DE TONI, Giovanni
G. Roberto Burgio
Nacque a Venezia il 3 marzo 1895 da Ettore e Italia Battistella: si laureò in medicina e chirurgia a Padova il 15 dic. 1919 con lode e dignita di stampa della tesi. [...] didatta, il D. predilesse studi di natura francamente clinica, orientati verso l'osservazione e la più approfondita conoscenza del bambino malato, recando contributi di notevole valore in vari campi della specialità.
Nel 1933 descrisse una turba ...
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BURCI, Enrico
Mario Crespi
Nacque a Firenze il 26 maggio 1862 da Gaetano e da Laura Zagri-Chelli. Si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Pisa nel 1885. Uno zio paterno, Carlo Burci, fu [...] campo batteriologico, alcuni dei quali particolarmente originali e interessanti, anche per i loro riflessi pratici (Contributo alla conoscenza del potere patogeno del Bacillus Pyogenus Foetidus. Nota clinica, Pisa 1892 [estr. della Riv. gener. ital ...
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D'ANTONA, Serafino
Laura Fiasconaro
Nacque a Frondarola (Teramo) il 16 nov. 1887 da Luzio ed Erminia Bonanni.
Compiuti a Teramo gli studi classici, vinta una borsa di studio presso la facoltà di medicina [...] sulla colorazione vitale del sistema nervoso (in Riv. di neurol., I [1928], pp. 433-36).
Contribuì alla conoscenza delle vie ascendenti midollari, dimostrando l'esistenza, entro il fascio piramidale, di fibre ascendenti sino alla capsula interna e ...
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FALLICA, Michele
Salvatore Vicario
Nacque a Catania il 28 maggio 1797 da Salvatore e da Margherita Petrosino. Battezzato nella cattedrale col nome di Michiele, così venne indicato negli atti e chiamato [...] profondo della struttura e delle funzioni del corpo umano costituisse l'unico, valido principio su cui basare la conoscenza delle malattie e, conseguentemente, l'esercizio della medicina. Dettava le sue orazioni fisiologiche impostate, secondo la sua ...
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CAPPARONI, Pietro
VV. Cappelletti-F. Di Trocchio
Nacque il 25 apr. 1868 a Roma, da Silverio, pittore dei palazzi apostolici, e da Luisa Aloisi, e qui si laureò nel '92 in medicina e chirurgia a pieni [...] .
I Magistri salernitani si erano prefissi uno scopo limitato: individuare medici non elencati dal De Renzi, ampliare la conoscenza dei personaggi da lui studiati. Suggestiva l'ipotesi per cui la mulier salernitana autrice del De mulierum passionibus ...
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CENTANNI, Eugenio
Arnaldo Cantani
Nacque a Montotto, una frazione di Monterubbiano (Ascoli Piceno), l'8 genn. 1863 da Antonio e da Anna Lucci. Si laureò in medicina e chirurgia nel 1888 presso l'università [...] acquisire, per effetto della immunizzazione, proprietà difensive specifiche (L'immunizzazione specifica degli elementi dei tessuti. Contributo alla conoscenza dell'immunità e della siero-terapia nella rabbia, in Riforma medica, IX [1893], 3, pp. 85 ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] .
Il G. operò in un periodo in cui la riuscita degli interventi era affidata essenzialmente alla perfetta conoscenza dell'anatomia normale e patologica e alla rapidità dell'esecuzione, elementi indispensabili per rispettare al massimo l'integrità ...
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MANCA, Gregorio
Mario Crespi
Nato a Tramatza, presso Oristano, il 2 maggio 1867 da Salvatore e da Teresa Enna, studiò dapprima a Oristano, poi a Cagliari, ove, completati gli studi ginnasiali e liceali, [...] contributi in importanti settori della fisiologia generale.
Di particolare rilievo furono soprattutto quelli relativi alla conoscenza dei fenomeni metabolici degli organismi animali e delle proprietà chimico-fisiche di alcune strutture organiche ...
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COCCO, Anastasio
Andrea Russo
Nacque a Messina il 29 ag. 1799. Dal padre, medico e buon letterato (secondo il Diz. dei Siciliani illustri che non ne fornisce neppure il nome), venne, per tempo, iniziato [...] intorno al 1850, denominò sempre farmacologia: per l'opportuno approfondimento di tale scienza ritenne indispensabile la conoscenza di elementi di mineralogia, zoologia, botanica e un'adeguata esperienza pratica. La personalità di studioso del ...
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GALVAGNI, Ercole
Umberto Torelli
Nacque a Bologna, dall'avvocato Bartolomeo e da Marianna Trotti, il 5 sett. 1836.
Compiuti i primi studi, si laureò in medicina e chirurgia nell'Università felsinea [...] tecniche semeiologiche onde poter giungere alla corretta formulazione diagnostica, ove possibile precoce; sulla scorta della conoscenza della natura e della patogenesi delle malattie così conseguita, prevenirne se possibile l'insorgenza e condurne ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...