GRASSI, Paride
Massimo Ceresa
Nacque a Bologna, tra il 1450 e il 1460, da Baldassarre, di antica famiglia bolognese nobile e colta, proprietaria di uno dei più antichi palazzi della città, e da Orsina [...] . Il Burckard, geloso delle sue prerogative, si dimostrò poco disponibile con il G. e poco incline a trasmettergli le sue conoscenze. Fu il Gutierrez a istruire il G., che apprese anche molto leggendo il Diarium redatto dal Burckard, con pena all ...
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DAL LEGNAME (de Lignamine, de Oligname, dal Legno, de le Ase), Francesco
Alfred A. Strnad
Apparteneva a una ricca famiglia di origine popolare la quale, trasferitasi da Ferrara a Padova, sin dal 1275 [...] del D. erano stati espressi negli ultimi tempi nella Curia romana; ed è probabile che il marchese d'Este fosse a conoscenza di tali critiche curiali contro il D. e cercasse di approfittarne ai fini della propria politica nei riguardi dell'autorità ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] ). Di molte indebite attribuzioni cercò di far giustizia l'Urbini (1906) in uno studio che è ancora fondamentale per la conoscenza dell'artista.
Definito pertanto il catalogo di E., ne emergeva la fisionomia di un pittore che, sebbene formatosi col ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] - Grazia, Libri de ordine iudiciorum, Gottingae 1842). Com'è noto, già Guglielmo Durante e Giovanni d'Andrea furono a conoscenza di quest'opera, da loro ascritta a un "Gratia aretinus". Mauro Sarti lo identificò invece con Grazia arcidiacono, mentre ...
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FABER (Fabri, Fabro), Giovanni
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1574 a Bamberga, in Baviera, da genitori protestanti.
Sconosciuti rimangono nome e cognome della madre mentre sono noti il nome del [...] di Castel dell'Ovo e, per certo, di far muovere il F. nell'ambiente più stimolante di quella città.
La conoscenza di Ferrante Imperato, di Giovan Battista Della Porta e di Fabio Colonna dovette condurlo per due mesi - tanto durò quel soggiorno ...
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CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] molti consultori romani, avversi ad ogni istituzione non strettamente confessionale, il parere del C., che mostra una esatta conoscenza della situazione irlandese e una forte aderenza alla realtà, piuttosto rare nella Curia, se non valse ad impe.dire ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] si era rivelato all'altezza del compito affidatogli dal Gruber, le cui lettere, forse a volte esagerate per mancanza di conoscenza dell'ambiente romano, egli faceva conoscere, credendo ingenuamente di forzare così la mano alla S. Sede e procurando ...
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BENVENUTO, detto l'Asdenti
Paolo Bertolini
Maestro calzolaio, nato a Parma probabilmente nel primo quarto del sec. XIII, buon conoscitore deglì scritti di Gioacchino da Fiore e della letteratura profetica [...] in Borgo Santa Cristina. Nel corso delle loro trattative con i magistrati del Comune di Parma, i tre ambasciatori, venuti a conoscenza di quanto si diceva a proposito di B., lo mandarono a chiamare, "ut de statu suo consulerent eum". Nel corso del ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] del Sacro Collegio, il B. preferì seguire la solita tattica temporeggiatrice, cosicché quando il Bonaparte, venuto a conoscenza delle trattative austro-pontificie, ritenne infranto l'armistizio e invase lo Stato, Roma si trovò senza alcuna alleanza ...
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GUIDO (Guido Pisano)
Stephan Freund
Nacque a Pisa presumibilmente verso la fine dell'XI secolo; appartenne probabilmente alla famiglia dei conti di Caprona.
Il 4 marzo 1132 Innocenzo II lo nominò cardinale [...] e Martino.
G. doveva il suo incarico, oltre che alle sue eccellenti doti diplomatiche, presumibilmente alla sua particolare conoscenza della Spagna e del Portogallo - che in quegli anni occupavano un posto importante nella politica papale - e anche ...
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conoscenza
conoscènza (ant. cognoscènza o cognoscènzia e canoscènza) s. f. [dal lat. tardo cognoscentia, der. di cognoscĕre «conoscere»]. – 1. a. L’atto del conoscere una persona, dell’apprendere una cosa: sono lieto di fare la vostra c.;...
conoscente
conoscènte s. m. e f. e agg. [part. pres. di conoscere]. – 1. s. m. e f. Persona che ci conosce ed è da noi conosciuta; persona con cui, pur non essendo amici, si ha una certa familiarità: è venuto a trovarmi un mio c.; siamo vecchi...