependo la ricerca scientifica come volta all’acquisizione di proposizioni certe e quindi irrivedibili, un’i. non era ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
Gerhard Endress
Scienza e filosofia nel tardo-ellenismo
La cultura urbana dell'Islam è erede della [...] ellenizzata e vicina ai centri della tradizione greca. L'attività di traduzione iniziò qui soltanto con il declino della conoscenza della lingua greca tra la popolazione colta, quindi alquanto più tardi che nell'Oriente mesopotamico, a partire dal VI ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...